Il Porto di Ancona da il benvenuto a “Levante”

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Il Gruppo Ormeggiatori del Porto di Ancona lunedì 27 novembre ore 11 al Molo Nord presenterà alle Istituzioni e alla comunità Portuale, la nuova motobarca “Levante” per il servizio di ormeggio nel Porto di Ancona. L’unità è stata costruita dal cantiere navale “Tripesce”, il materiale di costruzione è vetroresina rinforzata, ha una lunghezza di 7,00 metri e una larghezza di 3,00 metri, dotata di un apparato propulsore “Valmet Boni marine” di 130 CV, è dotata di sistema antincendio ed è omologata per piccoli rimorchi non superiori a 3 tonn.
Il nuovissimo mezzo è stato chiamato “ Levante” tenendo in considerazione due fattori: ricordare che il Porto di Ancona è porta d’oriente per via dei collegamenti sia storici che attuali con quelle terre; e con l’auspicio che la nuova Rotta della Seta, traffici che ancora una volta provengono da oriente solcando l’Adriatico, fra la nostra costa e quella Balcanica, possano portare allo scalo dorico beneficio e lavoro per tutti.
“Levante” entra far parte della flottiglia che conta altre tre unità navali di cui due di 15 metri adibite all’ormeggio di navi presso l’installazione API e un altro battello portuale.

L’ammodernamento della flotta
L’ammodernamento della flottiglia del gruppo fa parte di un progetto che parte da molto lontano, infatti, quest’unità navale viste le sue tecniche e caratteristiche va a complementare le altre barche con prestazioni sempre più specifiche e professionali.

Una formazione continua
Il progetto prevede oltre ad un adeguamento navale, anche la formazione del personale, infatti, è da poco terminato il primo quinquennio di formazione continua di tutti gli ormeggiatori, sia del Porto di Ancona che a livello nazionale, attività pienamente riconosciuta da tutte le istituzioni di settore.
Tale percorso di formazione continua, ha trasformato i marittimi con competenze marinaresche che operavano quali ormeggiatori all’interno dei porti, a operatori con capacità professionali specialistiche tecniche dell’ormeggio, interpretando il proprio compito con conoscenze oltre che marinaresche, anche in materia ecologiche – ambientali e giuridiche, per il continuo aggiornamento su regolamenti e disposizioni. Tale attività pone gli ormeggiatori quali persone professionalmente capaci a interpretare sempre un ruolo di primaria importanza all’interno dei “Servizi Tecnico Nautici” cui ne fanno parte unitamente ai Piloti e al servizio di rimorchio, alle dipendenze dell’Autorità Marittima che periodicamente ne testa la propria attività e all’Autorità di sistema Portuale.

La storia
Con riferimento al gruppo del Porto di Ancona, la sua costituzione avvenne nel 1946, anche se si hanno notizie già dal 1926, con Ordinanza del Comandante della Capitaneria di Porto, che costituì un gruppo di marittimi – pescatori atti a garantire la sicurezza della navigazione all’interno del porto così come previsto dal Codice della Navigazione. Un principio e una professione normata sia dalla legge 84/94 che dalla recente riforma Delrio e rafforzata da tutte le direttive europee. Oggi gli ormeggiatori grazie ala formazione continua e l’impegno giornaliero sono uno degli attori principali dell’intero sistema portuale.

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