Interporto Gorizia – Sdag, concessione rinnovata fino al 2042

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Mentre Interporto Gorizia-Sdag è a Rimini insieme al Porto di Trieste per MACFRUT 2019, ovvero la vetrina italiana dell’ortofrutta nel mondo, arriva la proroga della concessione fino al 2042, a dimostrazione della volontà di continuare a puntare sul nuovo percorso di crescita intrapreso.

La Società sta concludendo una serie di interventi che hanno permesso di riqualificare l’Interporto di Goriziagrazie all’intervento regionale – afferma Giuliano Grendene, amministratore unico della società – e di fronte a questi investimenti e al trend positivo di crescita, il Consiglio Comunale di Gorizia il 7 maggio ha deliberato la proroga della concessione a Sdag per ulteriori vent’anni dopo la scadenza prevista del 2022, per consentire alla sua partecipata di proseguire nei piani di sviluppo e investimento programmati, in un’ottica di sempre maggiore integrazione nel sistema logistico regionale>.

La presenza a Rimini, analogamente a quanto proposto alla Fruit Logistic di Berlino nel mese di febbraio, è stata promossa dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, sotto lo slogan “Port of Trieste- Your Smart Choice for Cool Logistics”, in un’ottica di integrazione del Polo agroalimentare goriziano nel sistema logistico regionale, in collaborazione con il Porto di Trieste per la valorizzazione della rete logistica e distributiva dei prodotti agroalimentari, favorendo il trasporto marittimo.

Lo stand, organizzato da Aries, azienda in house della Camera di Commercio Venezia Giulia, ha visto la partecipazione degli operatori del territorio attivi in questo settore: oltre a Sdag, il Gruppo Samer, Frigomar, Trimar e Interporto di Trieste.

Interporto di Gorizia, specializzato nel settore del freddo dal 1991, ha presentato pochi giorni fa GoFoodLog (Gorizia Food Logistics), il nuovo polo logistico di Gorizia per l’agroalimentare fresco e congelato con servizi avanzati e soluzioni flessibili, costruito grazie ad un investimento di circa 4 milioni di euro nell’ambito della convenzione Regione Friuli Venezia Giulia e Interporto Gorizia – Sdag avente per oggetto gli interventi connessi con l’attuazione degli accordi internazionali di Osimo.

<Con la dismissione del vecchio impianto, obsoleto e non più a norma – ricorda  Grendene – si è colta l’occasione per riconfigurare gli spazi, creare delle precamere del freddo, realizzare un moderno sistema di gestione che permette un utilizzo flessibile delle celle frigorifere con temperature da -30° a + 15°. Il nuovo impianto, con un’area complessiva di 5.000 mq ed un volume di 28.700 metri cubi per un totale di 11 celle e 2 precamere del freddo, ha consentito unpotenziamento della capacità di stoccaggio da 2.200 posti pallet delle vecchie celle frigorifere a 3.750 posti pallet di quelle appena realizzate>.

Il nuovo impianto tecnologicamente avanzato, con prestazioni energetiche ad alta efficienza e con un COP (coefficiente di prestazioni) in linea con gli indici europei, consente inoltre, rispetto al vecchio impianto, di sfruttare al meglio la produzione di energia fotovoltaica che SDAG ricava da un impianto di 1 MWinstallato sulle coperture dei depositi interportuali. Tali fattori permetteranno a SDAG di realizzare risparmi energetici crescenti, anche grazie alla prossima realizzazione delle nuove scaffalature e il pieno utilizzo degli spazi refrigerati.

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