Ancona, arrivano gli Harlem Globetrotters

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La squadra di pallacanestro più famosa del mondo si esibirà dall’11 marzo all’8 aprile con 8 memorabili partite-spettacolo che toccheranno le città di Ancona, Forlì, Varese, Milano, Genova, Verona, Trento e Treviglio. Tra canestri impossibili e schiacciate acrobatiche, i funamboli del pallone a spicchi preparano la 94ma stagione della loro storia con una tournée ricca di novità e colpi di scena

E’ partito il conto alla rovescia per il ritorno in Italia degli Harlem Globetrotters, leggendari eroi del basket americano e mondiale, pronti a stregare milioni di fan di tutto il pianeta per la 94ma stagione della loro storia. Il prossimo tour mondiale dei celebri cestisti americani toccherà anche quest’anno il Belpaese con otto memorabili partite-spettacolo che toccheranno le città di Ancona (11 marzo, PalaPrometeo), Forlì (12 marzo, Unieuro Arena), Varese (13 marzo, Enerxenia Arena), Milano (14 marzo, Mediolanum Forum), Genova (15 marzo, RDS Stadium), Verona (16 marzo, AGSM Forum), Trento (7 aprile, BLM Group Arena) e Treviglio (8 aprile, PalaFacchetti).

Dopo il successo registrato nel tour italiano del 2019 con oltre 25mila spettatori, i “Globes” preparano un nuovo show, ancora più coinvolgente e spettacolare, dal titolo “Pushing the Limits”: sette partite di esibizione con tantissime novità, dedicate soprattutto alle famiglie, dai più piccoli ai più grandi, dove canestri impossibili e schiacciate acrobatiche saranno accompagnati da gag comiche, risate e tanto divertimento. Un evento imperdibile al ritmo di una pallacanestro artistica che dal 1926 ad oggi ha entusiasmato circa 150 milioni di fan facendo 65 volte il giro del pianeta e disputando oltre 30mila partite in 160 paesi del globo. Bambini, famiglie e fan da ogni dove, ma anche papi, re, regine, capi di stato e presidenti: tutti hanno ammirato lo straordinario talento di questi atleti formidabili che vantano ben 22 Guinness World Record e di cui nella storia hanno fatto parte anche autentiche leggende della Nba come Magic Johnson e Wilt Chamberlain.

IN ITALIA – L’Italia è da sempre una delle mete preferite degli Harlem Globetrotters. Nel nostro Paese finora sono state più di 60 le città toccate dai funamboli a stelle e strisce, e in ognuna di esse questi atleti hanno lasciato ricordi indelebili. Ancora impressa nella memoria dei fan rimane la festa di mezzanotte nello spettacolare paesaggio di Capo d’Orlando, o il taglio della torta in centro a Napoli tra migliaia di persone, fino all’incontro con Papa Francesco nel 2016 in occasione dei novant’anni di storia della squadra.

Il modo di vivere lo Sport di questi campioni americani va ben oltre il semplice gesto atletico. La missione globale degli Harlem Globetrotters è innanzitutto quella di portare un sorriso sul viso delle persone. Un messaggio di speranza nato sul campo da gioco da portare anche al di fuori, negli ospedali, nelle scuole e in mezzo alle persone bisognose. Anche in Italia i Globes sono stati protagonisti di gesti di solidarietà, come quando hanno visitato le tendopoli de L’Aquila dopo il terremoto del 2009 in Abruzzo, o in occasione delle visite nei reparti oncologici di pediatria negli ospedali di Genova e Ferrara.

Nelle più recenti tournée italiane sono rimasti celebri inoltre i due Visit Training in casa della Juventus nel 2018 e dell’Inter nel 2019, fino alla partecipazione dello scorso 13 ottobre al Festival di Trento, prestigiosa rassegna internazionale del Trentino con la partecipazione dei più grandi personaggi del mondo dello Sport alla quale ha preso parte tra gli altri il coach leggenda degli Harlem Globetrotters, Sweet Lou Dunbar.

LE NOVITA’ – Nuovo show. Nuovi giocatori. Nuovi record e tanto divertimento. Il tour “Pushing the Limits” promette spettacolo puro. Oltre 280 partite in più di 30 Paesi del globo. E non sarà semplice basket, ma molto, molto di più: evoluzioni, acrobazie e schiacciate, ma anche musica, gag, record del mondo, canestri impossibili e trick stupefacenti. Il 2020 segna per gli Harlem Globetrotters un anniversario molto speciale: quello del tiro da 4 punti, il tiro dalla distanza di 9,15 mt. ideato e introdotto proprio 10 anni fa dai funamboli del basket americano. Per la prima volta nella loro storia i Globes, già detentori di 22 Guinness World Record, tenteranno un nuovo record mondiale in ogni tappa del tour, provando ad incrementare ulteriormente il già sorprendente numero di riconoscimenti e primati. Tra le altre novità anche l’introduzione del “Quinto Periodo”, una speciale sessione interattiva del post-partita nella quale i fan avranno la possibilità di vedere da vicino i propri beniamini per farsi firmare autografi e gadget. In tutte le tappe italiane non mancheranno il celebre Magic Circle, leggendario riscaldamento pre-partita degli Harlem Globetrotters, e il momento del Magic Pass, l’incontro pre-game che trasformerà il pubblico nel vero protagonista della serata: con uno speciale tagliando ragazzi e famiglie avranno modo, prima dello spettacolo, di trascorrere 30 minuti insieme ai giocatori direttamente sul parquet, fare con loro tiri a canestro e magie con la palla, ricevere autografi e scattare insieme foto e selfie. Con la loro solita allegria e la proverbiale disponibilità che da quasi un secolo li contraddistingue, gli Harlem Globetrotters ingaggeranno sfide, mostrando e insegnando alcuni dei numeri che li hanno resi famosi e regalando così a tutti i presenti una mezz’ora di sorrisi prima del grande show. “Non vediamo l’ora di iniziare la nuova stagione – spiega Sweet Lou Dunbar, coach leggenda degli Harlem Globetrotters – vogliamo lasciare ricordi indelebili. Gli Harlem Globetrotters sono da sempre simbolo di animazione e innovazione, e anche questo tour non farà eccezione. I nostri fan si aspettano da sempre grande spettacolo, e quest’anno offriremo ancora più intrattenimento ed entusiasmo che mai”.

