Porto di Napoli: una vita salvata…grazie ai corsi di primo soccorso

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E’ stata consegnata presso il porto commerciale di Napoli, nel corso di una cerimonia di premiazione, una targa al merito consegnata dall’azienda CO.NA.TE.CO(Consorzio Napoletano Terminal Containers, il più grande Terminal nel porto di Napoli e il quarto in Italia) al proprio dipendente Vincenzo Riccio che, con prontezza di spirito e grazie alla formazione ricevuta in ambito aziendale, ha salvato la vita di un suo collega colto da malore.

Tutto è accaduto nel pomeriggio di qualche giorno fa, quando un autista di una ditta al trasporto all’interno dei terminal containers del porto partenopeo è stato colto da un malessere, mentre si trovava all’interno del terminal CO.NA.TE.CO..

I dipendenti dell’azienda hanno prontamente avvisato il coordinatore Vincenzo Riccio, componente delle squadre di primo soccorso della CO.NA.TE.CO., che dopo aver visto che l’autista non riusciva quasi più a muoversi e stava perdendo lucidità, lo ha soccorso mettendo in pratica quanto appreso nelle varie sessioni formative periodiche tenute in azienda, praticando un massaggio cardiaco. Nonostante le condizioni della vittima del malore apparissero da subito gravemente compromesse, Riccio ha praticato la manovra salvavita fino all’arrivo degli operatori del 118, salvandogli la vita.

Tutto è finito bene grazie alla tenacia e presenza del coordinatore, che aveva preso parte ai corsi promossi da CO.NA.TE.CO. in tema di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, fortemente voluti dai vertici aziendali e dal medico competente Giuseppe Cascone; corsi finalizzati a formare un gran numero di dipendenti nelle usuali pratiche di primo soccorso che hanno fatto conseguire ai dipendenti anche l’abilitazione BLSD (Basic Life Support Defibrillation), funzionale all’utilizzo dei defibrillatori installati presso la sede della società.

Un episodio che evidenzia una volta di più la rilevanza vitale della promozione di una cultura della sicurezza e della salute del lavoro all’interno dei porti e di come questa attenzione possa contribuire concretamente a salvare vite umane.

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