L’Area Marina Protetta del Conero è una priorità

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L’appello di Legambiente, rivolto ai sindaci di Ancona, Numana e Sirolo, per la costituzione dell’Area Marina Protetta del Conero – come continuità del Parco già esistente, con un modello di gestione innovativa che unisce terra e mare, nella valorizzazione complessiva della Riviera dal punto di vista paesaggistico, culturale, educativo e scientifico – è una sollecitazione sensata che si basa su due concetti fondamentali: la necessità di proteggere una zona marina di valore ambientale acclarato e di far proliferare, nel giusto rispetto dell’ambiente, la comunità e gli operatori locali.

Gli obiettivi di una AMP del Conero, si esplicano su molteplici fronti di attività

  • CONSERVAZIONE dell’area protetta, con attività di tutela e valorizzazione dell’ambiente e delle caratteristiche geomorfologiche, della fauna e della flora;
  • RICERCA SCIENTIFICA applicata alla gestione delle risorse marine, tramite lo studio degli ecosistemi e delle specie locali protette e periodiche campagne di monitoraggio scientifico condotte in collaborazione con istituti scientifici locali e nazionali;
  • DIDATTICA, con la realizzazione di programmi di carattere divulgativo-educativo per il miglioramento della cultura generale nel campo della biologia ed ecologia marina;
  • TURISMO, in cui acqua pulita, habitat salubri e un’abbondante biodiversità marina possono apportare maggiori opportunità di attività ricreative, che si strutturano in un’offerta distribuita durante tutte le quattro stagioni e prevedono laboratori creativi, passeggiate naturalistiche guidate, iniziative eco-ricreative e di sensibilizzazione per famiglie, attività di sea watching e visite guidate sottomarine. Grazie a tutte queste attività, l’AMP può rappresentare un polo d’attrazione per migliaia di visitatori e studenti l’anno.

I benefici

I benefici generati dalle aree marine sono quindi di varia natura: la densità delle specie marine cresce solitamente di oltre il 100 %, ciò permette di contribuire alla ricostituzione delle riserve ittiche, che a sua volta genera benefici socio-economici sia a livello locale, sia per il settore della pesca delle zone limitrofe.

E quando la salute dell’ambiente marino migliora, migliorano anche altri servizi dell’ecosistema marino, come l’assimilazione dei rifiuti, la protezione costiera e il contenimento delle inondazioni.

La posizione dei Verdi

Allora noi Verdi pensiamo che l’istituzione di un‘area protetta in questi tempi sia una priorità, perché salvaguardare oggi significa sopravvivere domani; pur se ogni zona di tutela prevede delle limitazioni, queste sono nell’ottica di uno sviluppo sostenibile delle attività economiche locali in armonia con l’ambiente naturale, continuando a generare opportunità di lavoro e ricchezza. Tutte le AMP esistenti in Italia sono parte della vita e del lavoro delle comunità locali, non c’è alcun motivo per pensare che anche per l’area del Conero non sarà così.

Pensiamo, come Verdi, che si tratti unicamente di approfondire le questioni con le comunità locali e i soggetti coinvolti, informare i cittadini e gli operatori locali dei vantaggi e delle opportunità, per questo chiediamo ai sindaci di Numana, Sirolo e Ancona di riflettere su questo e di aiutarci per sensibilizzare le comunità locali.

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