E\’ stato uno dei padri fondatori dell\’enologia italiana. Per tutti è stato \”l\’uomo del Rinascimento del vino italiano nel mondo\”, \”Il principe dell\’enologia\”, artefice, padre e inventore dei supertuscans come Tignanello, Solaia, Sassicaia e dei sardi Terre Brune, Turriga e altri ancora. Giacomo Tachis, piemontese d\’origine, toscano d\’adozione è scomparso il 6 febbraio 2016 a 82 anni. Ci sono uomini cui tanti devono molto e Giacomo Tachis è uno di questi. Uomo raro, intelligente, colto, umile, ironico, ha scritto le pagine fondamentali dell'enologia e della vitivinicoltura italiane moderne.
Interprete acuto delle potenzialità del territorio, ha creato vini straordinari, capaci di far scoprire e valorizzare anche regioni enologiche meno conosciute.
A lui ed ai suoi vini, che hanno fatto la storia degli ultimi 50 del vino italiano, Vinitaly dedicherà la più importante degustazione della 50ª edizione (10-13 aprile 2016).
«Il racconto di ciò che ha creato lo faranno quei produttori che hanno avuto l’intuizione, il privilegio e l’onore di lavorare al suo fianco – ha dichiarato Giovanni Mantovani, Direttore Generale di Veronafiere –. Giacomo Tachis ha rappresentato il Rinascimento dei vini italiani e resterà per sempre nella Storia dell'enologia italiana e nei cuori di quanti lo hanno conosciuto».
Home Aree Adriatico Veneto Il 50° Vinitaly dedicherà la più importante degustazione a Giacomo Tachis il...