Italia Paese sottoassicurato in particolare per quanto riguarda i rischi connessi alle calamità naturali

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La Relazione annuale del Presidente dell’IVASS, Luigi Signorini, conferma che l’Italia è un Paese sottoassicurato – commenta Carlo De Masi, Presidente di Adiconsum nazionale – in particolare per quanto riguarda i rischi connessi alle calamità naturali. Si tratta di un grave danno non solo per le famiglie e per le imprese, ma per tutto il Paese, come da ultimo avvenuto con l’alluvione in Emilia Romagna.

 

Va quindi giudicata positivamente la proposta dell’Ivass – conclude De Masi – di un progetto per valorizzare la protezione assicurativa di imprese e famiglie contro i rischi connessi alle calamità e agli altri eventi naturali catastrofali, con l’obiettivo di definire uno schema basato sulla collaborazione tra sistema pubblico e privato. Il settore assicurativo può svolgere un ruolo determinante per centrare l’obiettivo della transizione ecologica previsto dal Pnrr.

 

Nella Sua Relazione, il Presidente dell’Ivass ha anche toccato il tema della crisi della compagnia commissariata Eurovita, sottolineando come “si stia delineando una via d’uscita di mercato che vede coinvolto un gruppo di banche e assicurazioni”, auspicando un accordo nel più breve tempo possibile, salvaguardando i diritti degli assicurati e dando un segnale forte di stabilità del sistema nel suo complesso.

 

A tal proposito – afferma Carlo Piarulli, Capo Dipartimento Credito e Finanza di Adiconsum – bene fa l’Ivass a mettere l’accento sulla necessità di dotare il sistema assicurativo, sull’esempio di quanto già avviene per le banche, di fondi di garanzia basati sul vincolo di solidarietà tra le compagnie che riducano l’impatto di eventuali crisi, a tutela del risparmio e della fiducia nel sistema.

 

Sono maturi i tempi – prosegue Piarulli – per dotare il nostro mercato di tali fondi, già presenti da tempo in paesi vicini come la Francia e la Germania.

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