Agnese Pini al Festival del Giornalismo Culturale di Urbino

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Seconda giornata FGCult ricca di ospiti e contenuti. La direttrice del Quotidiano Nazionale, Il Resto del Carlino Il Giorno Agnese Pini ha aperto i lavori a Palazzo Ducale di Urbino della decima edizione del Festival del Giornalismo Culturale di Urbino (FGCult) “Dal Web alla Terza pagina”.

Nella sua lectio magistralis “Dai dati alla realtà. Chi, dove e come ci si occupa oggi di cultura” Agnese Pini ha affermato: “Il giornalismo è in crisi da una ventina d’anni, ma bisogna fare chiarezza. A essere in crisi è l’industria dell’informazione, non l’informazione in sé. Utilizzando la metafora della rivoluzione industriale, la carta stampata è paragonabile a una macchina a vapore. Il digitale invece è paragonabile al motore a scoppio. Essere informati oggi significa avere molto più potere, ma il potere bisogna saperlo usare. Il mondo libero non è mai stato così informato come oggi. I giornali riescono ancora a influenzare con decisione l’opinione pubblica. La grande sfida del giornalismo contemporaneo sta nel ‘come si fa a raccontare la verità’”.

Al termine della lectio magistralis sono intervenuti Annalena Benini, Giacomo Bottos, Giulia Ciarapica e Beppe Cottafavi mentre Vito Mancuso e Marino Sinibaldi hanno condotto il panel ‘A cosa serve una rivista? Sotto il Vulcano’.

Grande interesse per l’incontro ‘Federico da Montefeltro: il tecnologo del Rinascimento’ che ha visto gli interventi di Costantino D’Orazio, Damiano Fedeli, Arturo Galansino, Luigi Gallo e Giovanni Russo. Costantino D’Orazio: “Prima della tecnologia c’è la teoria, il pensiero, l’idea. La ricerca intellettuale è puramente teorica. La tecnologia, senza la teoria, non esiste. Federico da Montefeltro ci fa capire che la tecnologia è frutto di un pensiero, di una teoria che coltiviamo”.

FGCult prosegue anche nel pomeriggio con i panel: “I modelli di business dell’informazione culturale. Chi sopravvive e perché”, la lectio magistralis di Marco Gambaro e con gli interventi di Alessandro Avataneo, Francesco Cancellato, Annalisa Monfreda, Simone Pieranni, Dario Scacchetti e Vincenzo Vita.

A seguire sarà la volta del panel ‘Informarsi in un ambiente digitale’ con Alessandro Caruso, Paolo Di Paolo, Fabio Giglietto, Lisa Iotti e Marisandra Lizzi. Seguirà la lectio magistralis di Giovanni Solimine

Chiusura in bellezza della seconda giornata con lo spettacolo teatrale alle 21:30 al Teatro Sanzio ‘Ahi, l’A.I. Vivere col robot’ del Presidente FGCult Piero Dorfles, con la partecipazione di Alice Melloni e l’introduzione a cura di Paolo Di Paolo.

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Festival del Giornalismo Culturale di Urbino (FGCult)
Da 10 anni (prima edizione 2013) a Urbino il Festival del Giornalismo Culturale è organizzato dall’Istituto per la Formazione al Giornalismo e dall’Università degli Studi della città ducale ‘Carlo Bo’, con il contributo della Regione Marche e del Comune di Urbino, in collaborazione con la Galleria Nazionale delle Marche e l’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Urbino. FGCult si propone come osservatorio di riflessione sulla diffusione della cultura e sulla comunicazione culturale, dotata di sempre più molteplici strumenti, spesso digitali.

L’edizione 2022 “Dal Web alla Terza pagina” chiude il cerchio della prima edizione (“Dalla Terza pagina al Web”) con ricerche, confronti, testimonianze e lectiones magistrales per una tre giorni di indagine su come oggi la cultura riesca ancora a trovare spazi informativi.

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