CFA Society Italy dà il via alla CFA Research Challenge 2023, la competizione di finanza organizzata da CFA Institute, alla quale ogni anno partecipano le migliori università al mondo. In collaborazione con PwC Italia e Kaplan Schweser, CFA Society Italy coordina la sfida locale che coinvolge dieci atenei italiani e rinnova il suo impegno formativo e professionale a favore degli studenti.
All’edizione 2023 prendono parte Università Cattolica di Milano, Politecnico di Milano, Università Ca’ Foscari di Venezia, Università di Firenze, Università di Pavia, Università di Bologna, Sapienza Università di Roma, Università Politecnica delle Marche, Università di Roma Tor Vergata e Università di Napoli Federico II.
Ciascun team, disponendo delle competenze di merito di un mentor e professionista CFA e dei sistemi analitici e finanziari FactSet, ha il compito di analizzare una società quotata in Borsa Italiana.
L’oggetto di studio di questa edizione è Technogym, azienda italiana leader mondiale nei prodotti e servizi digitali per il fitness, il wellness, lo sport e la salute con sede a Cesena. Nata nel 1983 da Nerio Alessandri, Technogym è stata quotata in Borsa Italiana nel 2016.
Partendo da una sessione di confronto con Enrico Filippi, Investor Relator di Technogym, gli studenti in gara hanno elaborato un report “Initial Coverage” e presenteranno il proprio lavoro in inglese entro sabato 11 febbraio. Saranno poi giudicati da due panel distinti di professionisti del settore finanziario, tra cui analisti, gestori di portafoglio e responsabili degli investimenti.
Considerando gli standard disposti da CFA Institute, la competizione si svolge su tre livelli. Alla prima fase nazionale, che si chiude con la vittoria della migliore squadra italiana, seguiranno le fasi regionali e quella globale.
ll team vincitore della finale italiana – che si terrà all’ultimo piano della Torre PwC a Milano martedì 28 febbraio – avrà l’opportunità di partecipare alle semifinali regionali EMEA il prossimo 6-7 aprile. Le finali regionali si terranno il 13 e 14 aprile e, infine, la finale globale si disputerà il 3 maggio con le squadre finaliste di Europa, Asia Pacifico e Americhe.
L’eccellente grado di preparazione degli studenti del nostro Paese ha permesso al Made in Italy di primeggiare, con il team rappresentativo del Politecnico di Milano, alla finale regionale EMEA per ben tre volte, nel 2011, 2014 e 2016 e a quella globale nel 2011.
“La formazione è uno dei nostri impegni primari. La CFA Institute Research Challenge è una competizione altamente formativa che consente di avvicinare gli studenti al mondo del lavoro, combinando le conoscenze accademiche con le tecniche e gli strumenti utilizzati dai professionisti del settore finanziario e riproducendo l’esperienza di un ufficio di ricerca di società di gestione o di Investment Bank.” sottolinea Giuliano Palumbo, CFA, Presidente di CFA Society Italy. “Inoltre, questa competizione consente di poter dar luce, in un contesto globale, non solo alle nostre Università che, come spesso è accaduto negli anni passati, si sono posizionate tra le finaliste a livello europeo, ma permette anche di far conoscere brillanti realtà italiane come Technogym che quest’anno sarà oggetto di analisi. Siamo lieti di collaborare con realtà di successo a valore aggiunto come Kaplan Schweser e PwC Italia, che supportano la realizzazione dell’iniziativa”.
“L’impegno di CFA Society Italy per la formazione rimane in cima alle sue priorità. La competizione è un’attività elettrizzante e l’entusiasmo dimostrato da tutti i partecipanti è sempre sorprendente. Di anno in anno, il livello dei lavori diventa sempre più elevato e gli studenti italiani se la giocano a pieno titolo con le più importanti università e business school del mondo, come dimostrato dai successi ottenuti dalle nostre Università negli anni passati. Infatti, nel 2011 abbiamo assistito alla vittoria globale del Politecnico, e nel 2014 e 2016 al trionfo dello stesso ateneo a livello EMEA”. Commenta Giuseppe Quarto di Palo, CFA, membro del Consiglio Direttivo di CFA Society Italy, che coordina l’organizzazione della CFA Research Challenge in Italia.