I vini e i prodotti agroalimentari delle Marche saranno partner di RisorgiMarche (www.risorgimarche.it), il Festival di solidarietà e vicinanza alle comunità colpite dal sisma voluto dall’artista Neri Marcorè, che prevede 13 concerti nella regione a partire dal prossimo 25 giugno fino al 3 agosto. Una collaborazione, annunciata oggi alla Casa del Jazz di Roma nel corso della presentazione del cartellone del Festival, a cui partecipano l’Istituto Marchigiano di tutela vini (Imt), il Consorzio vini piceni e l’Istituto marchigiano di enogastronomia (Ime). Tre compagini (assieme rappresentano quasi la metà del pil agroalimentare regionale), che ora vogliono rappresentare una leva in favore della ripartenza del turismo e del settore primario, due comparti ancora oggi in grave difficoltà. Nel corso dei 13 concerti gratuiti nei parchi montani delle Marche che insistono nelle aree del cratere, saranno complessivamente oltre 150 le piccole imprese agricole e dell’artigianato locale presenti con delle ‘isole del gusto’ organizzate nelle zone limitrofe alle esibizioni. “La nostra idea – ha detto il coordinatore del Festival per il settore agroalimentare, Alberto Mazzoni – è rimarginare la ferita della terra attraverso il rilancio della terra stessa e delle sue produzioni. Il turismo e l’agroalimentare sono settori collegati che del terremoto stanno subendo i maggiori danni indiretti; noi vogliamo che si riparta da qui. E contiamo sull’impegno della nostra filiera, consapevoli che l’attrattività che riusciamo a generare potrà essere decisiva”.
Per Neri Marcorè: “Dopo la seconda scossa del 30 ottobre mi sono reso conto che se volevo intraprendere un’iniziativa, questa doveva abbracciare tutte le comunità interessate, avere un respiro più ampio di una semplice, per quanto utile, raccolta fondi, per portare affetto e solidarietà a quelle persone costrette a cambiare vita e prospettive da un giorno all'altro. Da qui – ha aggiunto – è nata l'idea di un festival diffuso nel territorio che potesse richiamare gente da tutta Italia, e magari stranieri”.
Il Festival (concerti pomeridiani, ore 17) è organizzato con eventi a bassissimo impatto ambientale, senza palchi, luci artificiali, strutture e transenne, con gli artisti che suoneranno a contatto con il pubblico sui prati, in scenari rurali aperti e rappresentativi. Si inizia domenica 25 giugno con Niccolò Fabi e Gnu Quartet (Arquata del Tronto, AP), poi il 7 luglio Malika Ayane (Cingoli, MC), il giorno successivo sarà la volta di Daiana Lou (Montegallo, AP) e domenica 9 luglio toccherà a Ron (Bolognola, MC). Mercoledì 12 ad Amandola (FM) sarà protagonista Enrico Ruggeri mentre il 20 luglio Paola Turci si esibirà a Piani di Ragnolo (Fiastra/Sarnano, MC) e il 23 Bungaro sarà nelle aree rurali di San Ginesio (Mc). Martedì 25 luglio Samuele Bersani sarà a San Severino (MC), seguito, il 27, da Daniele Silvestri a Montefortino (FM). Domenica 30 luglio è attesa a Camerino (MC) la coppia Fiorella Mannoia – Luca Barbarossa e il 31, a Montemonaco (AP), Bunori Sas chiuderà i concerti previsti a luglio. Grande chiusura il 2 e 3 agosto, prima con Max Gazzè (Sefro, MC) e il giorno successivo a Visso (MC) con l’unico live di quest’anno di Francesco De Gregori, accompagnato da Gnu Quartet e Form-Orchestra filarmonica marchigiana.
Secondo un’analisi Coldiretti, sono 15.300 le aziende agricole e le stalle nei comuni terremotati della regione, con 175mila ettari di terreni agricoli (il 37% del totale Marche) coltivati da imprese per la quasi totalità a gestione familiare (96,5%). A causa del sisma si stima un calo immediato del valore aggiunto della produzione pari a circa 70 milioni di euro, un terzo del valore totale dell’agricoltura delle zone colpite. A questi vanno sommati i danni indiretti, con un crollo fino al 90% delle vendite sul mercato locale provocato dalla crisi del turismo e dallo spopolamento dovuto all’esodo forzato. Ed è proprio il connubio turismo-agricoltura il fulcro delle 2 economie marchigiane, sia per l’impatto diretto sulla ristorazione che per l’acquisto di vino e prodotti agroalimentari, con un giro d’affari regionale quantificato da Unioncamere in 355 milioni di euro l’anno.
FESTIVAL DI SOLIDARIETÀ PER LA RINASCITA DELLE COMUNITÀ COLPITE DAL SISMA 25 giugno – 3 agosto 2017
“RisorgiMarche nasce dalla volontà di contribuire alla rinascita di una terra messa in ginocchio dalle scosse sismiche registrate l’anno scorso in centro Italia. Il solo territorio marchigiano rappresenta il 57 per cento del totale delle aree colpite: il numero degli sfollati pari a 32 mila persone, 131 comuni coinvolti su 229, interessato il 30 per cento dei lavoratori e il 24 per cento delle imprese, quasi 1.000 chiese lesionate, 2.600 le opere d’arte gravemente danneggiate. Cifre impressionanti.
Ero stato ad Arquata i primi di settembre scorso per cercare di capire quale tipo di sostegno concreto potevo portare ai cittadini dell’alto Tronto ma dopo la seconda, violenta scossa del 30 ottobre, mi sono reso conto che se volevo intraprendere un’iniziativa, questa doveva abbracciare tutte le comunità interessate, avere un respiro più ampio di una semplice, per quanto utile, raccolta fondi, per portare affetto e solidarietà a quelle persone costrette a cambiare vita e prospettive da un giorno all’altro. Questo, ovviamente, senza sovrappormi ai compiti della politica. Da allora ha cominciato a prendere forma e corpo l’idea di un festival diffuso nel territorio che potesse richiamare gente da tutta Italia, e magari stranieri, ed è stato naturale pensare al coinvolgimento di artisti di grande levatura, amici di comprovata sensibilità e generosità – tant’è che hanno aderito immediatamente – che rappresentano il cuore di RisorgiMarche. La mia personale riconoscenza e gratitudine a Niccolò, Stefano, Francesca, Roberto e Raffaele, Malika, Daiana, Luca, Rosalino, Enrico, Paola, Toni, Samuele, Daniele, Luca e Fiorella, Dario, Max e Francesco.
Il paesaggio, la natura, l’ecologia sono il terzo cardine del Festival. I concerti si svolgeranno in siti suggestivi, meravigliosi: i palcoscenici saranno i prati panoramici più belli delle Marche, la scenografia rappresentata dalla cornice dei Sibillini e da cieli azzurri, la luce garantita dalla benedizione e benevolenza del sole pomeridiano.
I vantaggi sono molteplici: il bassissimo impatto ambientale, non ci sarà infatti bisogno di luci artificiali e l’energia per la strumentazione sarà garantita da accumulatori; i veicoli a motore verranno lasciati a debita distanza, fuori portata, poiché l'unico prezzo da pagare saranno il sorriso e la buona disposizione, misti al piacere di camminare o pedalare per raggiungere il luogo dello spettacolo insieme alle altre persone. La capienza illimitata: trattandosi di prati, i posti non saranno numerati né tanto meno potranno esaurirsi. Bisognerà solo munirsi di plaid o cuscini per sedersi sull’erba. La sicurezza: sono luoghi aperti, senza barriere se non naturali, accessibili fin dal mattino e godibili, volendo, anche dopo la fine del concerto; il pubblico dovrà lasciarsi pervadere dalla proverbiale lentezza marchigiana, lasciando possibilmente a casa stress e preoccupazioni e rispettando gli inviti degli organizzatori e il lavoro degli artisti e degli operatori.
