Sarà riproposto la prossima estate, grazie a un finanziamento europeo ottenuto dalla Regione, il collegamento marittimo veloce con aliscafi fra Trieste e la costa della Slovenia e della Croazia, con tappe intermedie a Pirano, Rovigno e Pola. Per il Progetto di cooperazione transfrontaliera "Europe-Adriatic
SEA WAY", presentato dal Friuli Venezia Giulia, l'Unione europea
ha infatti stanziato risorse pari a 5,6 milioni di euro,
nell'ambito del bando per iniziative strategiche del Programma
IPA Adriatico 2007-2013, a cui si aggiungono 810 mila euro di
co-finaziamento della Regione. Allo studio c'è anche l'ipotesi di
arrivare fino all'isola di Brioni.
"La richiesta finanziamento – ha commentato l'assessore regionale
alla Mobilità, Mariagrazia Santoro – ha premiato il Friuli
Venezia Giulia, visto che il progetto si è classificato al terzo
posto. Possiamo così avviare un collegamento marittimo con la
Slovenia e la Croazia".
"Siamo molto soddisfatti di questo risultato – ha aggiunto –
perché conferma la validità del nostro progetto, che permette di
incrementare le potenzialità turistiche di Trieste e della
regione. I dati in nostro possesso ci dicono, infatti, che il
collegamento marittimo è in grado di attivare un importante
flusso di passeggeri nei due sensi, con una prevalenza di quelli
verso di Trieste in alcuni periodi, migliorando quindi la
capacità di attrazione della città".