La qualità del Bio comincia dal seme, l’8 agosto visita ai campi di girasole

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A Candelara un appuntamento co-organizzato dalla Cooperativa Montebello e da Mas Seeds, diretto agli operatori del settore. Una produzione importante per le Marche, prima regione d’Italia nella coltura del girasole

 

 

Un appuntamento per vedere direttamente in campo il grande lavoro che gli operatori del biologico marchigiano portano avanti sulla qualità, a partire già dai semi impiegati nelle colture. Nel pomeriggio di martedì 8 agosto a Candelara (PU) è in programma una visita ai campi prova di girasole biologico destinata ai diversi attori della filiera. L’iniziativa è co-organizzata dalla Montebello Cooperativa Agrobiologica, realtà che fa parte dell’ecosistema Girolomoni, e da Mas Seeds, azienda sementiera leader europea nella produzione di seme, e si inserisce in una serie di incontri tecnici sul campo per approfondire i diversi aspetti delle produzioni biologiche.

 

“Un percorso – spiega il dott. Francesco Torriani, responsabile della Cooperativa Montebello – che da tempo stiamo portando avanti per condividere lungo tutta la filiera tecniche e modalità che contribuiscono a preservare ed innalzare ulteriormente la qualità delle produzioni bio. Una qualità che deve riguardare tutto il processo, a cominciare dal seme, una condizione fondamentale sia per ottenere buone produzioni che per rispettare gli standard del biologico”.

 

Le Marche sono la prima regione d’Italia nella coltura del girasole con circa 40.000 ettari (dati Istat-Ismea 2021), di cui circa il 10% condotto con metodo biologico. “C’è un importante interesse verso questa coltura – prosegue il responsabile della Montebello – sia da un punto di vista agronomico, in quanto ben si adatta alle condizioni pedoclimatiche della nostra regione consentendo di impostare delle rotazioni sostenibili, che da un punto di vista economico e commerciale, perché l’olio di girasole è un ingrediente sempre più importante dell’industria agroalimentare. Certo non mancano i problemi – fa notare Torriani -, in particolare le quotazioni di mercato di questa commodity risentono molto del mercato internazionale e per chi vuol fare qualità, come nel caso delle produzioni biologiche, e legare la produzione ad un territorio, non vi è altra strada che sostenere la strutturazione di filiere agroalimentari”.

 

L’appuntamento per l’iniziativa dell’8 agosto è alle 17.30 presso la Fondazione Agraria Cante di Montevecchio a Fenile di Fano; da qui si partirà per la visita al campo prova di girasole biologico dell’Azienda Agricola Eredi Renili Valerio di Candelara.

È necessario comunicare la partecipazione utilizzando i seguenti recapiti: 0721/720221  – 349.0059290(Montebello Cooperativa).

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