Puglia: in Commissione confronto su ddl riforma Comunita’ montane

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Il destino delle Comunita\’ montane e\’ tracciato da un disegno di legge che l\’assessore al Federalismo e sud, Marida Dentamaro, ha illustrato nella settima Commissione del presidente della Regione Puglia, Giannicola De Leonardis.
Le Comunita' montane sono state gia' soppresse con una legge del 2009 e che sono stati nominati dei Commissari liquidatori per disciplinare il trasferimento di compiti e funzioni in favore di associazioni di comuni, meglio definite ''Unioni''. Nella ipotesti che i comuni non dovessero riuscire entro sessanta giorni dall'approvazione della legge a costituirsi in Unione, le funzioni tutte, personale compreso, ritornerebbero in capo alla Regione.

Naturalmente nel mezzo ci sono poi tutte le procedure di liquidazione e le determinazioni relative al personale, che si sa per certo sia complessivamente di 50 unita'.

''Che si sciolgano le Comunita' una volta per tutte e che il personale venga assorbito dalla Regione''. Lo hanno espresso i componenti della settima Commissione, primo fra tutti Mario Loizzo, al quale si sono aggiunti anche Arcangelo Sannicandro, Rocco Palese e Salvatore Negro, Francesco Damone.

''Questo – ha detto Loizzo – consentirebbe alla Regione di accorciare i tempi, di riappropriarsi delle funzioni chiudendo la partita del personale con una scelta di maggiore serenita' per le famiglie''.

L'assessore Dentamaro ha sottolineato che non esiste da parte del governo alcuna difficolta' a seguire questa strada di accelerazione e contrazione dei tempi, l'unica perplessita' e' quella dettata dalla necessita' di sentire i sindaci dei comuni. Anche in considerazione del decreto Salva Italia che gia' prevede l'obbligo di accorpamento delle funzioni fondamentali per i comuni con meno di 5000 abitati.

Il presidente della Regione Puglia, De Leonardis ha annunciato che il prossimo passaggio in Commissione su questa materia, saranno le audizioni con i comuni interessati, con i sindacati, con l'Anci e altri organismi coinvolti in questo processo di riforma.

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