Soddisfazione dei Verdi per l\’approvazione in Consiglio regionale della legge da loro presentata per l\’assegnazione dei terreni abbandonati. Cardogna: \”Un altro passo concreto per rendere operativa una legge disattesa dal 1978\”. “Una risposta concreta all'interesse manifestato dai giovani per l'agricoltura, che offrirà la possibilità di recuperare alla produzione di qualità i terreni agricoli non utilizzati o abbandonati". Esordisce così Adriano Cardogna, Presidente del Gruppo Verdi in Consiglio regionale, soddisfatto per l'approvazione del testo presentato proprio dai Verdi. "La Legge regionale oggi approvata – evidenzia Cardogna – è in sintonia con una tendenza evidenziata negli ultimi tempi che vede un incremento delle imprese e dei lavoratori in agricoltura, a testimonianza delle possibilità offerte da un settore strategico della regione. Coltivare la terra abbandonata – continua il consigliere dei Verdi – non significa tornare indietro nella storia, ma cercare di creare nuove opportunità di lavoro per i giovani e i lavoratori svantaggiati. Le ultime statistiche evidenziano che sono sempre di più i giovani che creano nuove imprese agricole a testimonianza della presenza di una richiesta di mercato sempre più elevata e della ricerca di lavoro in un settore comunque strategico della regione".
La legge, consentirà di realizzare un censimento delle terre abbandonate delle Marche che andranno a costituire la “Banca regionale della Terra”. Un risultato importante e da troppi anni atteso, cui seguirebbe, in una fase successiva, il “prestito” di un appezzamento di terreno per iniziare l'attività agricola.
“Una legge non può risolvere tutti i problemi legati alla crisi occupazionale – conclude il Verde Cardogna – ma può essere uno strumento in più a disposizione di chi vuole contrastare il degrado del patrimonio pubblico e privato per trasformarlo in risorsa produttiva”.
