E\’ un Mario Andrenacci, presidente di Anci Marche, indignato e deluso quello di ritorno dall manifestazione a Roma con i rappresentanti di tutti i comuni italiani promossa contro i tagli lineari imposti dalla spendig review e considerati inaccettabili perchè non tengono conto degli sforzi compiuti in questi anni. "Ancora una volta non si prende in considerazione, ad esempio, il taglio ai fondi destinati ai ministeri che in questi anni sono stati sempre preservati." "Siamo stanchi di essere umiliati – ha aggiunto Andrenacci – perchè se è vero che gran parte dei ministri e sottosegretari sono illustri docenti universitari, è altrettanto vero che probabilmente conoscono poco le istituzioni locali tanto che i provvedimenti umiliano i comuni che invece potrebbero essere uno dei fattori vincenti per rimettere in moto l'economia."
Anci Marche e i Senatori delle Marche hanno incontro i giornalisti per ribadire anche che i 9 milioni di stanziamento a livello nazionale per rifondare i Comuni delle spese sostenute per ripristinare i servizi essenziali per l'emergenza neve dello scorso febbraio, rispetto ai 250 milioni effettivamente spesi, sono una cifra inaccettabile che crea conseguenze gravissime non solo ai bilanci comunali. "L'ultima speranza – ha aggiunto Andrenacci – è di inserire nel maxi emendamento presentato per la spending review le risorse necessarie per far fronte agli impegni presi per l'emergenza neve. Diversamente i comuni dovranno aumentare ancora una volta la pressione fiscale locale ed in alcuni casi dichiarare il dissesto finanziario." "A tutto questo – ha concluso Andrenacci – i comuni non ci stanno e siamo fortemente determinati ed indignati a chiedere urgentemente un incontro congiunto di Anci e Upi con il premier Monti, richiesta che partirà via fax domani da tutti i comuni delle Marche indirizzata allo stesso presidente Monti ed ai Ministri competenti."
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