Educare senza confini

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A Lignano Sabbiadoro, il 16 e 17 maggio 2013, dirigenti e docenti delle scuole del Friuli Venezia Giulia, dell\’Austria (Carinzia) e della Slovenia hanno ragionato sulle competenze oltre i confini necessarie per la costruzione di una classe transfrontaliera plurilingue. Il convegno di Lignano organizzato dalla Direzione centrale
istruzione, università, ricerca, famiglia, associazionismo e
cooperazione della regione Friuli Venezia Giulia, conclude
un'esperienza triennale di ricerca azione nell'ambito del
Progetto Interreg IV ITA-AUT "ESCO – Educare senza confini –
Bildung ohne Grenzen".

Durante le due giornate del convegno le scuole, insieme a docenti
esperti delle Università di Udine, Maribor e Klagenfurt
hanno approfondito i temi della formazione per i docenti
transfrontalieri, dei programmi comuni, del coordinamento e
dell'organizzazione di una classe in cui le lezioni si svolgono
in tre lingue: italiano, tedesco e sloveno.

In particolare, durante il convegno sono state affrontate le tematiche
quali i correlati anatomo-funzionali e cognitivi della competenza
plurilingue, lo sviluppo professionale dei docenti e i principi
comunicativi alla base dell'insegnamento in una classe
transfrontaliera e multilingue.

Considerato che il convegno conclude un'esperienza triennale di
scambi, confronti e sperimentazione di nuovi moduli formativi
trilaterali tra il gruppo di scuole che hanno partecipato al
Progetto Interreg, l'evento di Lignano intende avviare la
discussione con le altre scuole delle regioni di confine per la
verifica di una diffusione e di una sostenibilità della classe
transfrontaliera, oltre la dimensione progettuale.

Proprio lo sguardo verso il futuro è stata la chiave di lettura
degli interventi del venerdì pomeriggio, quando sono state
analizzate le competenze dei docenti e discenti negli ambienti
plurilingui, per continuare poi il discorso della sostenibilità
delle cooperazioni tra gli istituti scolastici in vista dei nuovi
programmi di cooperazione transnazionale del periodo 2014-2020.

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