Regionali, Frattura: Bruxelles condanna il governo Iorio.

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La Molise Dati un esempio di come si sono danneggiate le imprese.
«La Commissione Europea dà un pugno nello stomaco al governo Iorio. Bruxelles ha contestato l’assegnazione da parte della Regione dei servizi informatici alla Molise Dati, società partecipata dalla Regione. L’Italia, se non fornirà entro due mesi un “parere motivato”, rischia di essere deferita alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea per colpa di Iorio. Di fatto in Molise c’è stata una continua alterazione delle regole di mercato. Iorio, anziché programmare, ha preferito gestire direttamente e ora viene richiamato all’ordine. Il risultato è che ha azzoppato lo sviluppo di settori strategici come quello informatico». Così Paolo di Laura Frattura sull’ultima censura di Bruxelles: la Regione Molise è accusata di non aver rispettato le norme in materia di appalti pubblici, aggiudicando direttamente appalti riguardanti i servizi informatici a una società, le cui quote sono detenute dalla Regione Molise e da privato. Dal 2006 gli appalti sono stati aggiudicati senza gara d’appalto. Per questo, secondo la Commissione Europea, le altre società di servizi informatici non hanno avuto l’opportunità di proporre la propria offerta e il denaro dei contribuenti non è stato utilizzato al meglio, cioè aggiudicando gli appalti a una società in grado di offrire un miglior rapporto qualità-prezzo.
«Iorio – accusa il candidato presidente del centrosinistra –, ha pensato di programmare lo sviluppo entrando direttamente nella gestione delle imprese private: nei fatti ha creato solo clientele. Lo ha fatto con Solagrital, Zuccherificio e altre realtà produttive, compresa Molise Dati. Ha arrecato danni enormi alla crescita di questa regione soprattutto in un settore imprenditoriale importante come quello informatico. La sua gestione clientelare ora è stata smascherata anche dalla Commissione Europea, ma per ridare slancio allo sviluppo i molisani devono utilizzare il voto per mandare a casa chi ha affossato questa regione», conclude Paolo Frattura.

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