I turismi in Adriatico

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I cittadini europei hanno voglia di viaggiare e gli italiani non fanno eccezione. Con Pasqua è iniziata la stagione estiva e, dati alla mano, il trend si conferma positivo. Sono segnali di ripresa che vanno guardati con ottimismo, è chiaro che si sta riacquistando lentamente e, con un po’ di fatica, quella fiducia messa a dura prova dal perdurare della crisi.

I ponti del 25 aprile e primo maggio hanno sicuramente agevolato la voglia di vacanza e le buone notizie giungono da più fonti: dal Salone Mondiale del Turismo di Parigi 2017, dove emergono le tendenze e gli scenari globali dei turismi del futuro e dalla terza edizione dell’Adriatic Sea Forum, evento internazionale itinerante dedicato al turismo via mare nell’Adriatico.

Gabriele Costantini

Abbiamo voluto seguire bene quest’ultimo appuntamento, perfettamente in linea con la nostra visione di sviluppo dell’area, happening fondamentale per tutti gli operatori che hanno rapporti nei settori crociere, traghetti, nautica (motore e vela) e più in generale turistico e marittimo. Un tema d’interesse che raggruppa ben 7 nazioni (Albania, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Grecia, Montenegro, Italia e Slovenia), 25 regioni e oltre 150 destinazioni che insistono sulle due sponde del bacino. Inoltre, l’evento, è occasione per acquisire informazioni sui programmi europei dedicati all’area Macroregionale che vede, ogni anno, oltre 5 milioni di crocieristi movimentati in oltre 40 porti, più di 17 milioni di passeggeri che viaggiano su ferry e che, per quanto riguarda la nautica, offre nelle sue coste più di 300 marine per un totale di circa 80.000 posti barca.
Ma non solo. Su questo 40 esimo numero di Adriaeco trova spazio anche il vino con i numeri stratosferici di Vinitaly 2017 che si conferma il più importante salone internazionale sul settore e un focus dedicato a vini bianchi autoctoni marchigiani, senza dimenticare che il Rosso Conero e il Verdicchio di Matelica compiono 50 anni, un traguardo importante per le due chicche autoctone dell’enologia regionale, che sarà adeguatamente omaggiato con una serie di eventi che andranno a dipanarsi nei prossimi mesi.

Gabriele Costantini

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