Una scommessa personale, per la quale chiederò la complicità del pubblico, sarà quella di lasciare i prati dei concerti puliti come sono stati trovati; le aree saranno munite di appositi contenitori diversificati ma, nel caso, gli stessi zainetti e borse che conterranno acqua e panini potranno benissimo custodire anche le bottiglie vuote e i sacchetti accartocciati.
RisorgiMarche offrirà una piccola ma significativa opportunità di visibilità a tutti quei produttori locali e artigiani che hanno dovuto interrompere o ridurre la propria attività commerciale in seguito al sisma: potranno esporre e vendere i loro prodotti in apposite aree attrezzate, allestite in punti strategici, a ridosso o nel paese del comune di riferimento del concerto, comunque non troppo lontane dai parcheggi.
Quest’avventura che oggi spiega le ali e spicca un volo che tutti ci auguriamo lungo, proficuo e memorabile, si è resa possibile anche in virtù dell’adesione di preziosi compagni di viaggio che si sono innamorati del progetto e mi hanno generosamente affiancato fin dal momento in cui gliene ho parlato, durante una cena avvenuta circa 6 mesi fa, a Porto Sant’Elpidio: Giambattista Tofoni, insostituibile sodale di tanti progetti cui mi lega una complicità adamantina, frutto di un’amicizia pluriennale, fratello di pedalate e successivo recupero calorie, organizzatore di eventi internazionali in campo jazzistico, che ha messo gratuitamente la sua esperienza e il suo lavoro a disposizione del Festival; Raimondo Orsetti, dirigente della Regione Marche a cui mi lega un consolidato rapporto di affetto e stima personale per la passione che mette in ciò che fa, che mi ha garantito sulla fiducia, e senza porre condizioni, tutto il supporto e l’aiuto di cui avrei avuto bisogno da lì in avanti; Alberto Mazzoni, illuminato imprenditore del settore agroalimentare, enologo coi contropifferi, amico schietto e pregevole come il nettare trascendentale che spesso somministra, che col suo sguardo ampio ha subito intuito le potenzialità del Festival, fornendo immediatamente suggestioni e sostegno finanziario; Paolo Petrini, che quella cena preparò con le sue mani sante (forse dobbiamo ancora smaltirla…) e che ci benedisse.
Strada facendo, la carovana si è arricchita di collaboratori senza il quale lavoro e contributo fondamentali, oggi RisorgiMarche non avrebbe la struttura che ha.
Grazie a Massimo Stabile, figura mitologica metà tecnico dai vari talenti e metà geologo, che quando i prati appenninici erano a volte ancora coperti di neve, si è sottoposto a un tour de force di sopralluoghi su tre province per mettere al vaglio i possibili siti, e a Daniela Pirani che, con alzatacce da panettiere, lo accompagnava e mi mandava in anteprima immagini e sensazioni.
Grazie agli operatori della Protezione Civile e ai rappresentanti dell’Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini che hanno messo a disposizione la loro conoscenza e i loro consigli per il miglior svolgimento possibile degli eventi.
Grazie ai partner SIAE, BMW e Faber, il cui coinvolgimento è stato semplice, spontaneo e immediato.
Grazie a tutti i Comuni coinvolti nel progetto per la loro grande disponibilità nonostante le oggettive difficoltà del momento. Un grazie anche a Rai Radio Due, al Touring Club, all’Amat e alla FBT per il loro sostegno.
Grazie a tutti i musicisti e i tecnici che accompagneranno gli artisti, ai manager che hanno agevolato l’organizzazione dei concerti, a tutti i collaboratori di RisorgiMarche.
E l’ultimo grazie, ma non per importanza poiché è enorme, a Désirée Colapietro Petrini, a cui ho chiesto una mano per promuovere l’iniziativa e mi sono ritrovato un braccio, forse pure due: infaticabile, generosa e di una professionalità rara.
Neri Marcorè
PROGRAMMA
DOMENICA 25 GIUGNO
NICCOLÒ FABI e GNU QUARTET
NICCOLÒ FABI
Più di 80 canzoni, 8 dischi di inediti, una raccolta ufficiale, un progetto sperimentale come produttore, un disco di inediti con la super band FabiSilvestriGazzè, due Targhe Tenco per “Miglior Disco in Assoluto” (vinte per i suoi ultimi due album) e dopo 20 anni di musica Niccolò Fabi è oggi considerato uno dei più importanti cantautori italiani. Tanta musica nel percorso del cantautore, tanta sperimentazione e un avvicinamento sempre più evidente alle sonorità d’oltreoceano.
È un percorso artistico incentrato sulla ricerca della libertà espressiva, quello che in questi anni ha inseguito il cantautore romano e ne è dimostrazione il più recente Una somma di piccole cose, da lui stesso definito come il disco che avrebbe sempre voluto realizzare. Il 25 giugno Niccolò Fabi, accompagnato dagli Gnu Quartet, si esibirà all’interno di RisorgiMarche, la rassegna solidale a cura di Neri Marcorè organizzata con lo scopo di riportare il turismo nei luoghi colpiti dal sisma che vedrà esibirsi a titolo gratuito grandi nomi del panorama musicale nazionale nei più bei parchi montani della regione Marche.
GNU QUARTET
Portano il loro contributo a RisorgiMarche in due occasioni uniche: in apertura del Festival con Niccolò Fabi e in chiusura con Francesco De Gregori. Il 25 giugno riapriranno con Niccolò un progetto che li ha visti insieme in una fortunata tournée estiva un paio d’anni fa che, per l’occasione, verrà arricchito di nuovi brani. È un concerto raffinato nel quale traspaiono con più chiarezza i testi profondi del cantautore romano adagiati su arrangiamenti delicati e potenti con momenti di vera improvvisazione e un’atmosfera intima, dialogica.
LUOGO: ARQUATA DEL TRONTO (AP), FORCA DI PRESTA
Arquata del Tronto è l’unico comune d’Europa compreso tra due parchi nazionali: quello dei Monti Sibillini e quello del Gran Sasso e Monti della Laga. Il monumento più importante è la Rocca. La frazione Spelonga è nota in quanto gli abitanti parteciparono nel 1571 alla battaglia di Lepanto. Riuscirono a strappare a una nave turca il Drappo, una bandiera da combattimento con stemma musulmano, che riportarono in patria come straordinario cimelio di partecipazione e di vittoria, tuttora ivi conservata. Di grande valore ambientale è la località Forca di Presta, un valico che segna il confine tra le Marche e l’Umbria, che sorge a 1.550 m s.l.m. ai piedi del Monte Vettore e in cui può essere praticato lo sci nella stagione invernale, anche grazie ai 25 km di piste e ai moderni impianti di risalita. È inoltre rilevante per gli itinerari escursionistici praticabili nell’area.
VENERDI 7 LUGLIO
MALIKA AYANE
Malika Ayane torna dal vivo per l’unico appuntamento della stagione per RisorgiMarche. La cantautrice milanese ha risposto all’appello di Neri Marcorè per aiutare una regione che ha conosciuto e ha imparato ad amare grazie alle persone di quelle zone che lavorano con lei e al pubblico che l’ha sempre fatta sentire a casa. La formazione che la accompagnerà è composta da Stefano Brandoni (chitarra), Giulia Monti (violoncello), Carlo Gaudiello (piano/tastiera) e Daniele Di Gregorio (percussioni). Per l’occasione sarà il pubblico a decidere la scaletta del concerto, chiedendo all’artista i brani preferiti.
LUOGO: CINGOLI (MC), DOMUS SAN BONFILIO
Il comune di Cingoli è denominato “Balcone delle Marche” per la sua splendida posizione panoramica. È uno dei Borghi più Belli d’Italia e custodisce rilevanti testimonianze storiche e artistiche, quali, in primis, la grande tela della Madonna del Rosario di Lorenzo Lotto (1539). È circondato da mura castellane di origine medievale e nel centro storico si trovano palazzi nobiliari dai colori caldi e dai portali rinascimentali. Numerose sono poi le chiese da visitare. Nel territorio, nel sito di Moscosi, sono stati rinvenuti degli interessanti reperti archeologici risalenti all’età del Bronzo, che sono esposti sia nel locale Museo Archeologico sia nel Museo Archeologico Nazionale delle Marche di Ancona. Rientra nel suo territorio il Lago di Castreccioni, il più grande bacino artificiale della regione Marche, dove sono disponibili dei servizi per i visitatori, compreso un Parco Avventura. Vi si possono trascorrere giornate a contatto con la natura sia all’insegna del relax sia effettuando escursioni a piedi e in mountain bike.
