Addio ai nuovi ospedali di Trieste,Udine e Pordenone

844

\”La brutta notizia proveniente da Roma, con la quale si mette una pietra tombale sulla possibilità che con l\’articolo 20 della legge nazionale 67/88 si possano finanziarie le strutture ospedaliere di Trieste, Udine e Pordenone è diventa purtroppo una triste realtà\”. A dirlo è il capogruppo del PD in Consiglio regionale, Gianfranco Moretton, che si dichiara dispiaciuto di quanto accaduto, \”e ancor di più che il presidente della Regione Tondo non abbia capito per tempo che non era possibile presupporre che lo Stato sarebbe intervenuto, dando priorità alla programmazione edilizia ospedaliera, e quindi non abbia provveduto per tempo a rivedere l\’impostazione complessiva degli investimenti in sanità\”. "Tondo, inoltre – prosegue Moretton – non ha saputo tutelare l'ospedale di Pordenone che, a questo punto, rimane l'unica struttura che non ha né una programmazione d'interventi, come era stata prevista dal centrosinistra, né una nuova realizzazione,come promessa dall'attuale Giunta.

"E' il caso di ricordare – insiste il capogruppo PD – che noi avevamo detto che, stante la crisi economica già in atto nel 2008, era necessario operare realizzando l'intervento di edilizia ospedaliera all'interno dell'attuale struttura di via Montereale, sia per una ragione economica di evidente minor spesa, sia perché sarebbe potuto rientrare nelle priorità di riparto dei fondi nazionali.

"Purtroppo, ora, con ogni probabilità, è troppo tardi per porvi rimedio", è la conclusione del consigliere.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here