Sono state ore difficili tra Romagna e alte Marche, dove il vortice ciclonico giunto giovedì ha scaricato fino a 200mm di pioggia sui settori romagnoli nelle ultime 36 ore, punte di oltre 80-100mm anche su pesarese ed urbinate. Questo fatto, unitamente ad impetuosi venti dapprima di Scirocco e poi di Grecale, con raffiche anche di oltre 70km/h, hanno ostacolato il deflusso delle acque, causando diffuse esondazioni. Non solo ma le violente mareggiate si sono letteralmente \”mangiate\” tratti di costa dal ravennate all’anconetano, con le acque marine che hanno invaso i comuni costieri. Nelle Marche è stata emergenza maltempo specialmente su tutta la fascia litoranea: la costa è stata flagellata dalle burrasche, che hanno imperversano dalla scorsa notte a causa delle forti raffiche di vento. Tra Senigallia e Ancona, la spiaggia è stata praticamente inghiottita dal mare.
La situazione sta lentamente tornando alla normalità. Il mare grosso, sferzato dal vento della nottata tra il 5 e il 6 febbraio, ha ora un moto ondoso meno agitato, riuscendo così a ricevere le piene dei fiumi ingrossati per le consistenti piogge.