SABATO 8 LUGLIO
DAIANA LOU
Il progetto Daiana Lou nasce dall’unione e dall’amore tra due musicisti, Daiana e Luca. Daiana Mingarelli e Luca Pignalberi sono i volti e le anime che si celano dietro al progetto Daiana Lou. Una storia d’amore che è stata capace di unire due percorsi musicali molto diversi tra loro, dando vita a uno stile originale proprio grazie al forte contrasto dei loro caratteri artistici. I Daiana Lou si formano nell’aprile 2013. Iniziano a Roma e, complice il riscontro che hanno nel proporre brani internazionali, decidono di testare la piazza tedesca durante una vacanza a Berlino, che in breve tempo diventa la base della loro attività da buskers. In terra tedesca arriva un crescendo immediato di consensi, facendo alternare all’attività in strada, molti eventi live anche prestigiosi come il Melodica Festival Berlin, importante rassegna internazionale con band provenienti da tutto il mondo. A settembre vengono scelti da Alvaro Soler per partecipare alla decima edizione di X-Factor Italia che ha permesso al duo di farsi conoscere dal grande pubblico.
Il 23 marzo 2017 il duo ha rilasciato il primo singolo estratto del primo album che uscirà a fine settembre, si intitola Sober ed è un dialogo con se stessi per capire quanto importante sia la naturalezza e non le sovrastrutture imposte dalla società in cui viviamo. Si sono molto affezionati al progetto di Marcorè e sono onorati che li abbia voluti fortemente. Sarebbe un peccato perdersi la bellezza dei magnifici parchi marchigiani e non vogliono, in alcun modo, che si dimentichi quanto sia bella la terra nativa di Neri e di molti altri colleghi. Il concerto sarà dedicato a tutti coloro che hanno perso una casa, familiari e scuole. Con l’augurio che in tanti si uniranno a questa iniziativa, perché quando si risorge dalle proprie ceneri, c'è sempre un buon motivo per festeggiare!
LUOGO: MONTEGALLO (AP), PROPEZZANO
Montegallo è un comune del Parco Nazionale Dei Monti Sibillini situato alle pendici nord-orientali del monte Vettore. È costituito da numerose frazioni. In passato appartenne ai monaci di Farfa, ai quali si deve l’edificazione della chiesa di Santa Maria in Lapide. Grazie alla sua posizione di collegamento delle zone pedemontane, quali Amandola, Montemonaco e Montefortino, fu una zona di transito per pastori e commercianti che assicurarono una fonte di reddito a tutta la popolazione. Nell’architettura sono ancora visibili le tracce lasciate dai monaci benedettini che vi si stabilirono prima della nascita dei Comuni. Il territorio montano è molto apprezzato per i frutti del bosco e sottobosco e per i prodotti tipici, quali formaggio pecorino, i salumi e il miele.
DOMENICA 9 LUGLIO
RON
Rosalino Cellamare, in arte Ron, è uno dei più amati cantautori italiani. Fin da ragazzino manifesta un’innata passione per la musica, e da allora la sua carriera è costellata di successi, esperienze e collaborazioni. Sempre attivo a livello sociale, anche in questo caso scende in campo accogliendo l’invito di Neri Marcorè per dare il suo contributo a sostegno della regione Marche. Durante il live Ron presenterà al pubblico i suoi più grandi successi e i brani estratti dal doppio disco La forza di dire sì, contenente le canzoni più celebri del repertorio di Ron, reinterpretati insieme ad altri 24 artisti italiani e nato dall’esigenza di sostenere ancora una volta AISLA, l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica.
LUOGO: BOLOGNOLA (MC), PINTURA DI BOLOGNOLA
A Bolognola, comune rientrante nel territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, si trovano le sorgenti del fiume Fiastrone. È costituito da tre nuclei abitati risalenti al Medioevo (Villa di Mezzo, Villa da Capo e Villa da Piedi) ciascuno dei quali presenta un proprio piccolo spazio pubblico, in cui si trovano una chiesa, una casa nobiliare e una piazza. Vi sono state trovate anche delle testimonianze artistiche, quali l’affresco intitolato Madonna in trono con Bambino tra Angeli musicanti e Santi, una bellissima opera di Giovanni Antonio da Bolognola proveniente dall’edicola Malvezzi di Villa da Capo (Camerino, Musei Civici). Dal punto di vista naturalistico si ricorda la forra dell’Acquasanta, con l’omonima e splendida cascata naturale, posta sotto la vetta più alta nel suo territorio, il Monte Rotondo. Rilevanti sono gli impianti sciistici aperti, in presenza di neve naturale, nella stagione invernale, situati nella località Pintura. Grazie all’aria salubre e alle attività praticabili all’aperto, è un’apprezzata meta da parte degli escursionisti.
MERCOLEDI 12 LUGLIO
ENRICO RUGGERI
40 anni di carriera vissuti sempre controcorrente. Canzoni immortali e grandi performances dal vivo. Il ritorno con i Decibel, la band che ha dato il via a tutto il movimento rock in Italia: un album destinato a rimanere nel tempo e un tour unico nel suo genere. Enrico Ruggeri è questo e molto altro: è appena uscito Sono stato più cattivo, la sua ottava opera letteraria. Porterà alcune delle sue canzoni senza tempo in una particolare versione acustica.
LUOGO: AMANDOLA (FM), CAMPOLUNGO
Amandola è un comune situato sul versante orientale del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, di cui fa parte. È un piccolo centro medievale, uno dei più importanti nel territorio del parco, che tuttavia è molto rilevante dal punto di vista naturalistico, grazie alla varietà e alla bellezza del paesaggio, caratterizzato da aspre montagne, valli e piccoli borghi.
Il centro storico si sviluppa su tre colli e presenta architetture civili e religiose tra cui la chiesa di S. Francesco che conserva un monumentale Christus Tripumphans. Il più antico centro sociale e religioso della località è Piazza Umberto I, o Piazza Alta, attorno al quale si possono vedere il teatro storico “La Fenice” con l’attiguo torrione del Podestà del Quattrocento. È apprezzata dagli amanti del ciclismo e dell’escursionismo e il lago di San Ruffino rappresenta un’ulteriore risorsa per gli amanti dell’aria aperta. Tra i prodotti enogastronomici degni di menzione sono il tartufo bianco, al quale è dedicato un Festival, e la mela rosa, un presidio Slow Food.
GIOVEDI 20 LUGLIO
PAOLA TURCI
A RisorgiMarche anche Paola Turci. L’artista debutta a metà degli anni ’80 per l’etichetta IT di Vincenzo Micocci, discografico talent scout di cantautori tra cui Francesco De Gregori, Antonello Venditti e Rino Gaetano. Fu lui ad intravedere nella presenza e nella splendida voce da contralto di quella ragazza di Roma una cantautrice del futuro: Paola Turci aveva dalla sua grinta, talento e determinazione, qualità che non l’hanno del resto mai abbandonata.
Nove partecipazioni al Festival di Sanremo in gara, due come ospite in duetto, una vittoria nella categoria “Emergenti” e tre Premi per la Critica, una vittoria al Cantagiro, innumerevoli altri riconoscimenti, dischi d’oro e di platino oltre a centinaia e centinaia di concerti tenuti in tutta Italia; l’impegno costante per Emergency, per la Fondazione Francesca Rava e i suoi progetti in favore dell’infanzia nel mondo e perfino due libri, un romanzo e un’autobiografia, mettono in mostra soltanto in parte la statura d’artista e la sua personalità.
