Porto di Ancona: primo sdoganamento in mare e avvio del nuovo Port Community System

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Si è svolta ad Ancona la prima operazione di sperimentazione dello sdoganamento della merce a mare (preclearing), tappa del percorso di continua innovazione tecnologica a supporto degli operatori, presentato in occasione della conferenza stampa del 16 febbraio scorso. Per la prima volta sono sbarcati dei container le cui pratiche doganali erano già state svolte prima che la nave entrasse in porto. La collaborazione tra Agenzia Dogane, Capitaneria di porto ed operatori commerciali ha consentito il positivo svolgimento dell’operazione, con soddisfazione degli Enti e degli operatori coinvolti e un risparmio concreto di tempo. Per il Presidente Rodolfo Giampieri, “Si tratta di un importante risultato per Ancona, che consente ai nostri operatori di aumentare la competitività. Riteniamo fondamentale proseguire la collaborazione sempre più stretta con l’Agenzia delle Dogane, la Capitaneria e le Amministrazioni competenti per i controlli al fine di ottenere una sempre maggior riduzione dei tempi di stazionamento della merce. Sempre in quest’ottica, nell’ambito del progetto comunitario MEDNET è stato attivato il nuovo port community system del porto di Ancona, che consentirà di rafforzare ulteriormente il dialogo telematico per tutta la comunità portuale: operatori privati e istituzioni disporranno di uno strumento gratuito, tecnologicamente avanzato ed in grado di dialogare con altri sistemi informatici per semplificare il quotidiano lavoro a supporto dello sviluppo dei traffici, riducendo costi e tempi.”
Il sistema selezionato è la piattaforma LISy (Logistic Information System), che consentirà il dialogo telematico con i sistemi delle Dogane, i sistemi PMIS, attualmente in vigore nelle Capitanerie di Porto, e altri strumenti informatici a sostegno della logistica italiana.

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