Italia e Slovenia debbono collaborare in fretta

522

“Non aspettiamo, perché nessun altro farą al nostro posto il lavoro che dobbiamo fare noi\”. Questa l\’opinione condivisa, oggi a Lubiana al termine di un incontro ufficiale, dal presidente della Repubblica di Slovenia Borut Pahor e dalla presidente della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani.
Pahor, esprimendo "tutta la volontą politica di agire per
migliorare ancora le relazioni tra l'Italia e la Slovenia", ha
sottolineato "l'importanza della cooperazione transfrontaliera e
l'opportunitą rappresentata dalla comunitą di lavoro Alpe Adria".

Serracchiani, ricordando che "il Friuli Venezia Giulia ha fatto
una scelta molto chiara nel senso dell'apertura e delle relazioni
internazionali, in primo luogo verso la Slovenia", ha espresso
"piena disponibilitą a collaborare, in particolare utilizzando
gli strumenti di finanziamento offerti dall'Unione europea. Il
Gect tra Gorizia e Nova Gorica č un esempio di buona
collaborazione gią avviato, ma anche uno strumento giuridico come
l'Euroregione – ha rilevato – potrebbe essere molto utile per
allargare e approfondire il campo di cooperazione".

"Andare avanti č indispensabile – ha osservato Pahor – perché
l'obiettivo deve essere quello di risolvere i problemi, non farsi
bloccare da loro. Quindi non fermiamoci qui ma – ha proposto –
prevediamo altri meeting operativi, ad iniziare da settembre,
dedicati ai problemi e alle opportunitą da sfruttare".

Serracchiani, concordando che "č giusto fare in fretta, anche per
non perdere finanziamenti europei sui progetti di cooperazione
Italia-Slovenia", ha suggerito di "aprire un dialogo sulla
programmazione comunitaria 2014-20, pensando in particolare alle
cose che ci interessano in comune, a cominciare da collegamenti
ferroviari e ambiente".

Dopo aver espresso "apprezzamento per la presa di posizione del
Friuli Venezia Giulia contro il progetto di rigassificatore in
provincia di Trieste", Pahor ha concluso invitando a "cercare i
punti di consenso, lavorando in fretta e in buona fede per
contrastare assieme i problemi della crisi".

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here