Nel 2017 Paola torna a Sanremo con il brano Fatti bella per te, un brano di grandissimo successo che tutt'oggi si trova in vetta alle classifiche delle principali radio italiane con oltre 6 milioni di visualizzazioni per il videoclip. Il suo nuovo album di inediti Il secondo cuore, uscito il 31 marzo per Warner Music Italy, ha debuttato sul podio della classifica FIMI degli album più venduti.
LUOGO: FIASTRA/SARNANO (MC), PIANI DI RAGNOLO
I Piani di Ragnolo, una delle zone più belle dei Monti Sibillini, insiste sui Comuni di Fiastra e Sarnano e sono una meta molto conosciuta dagli amanti dello sci da fondo (sono presenti cinque anelli, per un totale di 22 km di percorso) e delle passeggiate. Qui, in tarda primavera, possono fiorire fino a cinquanta tipi diverse di orchidee. Questo itinerario, che fa parte del Grande Anello dei Sibillini, può essere praticato in qualsiasi stagione.
DOMENICA 23 LUGLIO
BUNGARO
Autore di un grandissimo numero di canzoni portate al successo dai più importanti artisti italiani ed internazionali – Fiorella Mannoia, Ornella Vanoni, Malika Ayane, Marco Mengoni, Ivan Lins, Youssou N’Dour, Daniela Mercury, solo per citarne alcuni – Bungaro è un cantautore elegante e un artigiano della musica, “un fuorilegge messo a capo di una sommossa sentimentale”.
Con grande piacere risponde all’invito di Neri Marcorè di partecipare al Festival RisorgiMarche, in quanto ritiene importante dare il suo sostegno alla regione colpita dai recenti tragici eventi. L’artista regalerà al pubblico le canzoni (del suo nuovo album Maredentro Live (etichetta Esordisco), che contiene una miriade di perle da scoprire o riscoprire, brani riarrangiati e interpretati nel suo stile, inconfondibile ed originale.
LUOGO: SAN GINESIO (MC), MONTE ROCCA COLONNALTA
San Ginesio è un comune situato a ridosso del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Per l’ampio panorama che offre è stato denominato “il balcone dei Sibillini”. Ha altresì ottenuto la Bandiera Arancione, un riconoscimento del Touring Club che premia i piccoli comuni dell’entroterra che si distinguono per un’offerta di eccellenza e un’accoglienza di qualità. Il suo nome deriva dal martire cristiano, le sui spoglie sono conservate nella Collegiata, principale monumento del borgo, di fondazione romanica e con facciata tardo gotica, al cui interno sono conservate preziose opere d’arte. Rilevanti sono poi la Pinacoteca Gentili, dove è custodito il patrimonio artistico, antico e moderno, di San Ginesio e l’Archivio Storico giunto intatto dal 1199. L’impianto urbano medievale è racchiuso da un’ampia cerchia di possenti mura che conservano ancora camminamenti di ronda, feritoie e torrioni. Nelle vicinanze si può visitare l’eremo di San Liberato, situato nell’omonima frazione, fondato alle falde del Monteragnolo dai Signori di Brunforte e dove sono conservate le spoglie di frati francescani. Da gustare sono il polentone, ottenuto con una varietà di mais locale e un sugo di carni varie, e il vino San Ginesio, uno dei 15 vini DOC della Regione Marche.
MARTEDI 25 LUGLIO
SAMUELE BERSANI
L’intimismo e la magia della natura faranno da ispirazione al concerto esclusivo che Samuele Bersani terrà per RisorgiMarche. Accompagnato dalla sua band, Samuele regalerà un live acustico che mostrerà ancora una volta tutta la sua capacità di emozionare il pubblico, tratto distintivo della sua ormai oltre ventennale carriera, che lo aveva visto esordire a soli 20 anni, firmando uno dei capolavori di scrittura della discografia italiana, Il Mostro, il cui testo incantato conquistò subito Lucio Dalla. Da allora la sua carriera è stata costellata di riconoscimenti da parte di pubblico e critica che vede, tra gli altri, quattro Targhe Tenco, due Premi della Critica Mia Martini, il Premio Amnesty Italia e il Premio Lunezia. Le sue due anime artistiche, quella della continua sperimentazione, e quella riconoscibilissima di testi in bilico tra sogno e poesia, continuano a renderlo uno dei cantautori più apprezzati in Italia.
LUOGO: SAN SEVERINO (MC), BOSCO DI CANFAITO
San Severino Marche è un comune situato alla destra del fiume Potenza dove sono presenti due nuclei: quello antico, il Castello, sulla cima del Montenero, e il Borgo, sviluppatosi a partire dal sec. XIII lungo il pendio. Al periodo di massima autonomia del comune e alla signoria degli Smeducci risalgono le chiese gotiche edificate in città ed anche le opere pittoriche del Quattrocento lasciate dai celebri fratelli Salimbeni e Lorenzo d'Alessandro. Attorno alla centrale Piazza del Popolo, dalla caratteristica pianta ovale, si ergono il Palazzo Comunale, il teatro Feronia e la chiesa di San Giuseppe. La principale attrazione della località è la Pinacoteca civica, ospitata presso Palazzo Tacchi Venturi. È una delle raccolte d’arte antica più preziose e ricche delle Marche. Tra le risorse naturalistiche si segnala il Bosco di Canfaito, facente parte dell’omonima Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito.
GIOVEDI 27 LUGLIO
DANIELE SILVESTRI
Artista versatile e in grado di spaziare tra scrittura, teatro, musical e cinema, con la partecipazione al Festival RisorgiMarche Daniele Silvestri conferma la sua attenzione verso l’altro, la solidarietà e l'apertura generosa alle collaborazioni. Il suo percorso artistico coniuga la ricerca di una “nuova” canzone d’autore con il riscontro del grande pubblico, mescolando talento e tradizione, leggerezza espressiva e impegno civile come testimoniano canzoni quali Cohiba, Il mio nemico e La mia casa affianco a canzoni pop assolute come Le cose che abbiamo in comune, Salirò e Quali alibi.
Con otto album in studio, innumerevoli collaborazioni e alcune importanti partecipazioni al Festival di Sanremo, Daniele Silvestri è uno degli artisti che ha collezionato più riconoscimenti nel corso della sua carriera. L’album più recente, Acrobati, è entrato direttamente al primo posto della classifica FIMI/JFK mentre il seguente tour teatrale ha registrato il tutto esaurito in oltre trenta concerti.
LUOGO: MONTEFORTINO (FM), RUBBIANO
Montefortino è un comune collinare del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Offre una vista spettacolare del monte Priora (2332 m) e del monte Sibilla (2173 m). Il caratteristico centro medievale fu costruito allineando vie e case lungo semicerchi concentrici che rendono conica la forma dell’impianto urbano. Si può riscontrare la presenza di porzioni di mura castellane con alcuni torre di avvitamento e tre porte d’ingresso, caratteristiche di quel tempo. In centro si erge Palazzo Leopardi, sede del Museo Pinacoteca Civica Fortunato Duranti, considerato una piccola Louvre. Conserva opere di grande valore, che coprono un vasto arco temporale che va dal gotico al neoclassico. Degna di nota è poi l’antichissima pieve di Sant’Angelo in Montespino, situata a oltre 800 metri s.l.m.
DOMENICA 30 LUGLIO
FIORELLA MANNOIA E LUCA BARBAROSSA
FIORELLA MANNOIA
Al Festival RisorgiMarche parteciperà anche Fiorella Mannoia. Fiorella, la Combattente che quest’anno, quando nessuno se lo aspettava, è tornata in gara al Festival di Sanremo per la quinta volta, dopo 29 anni, con un brano, Che sia benedetta, che ha subito emozionato e fatto innamorare tutto il pubblico, classificandosi al secondo posto del Festival e macinando un record dopo l’altro. Dallo scorso inverno porta dal vivo in tour il suo ultimo album, certificato Platino, Combattente e i brani del suo incredibile repertorio. Quasi 80 date in tutta Italia, con cinque concerti a Roma, quattro a Milano, tre a Bologna, Firenze, Bari e Napoli, un sold out dopo l’altro e un successo strepitoso. Il prossimo 17 settembre, dopo la tournée estiva,
Fiorella sarà all’Arena di Verona per un concerto evento, a due anni dal suo live sold out del 2015 per festeggiare gli oltre 40 anni di carriera e a un anno dalla magica serata di “Amiche in Arena”, che ha visto su uno stesso palco, unite contro la violenza sulle donne, 16 grandi artiste della musica italiana.
