“Settimana bio”. Dal 26 al 30 marzo

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L’agricoltura biologica in Puglia compie 20 anni. Le prime aziende certificate bio sono state difatti riconosciute nel 1992. Per l’occasione Unioncamere Puglia, partner della rete Enterprise Europe Network nell’ambito delle attività realizzate all’interno del Progetto Bridg€conomies, in collaborazione con il Consorzio Puglia Natura, l’ICEA (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale) e con la partecipazione attiva dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura, organizza la 2a edizione della “Settimana BIO in Puglia”.
L’iniziativa prevede dal 26 al 30 marzo la realizzazione di un ciclo di 5 seminari che si svolgeranno nelle sedi delle Camere di Commercio di Puglia, con l’obiettivo di trasferire le novità salienti della riforma sul biologico a tutti i soggetti coinvolti in agricoltura. Si parte da Bari il 26 alle 15,30 con l’evento inaugurale. In apertura dei lavori si svolgerà la cerimonia di consegna dei riconoscimenti del XVII Premio Biol, la kermesse internazionale sui migliori oli extravergini biologici
Si prosegue 27 marzo a Foggia; il 28 a Brindisi; il 29 al Centro Congressi Cittadella delle Imprese CCIAA di Taranto. Evento conclusivo il 30 marzo alla Camera di Commercio di Lecce.
Si parlerà, con l’ausilio di tecnici e qualificati relatori di:

• PAC 2014-2020 nuovi scenari;
• Agricoltura biologica evoluzione normative e vino biologico;
• Distribuzione del biologico in Puglia e Marchio “Prodotti di Puglia”

Ciascun seminario sarà composto da due parti: la prima introduttiva in cui parteciperanno esperti e tecnici delle tre aree che relazioneranno sui temi oggetto degli interventi. Al termine delle tre relazioni si terrà una tavola rotonda e dibattito, dando spazio alla seconda parte con intervento specialistico che sarà differente per ogni evento seminariale. L’evento 2012 si realizza dopo il successo in termini di pubblico e di gradimento riscontrato dalla prima.
I regolamenti comunitari e il Decreto Ministeriale inerenti l’agricoltura biologica propongono costanti e continui aggiornamenti normativi da diffondere a tutti i soggetti del settore. Con la notevole crescita del settore biologico oggi si ha l’occasione di osservare il contributo che il metodo produttivo ha dato, e può ancora dare nell’ambito agricolo e sociale
Gli incontri programmati costituiscono inoltre un importante ed imprescindibile occasione per informare e preparare tutti gli attori del settore agricolo ai nuovi scenari della Politica Agricola Comune del futuro. Nel 2013 si conclude il programma della PAC che fa riferimento al periodo 2007/2013, periodo in cui si sono registrate importanti variazioni, passando dalla politica dei mercati alla politica dei redditi. La nuova PAC si riferisce al periodo 2014-2020, in cui si aprono
nuovi scenari futuri, anche in virtù del fatto che entrano nella ripartizione delle risorse europee nuovi stati membri, più arretrati che necessitano di nuove risorse per l’adeguamento delle loro strutture.

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