Newster Group premiata con il riconoscimento PDT Green IQC vola a Dubai  per l’‘Arab Health’ 

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Allo stand dell’azienda romagnola anche l’ambasciatore italiano di Dubai,  Nicola Lener

La tecnologia italiana di Newster riconosciuta da tutto il mondo sanitario ospite al più grande evento dedicato al settore medicale in Medio Oriente e nel Sud Est Asiatico

L’azienda Newster Group di Coriano (Rn) torna a fare parlare di sé. IQC (Italian Quality Control) ha rilasciato i primi PDT® Green 2022 e tra questi ne ha rilasciato uno proprio a Newster Group.

Il riconoscimento certifica e valorizza soluzioni e servizi ‘green’ in grado di contribuire alla sostenibilità e alla salvaguardia ambientale, in linea con la transizione ecologica in atto. In particolare Newster Group ha ottenuto il riconoscimento grazie alla soluzione per la sterilizzazione on-site dei rifiuti ospedalieri a rischio infettivo. I PDT Green (Performance Digital Traceability) sono certificati digitali basati su tecnologia blockchain, che permettono alle imprese di definire caratteristiche di qualità misurabili, di verificarne la continuità durante tutto il processo industriale o di servizio, e di riportare tali dati in maniera assolutamente inalterabile.  

Dopo il nuovo riconoscimento ottenuto, una delegazione di Newster Group ‘capitanata’ dall’AD Andrea Bascucci, è volata nei giorni scorsi anche a Dubai, per partecipare con la sua innovativa tecnologia all’Arab Health, il più grande evento dedicato al settore medicale in Medio Oriente e nel Sud Est Asiatico. La manifestazione rappresenta la porta d’accesso ad un mercato vastissimo e costituisce una occasione irrinunciabile per sviluppare opportunità di business, partnership commerciali e confrontarsi con le più aggiornate tematiche del settore.

Il mercato del Medio Oriente è tra i più dinamici al mondo perché l’enfasi degli operatori si concentra su prodotti di alta gamma con elevati contenuti qualitativi e tecnologia avanzata, e la produzione locale copre solo una parte della domanda. Newster Group ha potuto presentare a tutto il mondo le sue tecnologie, e prendere parte anche a seminari, conferenze e sessioni, con migliaia di esperti del settore.

Allo stand Italia di Newster Group, di ben 18 mq, è stato in visita anche l’ambasciatore italiano a Dubai,  Nicola Lener, che ha incontrato Bascucci e ha fatto i complimenti all’azienda per l’alto livello di tecnologia.

“Per noi questa partecipazione è importante _ ricorda Bascucci _ siamo leader nel settore da oltre 25 anni e la nostra tecnologia è riconosciuta in tutto il mondo, come soluzione innovativa e eco-friendly, finalizzata oggi anche a contrastare il Covid19. Con l’aumento di oltre il 40% del rifiuto ospedaliero, a causa della pandemia, l’attenzione oggi è altissima verso il settore. Manifestazioni così importanti ci aiutano a incentivare nuovi Paesi a investire nelle nostre tecnologie, per programmare importanti azioni di sostenibilità”.

Newster Group opera già in Medio Oriente: in Pakistan grazie al distributore Universal Enterprises, ha già 7 installazioni. “Siamo in fase di installazione anche del nostro primo impianto di ozotherapy assieme a quello per il trattamento delle acque, fornito dall’azienda italiana Idrogroup _ continua Bascucci _ siamo rimasti molto soddisfatti dell’affluenza di visitatori. Abbiamo raccolto più di 50 contatti d’interesse”.

PANDEMIA E STERILIZZAZIONE NEWSTER

Con il perdurare dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, è accertato come uno degli impatti ambientali più importanti sia quello relativo al considerevole aumento della produzione di rifiuti sanitari pericolosi ad alto rischio infettivo. L’enorme quantità di rifiuti generati da questi oggetti monouso ha il potenziale per diventare un disastro ecologico, nonché incentivare la diffusione del virus stesso, attraverso una gestione non corretta.

Secondo la Convenzione di Stoccolma i governi sono tenuti a ridurre o eliminare le emissioni dalla produzione accidentale di diossine e furani, con l’uso delle migliori tecniche disponibili (BAT) e promuovere le migliori pratiche ambientali (BEP). Le linee guida BAT / BEP descrivono tecnologie alternative come la Frictional Heat Technology, dell’azienda Newster Group, che propone di implementare l’utilizzo di sterilizzatori per rifiuti ospedalieri a rischio infettivo da installare direttamente dentro gli ospedali (on-site). L’obiettivo è di fornire un valido ed efficace strumento anche nella lotta alla diffusione del virus, prevenendo eventuali possibili contagi che potrebbero verificarsi durante le diverse attività di deposito, trasporto, stoccaggio e smaltimento finale dei rifiuti sanitari.

IL PROCESSO DI STERILIZZAZIONE NEWSTER

La sterilizzatrice Newster è una tecnologia protetta da brevetto, opera secondo il processo di trattamento denominato Frictional Heat Treatment FHT (prodotta direttamente da Newster System). Il riscaldamento per frizionemetodo alternativo all’incenerimento, riconosciuto sia dalle leggi vigenti riguardanti la gestione dei rifiuti sanitari a rischio infettivo, sia dagli enti internazionali come Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO). Il processo di sterilizzazione avviene ad una pressione leggermente inferiore rispetto a quella atmosferica (in tal modo non ci sono rischi di fuoriuscita di sostanze patogene e tantomeno rischi di esplosione) in ambiente umido. Il ciclo comprende, oltre alla sterilizzazione, anche una fase di triturazione; le due fasi hanno luogo all’interno della stessa cella di processo che rimane sempre chiusa ermeticamente. Il “cuore” del processo si trova sul fondo della cella dove un grosso rotore dotato di robuste lame tritura e mette in rotazione il rifiuto; lo sfregamento e gli urti del rifiuto stesso, rispettivamente lungo le pareti della cella e contro il rotore, trasformano l’energia cinetica in calore, riscaldando uniformemente il materiale all’interno della cella fino a 150 °C. Raggiunta questa temperatura, il materiale viene raffreddato con acqua di rete fino al raggiungimento di 95 °C e automaticamente scaricato.

BENEFICI SANITARI E AMBIENTALI

La sterilizzazione on-site e il grado di sterilizzazione garantito superiore a 28 giorni dal trattamento, oltre all’assenza di odori sgradevoli e di umidità ed alla elevata riduzione in peso e volume del residuo finale, permettono di eliminare il rischio di diffusione di agenti patogeni attraverso i rifiuti, contribuendo in tal modo alla prevenzione e al controllo delle infezioni all’interno dell’ospedale, dove il rifiuto può rimanere stoccato per più giorni in sicurezza, riducendo così anche il numero di ritiri necessari

Lo sterilizzatore Newster grazie alla sua caratteristica di poter trattare svariate tipologie di materiale senza effetti negativi sull’efficienza di processo, avrebbe la possibilità di trattare tutti i tipi di materiali provenienti dai reparti infettivi e/o addirittura dalle zone individuate come focolai, senza alcun pre-trattamento di segregazione, agevolando così il lavoro degli operatori sanitari da un lato e la movimentazione di materiale pericolo all’interno di aree e zone ancora non colpite dall’epidemia dall’altro.

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