LUCA BARBAROSSA
Gli esordi come musicista di strada a metà degli anni Settanta e il successo popolare degli anni Ottanta e Novanta, le canzoni scritte per Mannoia e Pavarotti, le sue doti di “intrattenitore” ironico, empatico e colto dimostrate nelle tante conduzioni (i concertoni del Primo Maggio a Taranto e Roma, “Radio2 Social Club” in onda da 8 anni sull’emittente Rai, “Il mondo a 45 giri”, programma di RAI3 sulla storia dell’RCA – per citarne solo alcune); ma anche il suo impegno con Libera e la Nazionale Cantanti: sul palco di RisorgiMarche, Luca Barbarossa non porterà soltanto un concerto, ma un mondo intero. Oltre alla leggerezza e alla brillante capacità autoriale che sono alla base della collaborazione e soprattutto della profonda amicizia che lo legano a Neri Marcorè, Direttore Artistico del Festival.
LUOGO: CAMERINO (MC), MORRO
Camerino è situata su un colle tra le valli del Chienti e del Potenza, chiusa dai Monti Sibillini e dal Monte San Vicino. Conobbe un periodo di grande sviluppo e prosperità sotto la signoria dei Da Varano del cui ducato fu capitale dal Duecento al Cinquecento circa. Sono ancora presenti le rocche che svolsero una funzione difensiva, quali la Rocca d’Ajello e la Rocca Varano. È un’importante città d’arte con importanti musei quali la Pinacoteca e il Museo diocesano dall’antico impianto medievale che vanta la Bandiera Arancione. Il Palazzo Ducale è sede della prestigiosa e antica Università. Gli edifici religiosi più importanti sono la Basilica di San Venanzio, dedicata al patrono, e la Cattedrale. Vasto è il patrimonio artistico e culturale della città, e, tra le altre opere, si ricorda la pala d’altare “Apparizione della Vergine a San Filippo Neri” di Giambattista Tiepolo, unica opera del pittore veneto presente nel Centro-Italia.
LUNEDI 31 LUGLIO
BRUNORI SAS
Nel 2009 Dario Brunori si affaccia all’universo cantautorale italiano, adottando lo pseudonimo di Brunori SAS. Il suo album d’esordio, Vol. 1 si aggiudica il Premio Ciampi 2009 come “miglior disco d'esordio” e la Targa Tenco 2010 come “miglior esordiente”. Dopo i dischi Vol. 2 – Poveri Cristi del 2010, e Vol. 3 – Il cammino di Santiago in taxi del 2014, a gennaio è uscito A casa tutto bene, l’album che ha conquistato la critica e l’ha fatto arrivare al grande pubblico. Concluso il tour nei club più importanti d’Italia con 18 date tutte esaurite, il viaggio di Brunori continua con gli attesissimi live estivi.
LUOGO: MONTEMONACO (AP), FOCE
Montemonaco è situato nell’Appennino marchigiano, alle pendici orientali del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Suggestivo è il panorama sui massicci del Monte Vettore e del Monte Sibilla. Fu fondato da monaci benedettini che diedero un forte impulso alle attività e all’organizzazione del territorio. Vi si può visitare il Museo della Grotta della Sibilla, un museo che valorizza la storia anche mitologica, leggendaria del luogo. Secondo la leggenda, infatti, il comune era chiamato Mons Demoniacus, in quanto era meta di negromanti, maghi e stregoni. Vi venivano praticati culti pagani legati alla grotta della Sibilla e al lago Pilato. Attualmente la grotta della Sibilla è inaccessibile. Dalla frazione Foce ci si può avviare per raggiungere il lago di Pilato, l’unico bacino naturale delle Marche e di origine glaciale (1.940 m. s.l.m.). Nelle leggende medievali esso divenne il lago in cui furono gettate le spoglie del proconsole romano che lasciò crocifiggere Gesù. Nel suo bacino esso ospita il chirocefalo dei Marchesoni, un minuscolo crostaceo unico al mondo. Numerose sono le escursioni a piedi che si possono compiere nel territorio circostante.
MERCOLEDI 2 AGOSTO
MAX GAZZÈ
Bassista d’eccezione, straordinario musicista, compositore di opere “sintoniche” e colonne sonore, attore sporadico e pilota sopra le righe: Max Gazzè è un artista e un uomo capace di spostarsi in ambiti diversissimi sempre con grandissimo successo.
In ogni cosa lo muovono una passione e una vitalità sconfinate, un’energia che lui trasmette al pubblico in uno scambio reciproco con questo e che certamente abbracceranno e coinvolgeranno anche gli spettatori di RisorgiMarche.
LUOGO: SEFRO (MC), ALTOPIANO DI MONTELAGO
Sefro è immerso tra i boschi nell’entroterra maceratese ed è completamente circondato dagli Appennini. Di grande interesse è l’Altopiano di Montelago, formato da due piccoli altipiani carsici. Uno di questi ha degli inghiottitoi in cui durante le rigide notti invernali si forma un laghetto spesso ghiacciato. Vi si trova la Torre Varano, che è ciò che è rimasto del castello medievale che ospitò i Varano, signori di Camerino, dopo il sacco della città di Camerino nel 1259 a opera dei ghibellini. A Giulio Cesare da Varano è attribuita, dopo il 1458, la bonifica del piano superiore dell’Altopiano di Montelago e del lago residuo che consentì un intensivo sfruttamento agricolo della piana fino agli anni Settanta. Di notevole interesse naturalistico è poi la stretta e lunga Valle della Scurosa, dove è presente un’interessante faggeta.
GIOVEDI 3 AGOSTO
FRANCESCO DE GREGORI CON FORM E GNU QUARTET
FRANCESCO DE GREGORI
L’unico live in programma per l’estate di Francesco De Gregori sarà il 3 agosto in occasione di RisorgiMarche, la rassegna solidale a cura di Neri Marcorè organizzata con lo scopo di riportare il turismo nei luoghi colpiti dal sisma e che vedrà esibirsi, a titolo gratuito, grandi nomi del panorama musicale nazionale, nei più bei parchi montani della regione Marche.
FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana
La FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana è una Istituzione Concertistica Orchestrale Italiana fra le tredici riconosciute dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Essa affronta il repertorio sia lirico, sia sinfonico con notevole flessibilità e duttilità sul piano artistico-interpretativo, come rilevato da tutti gli interpreti e i direttori d’orchestra che con essa hanno collaborato.
Nel corso della sua attività, consistente principalmente nella realizzazione della Stagione Sinfonica in ambito regionale e nella partecipazione alle più importanti manifestazioni a carattere lirico delle Marche, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana si è esibita con grandi interpreti come Gidon Kremer, Natalia Gutman, Vladimir Ashkenazy, Ivo Pogorelich, Uto Ughi, Salvatore Accardo, Alexander Lonquich, Mario Brunello, avvalendosi della guida di direttori di prestigio internazionale, quali Gustav Kuhn, Woldemar Nelsson, Donato Renzetti, Andrea Battistoni, Hubert Soudant.
Collabora con gli Enti e le Associazioni concertistiche più prestigiose del territorio marchigiano, realizzando anche circuiti di concerti destinati al pubblico scolastico.
