Marzo: in calo (-11,1%) le immatricolazioni di autocarri pesanti in Italia

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A marzo le immatricolazioni di autocarri pesanti (cioè con portata di 16 tonnellate ed oltre) in Italia sono diminuite dell’11,1% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Negli altri maggiori Paesi europei le immatricolazioni hanno avuto andamenti altalenanti: infatti ai cali fatti registrare in Francia (-10,3%) e Regno Unito (-20,4%) si contrappongono gli aumenti di Germania (+22,9%) e Spagna (+55,1). Anche nell’intera Unione Europea il dato è positivo, con un aumento medio del 7,7%. Questi dati provengono da un’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro su dati Acea.
Nel nostro Paese è negativo anche l’andamento delle immatricolazioni di autobus. Infatti, a marzo vi è stato un calo delle immatricolazioni dell’8,6%. Tra i maggiori paesi europei solo Francia (+0,2%) e Germania (+15,1%) hanno fatto registrare aumenti, mentre Regno Unito (-0,6%) e Spagna (-7%) evidenziano un andamento negativo. A livello generale nell’intera Unione Europea è stato registrato un aumento delle immatricolazioni di autobus del 4,4% rispetto allo stesso mese del 2013.
Con un fatturato di 33,3 miliardi di euro realizzato nel 2013, Continental è tra i leader mondiali nelle subforniture per il settore automotive. Nella veste di produttore di impianti frenanti, sistemi e componentistica per motore e telaio, strumentazione, soluzioni per infotainment, elettronica di bordo, pneumatici e prodotti tecnici in elastomeri, Continental fornisce un importante contributo alla sicurezza e alla salvaguardia del clima globale. Continental, inoltre, è un partner competente nel campo della comunicazione in rete per autoveicoli. Attualmente Continental ha un organico di circa 182.000 persone in 49 paesi.

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