Ancona, due giornate per l’energia

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Estato un grande successo \”Le Giornate dell\’Energia\”, l\’iniziativa promossa da Confindustria Ancona che si è svolta nel capoluogo dorico il 5 e 6 ottobre. Hanno partecipato oltre 300 aziende del settore e 20 relatori autorevoli, provenienti da tutta Italia. Come dichiara Giuseppe Casali, presidente di Confindustria Ancona, l\’obiettivo della manifestazione è stato quello di \”affrontare il tema dell\’energia, considerandola non solo una voce di bilancio importante per le tante aziende del nostro territorio, visto che mediamente paghiamo il 30% in più rispetto ai competitor europei, ma anche come una risorsa da valorizzare e un\’opportunità di business da cogliere.\” L'auspicio espresso non solo da Casali, ma anche degli altri sponsor promotori della manifestazione tra cui Carifac e Camere di commercio, è quello che questa due giorni non si risolva in un episodio isolato, ma che diventi un appuntamento fisso lungo un percorso che si svilupperà in futuro. Auspicio, questo, assolutamente condivisibile visto il profondo interesse delle tematiche trattate. Durante la prima giornata si è fatto il punto sulla situazione energetica italiana, delineando prospettive ed obiettivi grazie al contributo di operatori di primissimo piano quali Terna, Gse, Tera e l'Autorità per l'energia elettrica e il gas. Nel tardo pomeriggio si è svolto un focus sul tema dell'efficienza energetica. In particolare si è parlato delle opportunità di business e degli interventi utili per la riduzione degli sprechi, un tema quest'ultimo molto caro agli imprenditori che vogliono essere competitivi sul mercato globale. La giornata del 6 ottobre, invece, è stata tutta incentrata sul futuro delle energie rinnovabili al fine di offrire un quadro completo delle fonti pulite. Oltre che del fotovoltaico e dell'eolico, fonti energetiche estremamente conosciute e discusse, si è parlato di biomasse e di geotermico. L'energia da biomasse, infatti, è ad oggi ancora poco sfruttata nelle Marche e in Italia sebbene presenti importanti prospettive, soprattutto dal punto vista occupazionale. Per quanto riguarda lo sfruttamento del calore dal sottosuolo (geotermia), l'Italia vanta una decennale tradizione per la produzione di energia ad alta entalpia. La sfida futura consisterà proprio nell'affi-nare metodi e scoprire nuove tecnologie per lo sfruttamento del geotermico a basse temperature del suolo. E proprio con il tema "nuove tecnologie" si è chiusa la seconda ed ultima giornata, momento in cui sono stati illustrati ai presenti, più di 700 persone, importanti esempi di innovazione. Come il progetto "Impetus" che punta ad ottenere energia dalle onde del mare, presentato da Vincenzo Franzitta dell'Università di Palermo o il progetto che prevede l'analisi di fattibilità di un parco eolico in Adriatico, portato avanti da Renato Ricci dell'Università Politecnica delle Marche. A trarre la conclusione è stato Filippo Schiattone, direttore di Confindustria Ancona che, con entusiasmo, ha dichiarato che "cogliere l'opportunità di una terza rivoluzione industriale fondata sull'energia è la sfida di oggi. Questa due giorni ha confermato che il tema è assolutamente centrale e lo è tanto più per le Marche, regione che presenta un deficit energetico al 50%, dove gli obiettivi del Pear come produzione da rinnovabili sono raggiunti solo al 46% e dove spicca la crescita nel fotovoltaico. Dunque è doveroso che l'Associazione degli industriali diventi luogo di confronto e riflessione sul tema, con un'attenzione particolare all'efficienza energetica, su cui si concentrano le maggiori aspettative, sia sul fronte dei risparmi che delle opportunità di business".

Ancona, two energy days
It has been a great success “Energy days”, the initiative promoted by Confindustria Ancona held in the Doric city on 6-5th October 2011. There were beyond 300 enterprises belonging to the energy sector and 20 important speakers coming from all over Italy. As declares Giuseppe Casali, president of Confindustria Ancona, the aim of the event has been “to face the theme of the energy, considering it not only an important budget item for many companies of our territory, but also like a resource to value and a business chance to take”. During the first day has been taken the stock about Italian energetic situation, talking about perspective and general aims thanks to the contribution of important professionals as Terna, Gse, Tera and the Authority for the electric power and gas. In the afternoon there has been a focus about the energetic efficiency matter. In particular about the business chance and the useful participations for the reduction of wastages, a topic very important for the entrepreneurs whom want to be competitive on the global market. On 6th October, instead, the day has been fully focused on the future of the renewable energies with the aim to offer a complete situation of the clean sources. Beyond the photovoltaic and the wind energies, there was talk about biomasses and geothermal. The theme “new technologies” has closed the second last day, moment in which have been illustrated important examples of innovation to more than 700 people. Like the “Impetus” project that bets to obtain energy from the sea waves or the plan that previews the analysis of feasibility of the wind park in the Adriatic sea.

www.confindustria.an.it

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