Mobilità ferroviaria, un Piano delle Regioni dell’Italia centrale

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Viventi: “Progetto unico per uno sviluppo organico che parta dalle opere strategiche”
“Le Regioni del Centro Italia non possono rimanere fuori dalla programmazione e dagli investimenti per il miglioramento e il potenziamento della mobilità ferroviaria. E’ questa l’istanza che abbiamo rappresentato al ministro per le Infrastrutture”. Lo riferisce l’assessore ai Trasporti, Luigi Viventi, che lunedì pomeriggio ha partecipato, a Roma, a una riunione convocata dal ministro stesso, su richiesta delle Regioni Marche, Umbria, Abruzzo, Lazio e Toscana. All’incontro era presente anche l’Ad di Rete ferroviaria italiana (Rfi) Moretti. “Abbiamo presentato – spiega Viventi – un progetto unico di mobilità, che rappresenta le ragioni di tutto il Centro, che non può rimanere fuori dalla programmazione e dagli investimenti, schiacciato tra i problemi del Sud e le rivendicazioni del Nord. In questo senso abbiamo preso atto dell’impegno del governo a recepire nelle intese delle cinque regioni le opere che le stesse hanno presentato al tavolo di lunedì”.

“La finalità principale – prosegue – è quella di conseguire uno sviluppo organico del trasporto ferroviario del Centro Italia, attraverso il compimento di alcune opere strategiche, tra le quali si collocano anche il raddoppio della trasversale Orte-Falconara, il by pass di Falconara e la possibilità di aggancio all’alta velocità prevista sulla tratta Bologna-Milano, che attualmente rende marginali territori come quelli delle Marche, dell’Umbria e dell’Abruzzo”. Al termine dell’incontro è stata concordata l’istituzione di un tavolo tecnico, del quale faranno parte i rappresentanti delle cinque Regioni, insieme con quelli del ministero per le Infrastrutture.

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