LEGGENDE – Gli Harlem Globetrotters (letteralmente i “giramondo di Harlem”, il quartiere afro-americano di New York) sono la squadra di pallacanestro spettacolo più famosa del mondo, una leggenda. Un dream team di cestisti formidabili che unisce tecnica sopraffina, atletismo e grande intrattenimento. Nata a Chicago nel 1926 da un’idea del promoter Abe Saperstein, quando i giocatori di colore non erano accettati nelle squadre della Lega professionistica statunitense, la franchigia dei Globes ha modificato col passare degli anni il proprio stile di gioco fino alla forma più circense e spettacolare del basket che la contraddistingue oggi, trasformando i suoi campioni in veri showman. Eletti nella prestigiosa “Basketball Hall of Fame”, in quasi un secolo di storia gli Harlem Globetrotters hanno saputo valicare i confini dello sport con altruismo e ironia, abbattendo barriere culturali e sociali grazie al loro sorriso e ad un incrollabile messaggio di pace e speranza. Promotori della pace e della fratellanza nel mondo, nonché sostenitori dei diritti umani, i Globes hanno infatti sempre considerato l’impegno sociale una priorità della loro missione, stemperando più volte tensioni politiche e addirittura militari di carattere internazionale con la loro semplice opera di bene. Tra questi eroi dello sport americano e mondiale hanno fatto parte anche celebri campioni della Nba come Earvin “Magic” Johnson, Reece “Goose” Tatum, Jamario Moon, il compianto Meadowlark Lemon e una vera e propria leggenda della pallacanestro come Wilt “The Stilt” Chamberlain.

SPEEDY ARTIS
GUARDIA – MAGLIA 43

 

Speedy Artis si unisce agli Harlem Globetrotters nel 2017 dopo aver giocato da professionista in Brasile per l’America Esporte Club. Negli Harlem Globetrotters Artis si è guadagnato il soprannome “Speedy” per la rapidità del suo stile di gioco e la sua destrezza in campo.
Originario di Filadelfia, ha frequentato la Gwynedd Mercy University, dove è stato un titolare per quattro anni mettendo a segno oltre 1.300 punti carriera e 400 assist. Dopo la stagione 2012-2013 in cui ha messo in luce tutto il suo talento,  ha debuttato in prima squadra nel 2014 nell’All Conference conquistando il titolo Colonial States Athletic Championship nel 2016.

In campo coi Globes, è noto per le sue abilità nel dribbling e nella precisione del tiro, infallibile soprattutto nei tiri da 4. Artis si è laureato in comunicazione e dopo la sua carriera nel basket, vorrebbe intraprendere una carriera nella produzione televisiva. Quando non è in tournée con gli Harlem Globetrotters, si diverte a tenere eventi della comunità e ad ospitare campi estivi di basket per bambini e adulti.

 

FLIP WHITE

GUARDIA – MAGLIA 19

 

Con la sua agilità e le sue incredibili doti atletiche si è messo in mostra nei maggiori campionati di college americani. Oggi le sue acrobazie e i suoi salti proverbiali (oltre 1,25 mt.) incantano milioni di fan in tutto il pianeta. Saul “Flip” White è originario dell’Illinois, ed è cresciuto in una famiglia dove la pallacanestro è considerata una sorta di religione.

Ha iniziato a giocare all’età di 4 anni, quando già i suoi nonni lo portavano a vedere le partite degli Harlem Globetrotters. Oggi è a dir poco orgoglioso di poter indossare la maglia della squadra di pallacanestro più famosa del mondo.

Ha praticato anche l’atletica e il football americano (era un promettente ricevitore). E’ famoso per la partecipazione per tre stagioni ai popolari show televisivi “American Ninja Warrior” sulla NBC e “Tough Mudder X” sulla CBS. E’ un appassionato di architettura, ama la musica (adora cantare) e la matematica, la sua materia preferita a scuola. Gli piace trascorrere il tempo libero insieme alla sua famiglia. Tra i suoi sogni c’è quello di provare il paracadutismo.

 

 

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