La giunta regionale, su proposta dell\’assessore alle Infrastrutture, Mariagrazia Santoro, ha dato il via libera alla stipula di una convenzione tra la Regione e il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Zona dell\’Aussa-Corno per supportare la direzione centrale regionale nello svolgimento di attività relative al dragaggio della Laguna di Grado e Marano e al completamento delle opere inserire nei Patti territoriali per la bassa friulana. "La convenzione – ha spiegato Santoro – consente alla regione,
che già è titolare della gestione dei dragaggi in Laguna ed è
subentrata al Consorzio stesso nella gestione degli interventi
inseriti nei Patti territoriali, di salvaguardare le competenze
del personale assegnato al Consorzio e attualmente in contratto
di solidarietà".
"In questo modo – ha aggiunto Santoro – daremo ulteriore impulso
alle attività di dragaggio avviate nella Laguna e oramai divenute
parte integrante di un piano di manutenzioni ordinarie della
navigabilità dei canali lagunari".
"Quanto alle opere inserite nei Patti territoriali della bassa
friulana che, ricordo, investono sul territorio 18 milioni di
euro, lo scorso giugno – ha evidenziato – la Conferenza dei
servizi ha autorizzato e approvato tutti i progetti, di cui 10
vedono hanno come soggetto attuatore la Regione e tre il Comune
di Cervignano del Friuli. La convenzione ci darà il necessario
supporto ad un rapido avvio degli interventi".
In particolare la convenzione (750mila euro dal 2015 al 2017,
suddivisa in 150mila per il 2015 e 300mila per i due anni
seguenti) prevede il supporto alle procedure di dragaggio nella
laguna di Marano-Grado, tramite l'elaborazione di progetti, la
predisposizione della documentazione correlata all'iter
tecnico-amministrativo di autorizzazione all'esecuzione dei
lavori, la redazione degli elaborati di gara per l'individuazione
degli operatori economici per le attività propedeutiche
all'elaborazione dei progetti (indagini, rilievi, etc.), nonché
l'esecuzione dei lavori.