L’Orchestra ha partecipato anche ad una serie di importanti eventi a carattere nazionale e internazionale, fra i quali: Concerto di Fine Anno al Quirinale (2005); Concerto per la Vita e per la Pace – Roma, Betlemme, Gerusalemme (2006); veglia e concerto serale per l’incontro di Papa Benedetto XVI con i giovani di tutto il mondo a Loreto (1 settembre 2007); partecipazione con il chitarrista Giovanni Seneca al Festival Internazionale di Izmir (Turchia) con il concerto Serenata mediterranea (luglio 2009), successivamente riproposto, nel 2010, al Festival Internazionale di Hammamet; Concerto in onore di Benedetto XVI, offerto al Pontefice dal Cardinale Domenico Bartolucci (31 agosto 2011); Concerto “De-Sidera” con Giovanni Allevi e diretta TV “Al centro della Vita” in occasione del Congresso Eucaristico Nazionale di Ancona (4 e 10 settembre 2011).
Attualmente la FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana si avvale della direzione artistica del Maestro Fabio Tiberi e dal 2015 della Direzione Principale del Maestro Hubert Soudant.
GNU QUARTET
Con Neri Marcorè, Francesco De Gregori e l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, gli Gnu Quartet proporranno una versione inedita e sinfonica di perle dalla ricchissima produzione dell'autore di La donna cannone. Gli GnuQ accompagneranno cantanti ed orchestra in veste di solisti. Gli arrangiamenti sono di Stefano Cabrera, violoncellista del quartetto.
LUOGO: VISSO (MC), SANTUARIO DI MACERETO
Visso è situato nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Per le sue caratteristiche rientra sia tra i Borghi più belli d’Italia ed è anche comune Bandiera Arancione. Il centro storico riflette la ricca storia del luogo. Agli edifici di origine medievale si affiancano palazzi rinascimentali impreziositi da raffinati dettagli. Vi nacque Paolo da Visso.
Tra gli altri edifici, si ricorda Palazzo Leopardi, residenza estiva di parenti e familiari di Giacomo Leopardi. La località è altresì sede del Museo dei Manoscritti Leopardiani. Inoltre Palazzo Varano fu residenza nobiliare dei duchi Varano di Camerino. Celebre è il Santuario di Macereto, situato a 9 km dal centro, in posizione isolata e suggestiva. Eretto in forme bramantesche nella prima metà del XVI secolo presenta affreschi di Simone De Magistris. Di grande pregio sono i formaggi e i salumi lavorati e venduti localmente.
“La nostra idea – ha detto il coordinatore del Festival per il settore agroalimentare, Alberto Mazzoni – è rimarginare la ferita della terra attraverso il rilancio della terra stessa e delle sue produzioni. Il turismo e l’agroalimentare sono settori collegati che del terremoto stanno subendo i maggiori danni indiretti; noi vogliamo che si riparta da qui. E contiamo sull’impegno della nostra filiera, consapevoli che l’attrattività che riusciamo a generare potrà essere decisiva”.
Per Neri Marcorè: “Dopo la seconda scossa del 30 ottobre mi sono reso conto che se volevo intraprendere un’iniziativa, questa doveva abbracciare tutte le comunità interessate, avere un respiro più ampio di una semplice, per quanto utile, raccolta fondi, per portare affetto e solidarietà a quelle persone costrette a cambiare vita e prospettive da un giorno all'altro. Da qui – ha aggiunto – è nata l'idea di un festival diffuso nel territorio che potesse richiamare gente da tutta Italia, e magari stranieri”.
Il Festival (concerti pomeridiani, ore 17) è organizzato con eventi a bassissimo impatto ambientale, senza palchi, luci artificiali, strutture e transenne, con gli artisti che suoneranno a contatto con il pubblico sui prati, in scenari rurali aperti e rappresentativi. Si inizia domenica 25 giugno con Niccolò Fabi e Gnu Quartet (Arquata del Tronto, AP), poi il 7 luglio Malika Ayane (Cingoli, MC), il giorno successivo sarà la volta di Daiana Lou (Montegallo, AP) e domenica 9 luglio toccherà a Ron (Bolognola, MC). Mercoledì 12 ad Amandola (FM) sarà protagonista Enrico Ruggeri mentre il 20 luglio Paola Turci si esibirà a Piani di Ragnolo (Fiastra/Sarnano, MC) e il 23 Bungaro sarà nelle aree rurali di San Ginesio (Mc). Martedì 25 luglio Samuele Bersani sarà a San Severino (MC), seguito, il 27, da Daniele Silvestri a Montefortino (FM). Domenica 30 luglio è attesa a Camerino (MC) la coppia Fiorella Mannoia – Luca Barbarossa e il 31, a Montemonaco (AP), Bunori Sas chiuderà i concerti previsti a luglio. Grande chiusura il 2 e 3 agosto, prima con Max Gazzè (Sefro, MC) e il giorno successivo a Visso (MC) con l’unico live di quest’anno di Francesco De Gregori, accompagnato da Gnu Quartet e Form-Orchestra filarmonica marchigiana.
Secondo un’analisi Coldiretti, sono 15.300 le aziende agricole e le stalle nei comuni terremotati della regione, con 175mila ettari di terreni agricoli (il 37% del totale Marche) coltivati da imprese per la quasi totalità a gestione familiare (96,5%). A causa del sisma si stima un calo immediato del valore aggiunto della produzione pari a circa 70 milioni di euro, un terzo del valore totale dell’agricoltura delle zone colpite. A questi vanno sommati i danni indiretti, con un crollo fino al 90% delle vendite sul mercato locale provocato dalla crisi del turismo e dallo spopolamento dovuto all’esodo forzato. Ed è proprio il connubio turismo-agricoltura il fulcro delle 2 economie marchigiane, sia per l’impatto diretto sulla ristorazione che per l’acquisto di vino e prodotti agroalimentari, con un giro d’affari regionale quantificato da Unioncamere in 355 milioni di euro l’anno.
FESTIVAL DI SOLIDARIETÀ PER LA RINASCITA DELLE COMUNITÀ COLPITE DAL SISMA 25 giugno – 3 agosto 2017
“RisorgiMarche nasce dalla volontà di contribuire alla rinascita di una terra messa in ginocchio dalle scosse sismiche registrate l’anno scorso in centro Italia. Il solo territorio marchigiano rappresenta il 57 per cento del totale delle aree colpite: il numero degli sfollati pari a 32 mila persone, 131 comuni coinvolti su 229, interessato il 30 per cento dei lavoratori e il 24 per cento delle imprese, quasi 1.000 chiese lesionate, 2.600 le opere d’arte gravemente danneggiate. Cifre impressionanti.
Ero stato ad Arquata i primi di settembre scorso per cercare di capire quale tipo di sostegno concreto potevo portare ai cittadini dell’alto Tronto ma dopo la seconda, violenta scossa del 30 ottobre, mi sono reso conto che se volevo intraprendere un’iniziativa, questa doveva abbracciare tutte le comunità interessate, avere un respiro più ampio di una semplice, per quanto utile, raccolta fondi, per portare affetto e solidarietà a quelle persone costrette a cambiare vita e prospettive da un giorno all’altro. Questo, ovviamente, senza sovrappormi ai compiti della politica. Da allora ha cominciato a prendere forma e corpo l’idea di un festival diffuso nel territorio che potesse richiamare gente da tutta Italia, e magari stranieri, ed è stato naturale pensare al coinvolgimento di artisti di grande levatura, amici di comprovata sensibilità e generosità – tant’è che hanno aderito immediatamente – che rappresentano il cuore di RisorgiMarche. La mia personale riconoscenza e gratitudine a Niccolò, Stefano, Francesca, Roberto e Raffaele, Malika, Daiana, Luca, Rosalino, Enrico, Paola, Toni, Samuele, Daniele, Luca e Fiorella, Dario, Max e Francesco.
Il paesaggio, la natura, l’ecologia sono il terzo cardine del Festival. I concerti si svolgeranno in siti suggestivi, meravigliosi: i palcoscenici saranno i prati panoramici più belli delle Marche, la scenografia rappresentata dalla cornice dei Sibillini e da cieli azzurri, la luce garantita dalla benedizione e benevolenza del sole pomeridiano.
