AnconAmbiente utili in aumento

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Presentato il bilancio di esercizio 2015 di AnconAmbiente spa, da vedersi anche come atto conclusivo della gestione di questo CdA che, nominato a novembre 2013, ha operato negli esercizi 2014 e 2015. A fronte di ricavi per 29,840 mln/€, in calo rispetto ai ricavi 2014 (30,205 mln/€) e 2013 (30,257 mln/€), l’esercizio si chiude con un utile netto pari a 1,721 mln/€ in decisa crescita rispetto ai 417 mila/€ del 2014 che già aveva rappresentato una inversione di tendenza rispetto alla perdita (-295 mila/€) del 2013 e degli anni precedenti: indicativo del miglioramento della gestione è il MOL (margine operativo al lordo di ammortamenti, gestione finanziaria, gestione straordinaria e imposte) che nel 2015 è stato pari a 3,909 mln/€, in crescita rispetto ai 3,433 mln/€ del 2014 e ai 3,345 mln/€ del 2013. Di particolare rilievo il miglioramento nella situazione debitoria dell’Azienda: la posizione finanziaria netta (cioè l’indebitamento a breve e medio lungo termine) è al 31.12.2015 pari a 6,319 mln/€ (al 31.12.2014 era pari a 9,203 mln/€ e al 31.12.2013 era pari a 10,647 mln/€). I numeri di bilancio evidenziano un generale contenimento dei costi sia operativi sia gestionali, grazie anche ad una attenta politica degli acquisti.
Vogliamo qui soffermarci sulle voci più rilevanti.

AUMENTATA PRODUTTIVITÀ DEL PERSONALE
La stragrande maggioranza dei dipendenti ha risposto positivamente alle sollecitazioni dell’azienda. Le maestranze avevano accettato di mettere in gioco il premio di risultato sull’incremento di produttività: siamo particolarmente orgogliosi del risultato che, per i dipendenti più costanti e più meritevoli, ha significato un premio distribuito pari a 550 € contro i 150€ massimi assicurati dal contratto.

COSTI ENERGETICI E PUBBLICA ILLUMINAZIONE
I costi energetici, in forte ribasso, hanno aiutato il risultato economico. Vogliamo però sottolineare come, accanto alla diminuzione delle tariffe, l’Azienda abbia iniziato un processo di rinnovamento delle strutture della Pubblica Illuminazione per ridurre drasticamente i consumi. I c
onsumi storici, superiori ai 13 GWh/anno, si ridurranno nei prossimi anni a progetto realizzato a meno di 7 GWh/anno. Il processo è appena iniziato ma già nel 2015 c’è stato un risparmio di 400 MWh e nel primo trimestre del 2016, rispetto al corrispondente periodo, altri 260 MWh di minore consumo.
In termini economici per la città di Ancona, il canone per il servizio a carico del Comune già da questo anno diminuisce di oltre 300 mila €/anno per arrivare a regime ad una riduzione di oltre 500 mila €/anno.

RACCOLTA DIFFERENZIATA
Altro contributo viene dai risultati della raccolta differenziata. Sia per la qualità del rifiuto (meno frazione indifferenziata, più materiale nobile), sia per i migliori contratti con clienti/fornitori, i ricavi da raccolta differenziata sono stati pari a 1,558 mln/€ nel 2015 contro i 1,461 mln/€ nel 2014 e i 1,220 mln/€ nel 2013, mentre i costi per smaltimento rifiuti sono diminuiti a 4,306 mln/ € dai 4,461 mln/€ del 2014 e dai 4,408 mln/€ del 2013.

ONERI FINANZIARI E PARTITE STRAORDINARIE

– Anche per la ritrovata stabilità economica, gli oneri finanziari sono scesi a 314 mila € contro i 404 mila € del 2014 e i 437 mila € del 2013.

– Ricordiamo che, nella logica della massima prudenza, in considerazione della nota situazione della partecipata Sogenus spa, il CdA ha deciso di procedere ad una svalutazione della partecipazione nella suddetta società pari a 324 mila € senza la quale l’utile sarebbe stato di pari cifra più alto.

DISTRIBUZIONE DEGLI UTILI

l’Assemblea dei Soci ha deciso una distribuzione di utili pari a 898 mila € dei quali 800 mila € sono andati al Comune di Ancona.

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