Automobile, liquidazione totale

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Paris Motor Show 2016, Porte de Versailles, Paris, September 30th, 2016. Mondial de l'Automobile 2016, Porte de Versailles, Paris, le 30 septembre 2016.

Fra gli importanti stock che i distributori devono smaltire e le misure di sostegno all’acquisto per dei modelli più green, forse è proprio questo il momento per realizzare dei buoni affari

 

Comprare un’automobile non è certo la prima cosa a cui si pensa appena finito il lockdown. Ancora non abbiamo riacquistato tutte le libertà, i media ci bombardano con notizie non proprio rassicuranti riguardo una crisi economica già iniziata e non si sa di quale spessore. Eppure, sembra proprio il momento migliore per realizzare un buon affare grazie alla congiunzione quasi inedita di due fattori: la necessità imperante di ‘svendere’ dalla parte dei produttori e l’aiuto alla ripresa con gli incentivi auto 2020: fino a 4.000 euro con rottamazione.

Edition 2018 du Salon Mondial de l’Automobile, Mondial Paris Motor Show, au Parc des expositions de la Porte de Versailles. Paris, octobre 2018. Kia e-niro.

Per tutta la durata della quarantena, le concessionarie e gli altri canali di vendita delle automobili, sono state messe in pausa. La conseguenza è stata la mancata consegna delle auto già ordinate e un’accumulo degli stock in attesa di acquirenti. Per i professionisti questa situazione significa non solo un’assenza di introiti per la mancata vendita, ma anche un’innalzamento delle spese per mantenere il parco macchine completamente immobile (abbassamento del valore dell’auto, manutenzione, sorveglianza del magazzino e interessi quando l’auto è acquistata a credito). Con la ripresa dell’attività, c’è, quindi, l’urgenza di ridurre gli stock e ricostruire la tesoreria. Essendo tutto il comparto auto nella stessa situazione, bisogna riuscire ad accaparrarsi l’acquirente potenziale a colpi promozioni e incitamento all’acquisto. Per non parlare della politica di rilancio del settore che lo Stato sta portando avanti per evitare i licenziamenti. Quindi la soluzione è una: potenziare la domanda, in poche parole, aumentare il potere d’acquisto del cittadino.

Edition 2018 du Salon Mondial de l’Automobile, Mondial Paris Motor Show, au Parc des expositions de la Porte de Versailles. Paris, octobre 2018. Hyundai.

 

Il valzer delle promozioni

Tutti gli attori della distribuzione automobilistica moltiplicano le iniziative, a partire dai produttori. Ma non dobbiamo dimenticare che il loro obiettivo è vendere. Le offerte più interessanti riguardano quindi principalmente i veicoli la cui configurazione (colore, equipaggiamento, ecc.) non può essere modificata. Molto spesso, le operazioni promozionali vengono applicate alle formule di noleggio. Tra le formule popolari, il posticipo del pagamento. Citroën, Ford, Renault e Toyota offrono quindi un posticipo da tre a sei mesi della prima rata. Meglio ancora, Peugeot offre le prime tre rate di leasing, mentre Audi e Seat annullano semplicemente l’affitto di sei mesi sui veicoli in stock. Da notare anche le offerte mirate, come quella di Volvo, che presenta i suoi SUV ibridi allo stesso prezzo del  diesel (e offre addirittura la ricarica per un anno). Oltre a queste offerte “ufficiali”, è necessario più che mai negoziare uno sconto direttamente dal venditore. Ma per questo, potrebbe essere necessario scendere a compromessi sul modello cercato, sul colore, sull’equipaggiamento, perché lo sconto sarà tanto più importante in quanto riguarderà un modello dal quale il venditore ha difficoltà a vendere.

Massimizzare gli aiuti

Gli incentivi auto 2020 sono stati confermati dal Ministero dello Sviluppo Economico, che nel corso dell’anno metterà a disposizione 70 milioni di euro per incentivare l’acquisto di veicoli ecologici a basse emissioni inquinanti. Si è discussa in Paramento anche la proposta per introdurre incentivi auto fino a € 4.000 anche per diesel e benzina Euro 6. Il Dl Rilancio ha invece previsto un rifinanziamento del bonus già in vigore, stanziando 100 milioni di euro in più rispetto ai 9 milioni già stanziati per l’acquisto di auto elettriche e ibride plug-in per il 2020. Il meccanismo degli incentivi auto 2020 ricalca quello dello scorso anno: l’agevolazione era stata infatti introdotta con la Legge di Bilancio 2019 e prevede specifiche regole per potervi accedere. Sono state tuttavia introdotte alcune novità in merito ai bonus rottamazione. Se questo non dovesse bastare, ci sono alcune regioni e alcuni enti locali che, per promuovere l’acquisto di vetture a zero o basse emissioni, hanno stanziato per i propri residenti fondi a sostegno della mobilità sostenibile.

Riccardo Milani

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