I vantaggi sono molteplici: il bassissimo impatto ambientale, non ci sarà infatti bisogno di luci artificiali e l’energia per la strumentazione sarà garantita da accumulatori; i veicoli a motore verranno lasciati a debita distanza, fuori portata, poiché l'unico prezzo da pagare saranno il sorriso e la buona disposizione, misti al piacere di camminare o pedalare per raggiungere il luogo dello spettacolo insieme alle altre persone. La capienza illimitata: trattandosi di prati, i posti non saranno numerati né tanto meno potranno esaurirsi. Bisognerà solo munirsi di plaid o cuscini per sedersi sull’erba. La sicurezza: sono luoghi aperti, senza barriere se non naturali, accessibili fin dal mattino e godibili, volendo, anche dopo la fine del concerto; il pubblico dovrà lasciarsi pervadere dalla proverbiale lentezza marchigiana, lasciando possibilmente a casa stress e preoccupazioni e rispettando gli inviti degli organizzatori e il lavoro degli artisti e degli operatori.
Una scommessa personale, per la quale chiederò la complicità del pubblico, sarà quella di lasciare i prati dei concerti puliti come sono stati trovati; le aree saranno munite di appositi contenitori diversificati ma, nel caso, gli stessi zainetti e borse che conterranno acqua e panini potranno benissimo custodire anche le bottiglie vuote e i sacchetti accartocciati.
RisorgiMarche offrirà una piccola ma significativa opportunità di visibilità a tutti quei produttori locali e artigiani che hanno dovuto interrompere o ridurre la propria attività commerciale in seguito al sisma: potranno esporre e vendere i loro prodotti in apposite aree attrezzate, allestite in punti strategici, a ridosso o nel paese del comune di riferimento del concerto, comunque non troppo lontane dai parcheggi.
Quest’avventura che oggi spiega le ali e spicca un volo che tutti ci auguriamo lungo, proficuo e memorabile, si è resa possibile anche in virtù dell’adesione di preziosi compagni di viaggio che si sono innamorati del progetto e mi hanno generosamente affiancato fin dal momento in cui gliene ho parlato, durante una cena avvenuta circa 6 mesi fa, a Porto Sant’Elpidio: Giambattista Tofoni, insostituibile sodale di tanti progetti cui mi lega una complicità adamantina, frutto di un’amicizia pluriennale, fratello di pedalate e successivo recupero calorie, organizzatore di eventi internazionali in campo jazzistico, che ha messo gratuitamente la sua esperienza e il suo lavoro a disposizione del Festival; Raimondo Orsetti, dirigente della Regione Marche a cui mi lega un consolidato rapporto di affetto e stima personale per la passione che mette in ciò che fa, che mi ha garantito sulla fiducia, e senza porre condizioni, tutto il supporto e l’aiuto di cui avrei avuto bisogno da lì in avanti; Alberto Mazzoni, illuminato imprenditore del settore agroalimentare, enologo coi contropifferi, amico schietto e pregevole come il nettare trascendentale che spesso somministra, che col suo sguardo ampio ha subito intuito le potenzialità del Festival, fornendo immediatamente suggestioni e sostegno finanziario; Paolo Petrini, che quella cena preparò con le sue mani sante (forse dobbiamo ancora smaltirla…) e che ci benedisse.
Strada facendo, la carovana si è arricchita di collaboratori senza il quale lavoro e contributo fondamentali, oggi RisorgiMarche non avrebbe la struttura che ha.
Grazie a Massimo Stabile, figura mitologica metà tecnico dai vari talenti e metà geologo, che quando i prati appenninici erano a volte ancora coperti di neve, si è sottoposto a un tour de force di sopralluoghi su tre province per mettere al vaglio i possibili siti, e a Daniela Pirani che, con alzatacce da panettiere, lo accompagnava e mi mandava in anteprima immagini e sensazioni.
Grazie agli operatori della Protezione Civile e ai rappresentanti dell’Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini che hanno messo a disposizione la loro conoscenza e i loro consigli per il miglior svolgimento possibile degli eventi.
Grazie ai partner SIAE, BMW e Faber, il cui coinvolgimento è stato semplice, spontaneo e immediato.
Grazie a tutti i Comuni coinvolti nel progetto per la loro grande disponibilità nonostante le oggettive difficoltà del momento. Un grazie anche a Rai Radio Due, al Touring Club, all’Amat e alla FBT per il loro sostegno.
Grazie a tutti i musicisti e i tecnici che accompagneranno gli artisti, ai manager che hanno agevolato l’organizzazione dei concerti, a tutti i collaboratori di RisorgiMarche.
E l’ultimo grazie, ma non per importanza poiché è enorme, a Désirée Colapietro Petrini, a cui ho chiesto una mano per promuovere l’iniziativa e mi sono ritrovato un braccio, forse pure due: infaticabile, generosa e di una professionalità rara.
Neri Marcorè
PROGRAMMA
DOMENICA 25 GIUGNO
NICCOLÒ FABI e GNU QUARTET
NICCOLÒ FABI
Più di 80 canzoni, 8 dischi di inediti, una raccolta ufficiale, un progetto sperimentale come produttore, un disco di inediti con la super band FabiSilvestriGazzè, due Targhe Tenco per “Miglior Disco in Assoluto” (vinte per i suoi ultimi due album) e dopo 20 anni di musica Niccolò Fabi è oggi considerato uno dei più importanti cantautori italiani. Tanta musica nel percorso del cantautore, tanta sperimentazione e un avvicinamento sempre più evidente alle sonorità d’oltreoceano.
È un percorso artistico incentrato sulla ricerca della libertà espressiva, quello che in questi anni ha inseguito il cantautore romano e ne è dimostrazione il più recente Una somma di piccole cose, da lui stesso definito come il disco che avrebbe sempre voluto realizzare. Il 25 giugno Niccolò Fabi, accompagnato dagli Gnu Quartet, si esibirà all’interno di RisorgiMarche, la rassegna solidale a cura di Neri Marcorè organizzata con lo scopo di riportare il turismo nei luoghi colpiti dal sisma che vedrà esibirsi a titolo gratuito grandi nomi del panorama musicale nazionale nei più bei parchi montani della regione Marche.
GNU QUARTET
Portano il loro contributo a RisorgiMarche in due occasioni uniche: in apertura del Festival con Niccolò Fabi e in chiusura con Francesco De Gregori. Il 25 giugno riapriranno con Niccolò un progetto che li ha visti insieme in una fortunata tournée estiva un paio d’anni fa che, per l’occasione, verrà arricchito di nuovi brani. È un concerto raffinato nel quale traspaiono con più chiarezza i testi profondi del cantautore romano adagiati su arrangiamenti delicati e potenti con momenti di vera improvvisazione e un’atmosfera intima, dialogica.
LUOGO: ARQUATA DEL TRONTO (AP), FORCA DI PRESTA
Arquata del Tronto è l’unico comune d’Europa compreso tra due parchi nazionali: quello dei Monti Sibillini e quello del Gran Sasso e Monti della Laga. Il monumento più importante è la Rocca. La frazione Spelonga è nota in quanto gli abitanti parteciparono nel 1571 alla battaglia di Lepanto. Riuscirono a strappare a una nave turca il Drappo, una bandiera da combattimento con stemma musulmano, che riportarono in patria come straordinario cimelio di partecipazione e di vittoria, tuttora ivi conservata. Di grande valore ambientale è la località Forca di Presta, un valico che segna il confine tra le Marche e l’Umbria, che sorge a 1.550 m s.l.m. ai piedi del Monte Vettore e in cui può essere praticato lo sci nella stagione invernale, anche grazie ai 25 km di piste e ai moderni impianti di risalita. È inoltre rilevante per gli itinerari escursionistici praticabili nell’area.
VENERDI 7 LUGLIO
MALIKA AYANE
Malika Ayane torna dal vivo per l’unico appuntamento della stagione per RisorgiMarche. La cantautrice milanese ha risposto all’appello di Neri Marcorè per aiutare una regione che ha conosciuto e ha imparato ad amare grazie alle persone di quelle zone che lavorano con lei e al pubblico che l’ha sempre fatta sentire a casa. La formazione che la accompagnerà è composta da Stefano Brandoni (chitarra), Giulia Monti (violoncello), Carlo Gaudiello (piano/tastiera) e Daniele Di Gregorio (percussioni). Per l’occasione sarà il pubblico a decidere la scaletta del concerto, chiedendo all’artista i brani preferiti.
LUOGO: CINGOLI (MC), DOMUS SAN BONFILIO
Il comune di Cingoli è denominato “Balcone delle Marche” per la sua splendida posizione panoramica. È uno dei Borghi più Belli d’Italia e custodisce rilevanti testimonianze storiche e artistiche, quali, in primis, la grande tela della Madonna del Rosario di Lorenzo Lotto (1539). È circondato da mura castellane di origine medievale e nel centro storico si trovano palazzi nobiliari dai colori caldi e dai portali rinascimentali. Numerose sono poi le chiese da visitare. Nel territorio, nel sito di Moscosi, sono stati rinvenuti degli interessanti reperti archeologici risalenti all’età del Bronzo, che sono esposti sia nel locale Museo Archeologico sia nel Museo Archeologico Nazionale delle Marche di Ancona. Rientra nel suo territorio il Lago di Castreccioni, il più grande bacino artificiale della regione Marche, dove sono disponibili dei servizi per i visitatori, compreso un Parco Avventura. Vi si possono trascorrere giornate a contatto con la natura sia all’insegna del relax sia effettuando escursioni a piedi e in mountain bike.
SABATO 8 LUGLIO
DAIANA LOU
Il progetto Daiana Lou nasce dall’unione e dall’amore tra due musicisti, Daiana e Luca. Daiana Mingarelli e Luca Pignalberi sono i volti e le anime che si celano dietro al progetto Daiana Lou. Una storia d’amore che è stata capace di unire due percorsi musicali molto diversi tra loro, dando vita a uno stile originale proprio grazie al forte contrasto dei loro caratteri artistici. I Daiana Lou si formano nell’aprile 2013. Iniziano a Roma e, complice il riscontro che hanno nel proporre brani internazionali, decidono di testare la piazza tedesca durante una vacanza a Berlino, che in breve tempo diventa la base della loro attività da buskers. In terra tedesca arriva un crescendo immediato di consensi, facendo alternare all’attività in strada, molti eventi live anche prestigiosi come il Melodica Festival Berlin, importante rassegna internazionale con band provenienti da tutto il mondo. A settembre vengono scelti da Alvaro Soler per partecipare alla decima edizione di X-Factor Italia che ha permesso al duo di farsi conoscere dal grande pubblico.
Il 23 marzo 2017 il duo ha rilasciato il primo singolo estratto del primo album che uscirà a fine settembre, si intitola Sober ed è un dialogo con se stessi per capire quanto importante sia la naturalezza e non le sovrastrutture imposte dalla società in cui viviamo. Si sono molto affezionati al progetto di Marcorè e sono onorati che li abbia voluti fortemente. Sarebbe un peccato perdersi la bellezza dei magnifici parchi marchigiani e non vogliono, in alcun modo, che si dimentichi quanto sia bella la terra nativa di Neri e di molti altri colleghi. Il concerto sarà dedicato a tutti coloro che hanno perso una casa, familiari e scuole. Con l’augurio che in tanti si uniranno a questa iniziativa, perché quando si risorge dalle proprie ceneri, c'è sempre un buon motivo per festeggiare!
LUOGO: MONTEGALLO (AP), PROPEZZANO
Montegallo è un comune del Parco Nazionale Dei Monti Sibillini situato alle pendici nord-orientali del monte Vettore. È costituito da numerose frazioni. In passato appartenne ai monaci di Farfa, ai quali si deve l’edificazione della chiesa di Santa Maria in Lapide. Grazie alla sua posizione di collegamento delle zone pedemontane, quali Amandola, Montemonaco e Montefortino, fu una zona di transito per pastori e commercianti che assicurarono una fonte di reddito a tutta la popolazione. Nell’architettura sono ancora visibili le tracce lasciate dai monaci benedettini che vi si stabilirono prima della nascita dei Comuni. Il territorio montano è molto apprezzato per i frutti del bosco e sottobosco e per i prodotti tipici, quali formaggio pecorino, i salumi e il miele.
DOMENICA 9 LUGLIO
RON
Rosalino Cellamare, in arte Ron, è uno dei più amati cantautori italiani. Fin da ragazzino manifesta un’innata passione per la musica, e da allora la sua carriera è costellata di successi, esperienze e collaborazioni. Sempre attivo a livello sociale, anche in questo caso scende in campo accogliendo l’invito di Neri Marcorè per dare il suo contributo a sostegno della regione Marche. Durante il live Ron presenterà al pubblico i suoi più grandi successi e i brani estratti dal doppio disco La forza di dire sì, contenente le canzoni più celebri del repertorio di Ron, reinterpretati insieme ad altri 24 artisti italiani e nato dall’esigenza di sostenere ancora una volta AISLA, l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica.
LUOGO: BOLOGNOLA (MC), PINTURA DI BOLOGNOLA
A Bolognola, comune rientrante nel territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, si trovano le sorgenti del fiume Fiastrone. È costituito da tre nuclei abitati risalenti al Medioevo (Villa di Mezzo, Villa da Capo e Villa da Piedi) ciascuno dei quali presenta un proprio piccolo spazio pubblico, in cui si trovano una chiesa, una casa nobiliare e una piazza. Vi sono state trovate anche delle testimonianze artistiche, quali l’affresco intitolato Madonna in trono con Bambino tra Angeli musicanti e Santi, una bellissima opera di Giovanni Antonio da Bolognola proveniente dall’edicola Malvezzi di Villa da Capo (Camerino, Musei Civici). Dal punto di vista naturalistico si ricorda la forra dell’Acquasanta, con l’omonima e splendida cascata naturale, posta sotto la vetta più alta nel suo territorio, il Monte Rotondo. Rilevanti sono gli impianti sciistici aperti, in presenza di neve naturale, nella stagione invernale, situati nella località Pintura. Grazie all’aria salubre e alle attività praticabili all’aperto, è un’apprezzata meta da parte degli escursionisti.
MERCOLEDI 12 LUGLIO
ENRICO RUGGERI
40 anni di carriera vissuti sempre controcorrente. Canzoni immortali e grandi performances dal vivo. Il ritorno con i Decibel, la band che ha dato il via a tutto il movimento rock in Italia: un album destinato a rimanere nel tempo e un tour unico nel suo genere. Enrico Ruggeri è questo e molto altro: è appena uscito Sono stato più cattivo, la sua ottava opera letteraria. Porterà alcune delle sue canzoni senza tempo in una particolare versione acustica.
LUOGO: AMANDOLA (FM), CAMPOLUNGO
Amandola è un comune situato sul versante orientale del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, di cui fa parte. È un piccolo centro medievale, uno dei più importanti nel territorio del parco, che tuttavia è molto rilevante dal punto di vista naturalistico, grazie alla varietà e alla bellezza del paesaggio, caratterizzato da aspre montagne, valli e piccoli borghi.
Il centro storico si sviluppa su tre colli e presenta architetture civili e religiose tra cui la chiesa di S. Francesco che conserva un monumentale Christus Tripumphans. Il più antico centro sociale e religioso della località è Piazza Umberto I, o Piazza Alta, attorno al quale si possono vedere il teatro storico “La Fenice” con l’attiguo torrione del Podestà del Quattrocento. È apprezzata dagli amanti del ciclismo e dell’escursionismo e il lago di San Ruffino rappresenta un’ulteriore risorsa per gli amanti dell’aria aperta. Tra i prodotti enogastronomici degni di menzione sono il tartufo bianco, al quale è dedicato un Festival, e la mela rosa, un presidio Slow Food. &