Sostenere il brand “Italia”

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“Il turismo è una delle risorse fondamentali su cui il Paese deve scommettere per la ripresa economica. Per riconquistare le quote di mercato perse negli ultimi anni occorre una grande collaborazione tra Governo, Regioni e tutte le istituzioni interessate, per dotare il nostro Paese delle strutture e degli strumenti necessari ad essere competitivo sul mercato mondiale”. Lo ha affermato il Ministro per gli Affari regionali, il Turismo e lo Sport, Piero Gnudi nel corso dell’Audizione in
Commissione Industria del Senato sulle linee programmatiche del suo Dicastero. Il Ministro ha sottolineato che “se
faremo tutti gli investimenti necessari, il settore può generare entro il 2020 fino a 1,6 milioni nuovi posti di lavoro e
portare il suo contributo al Pil italiano dall’attuale 13% a circa il 18%”. In particolare il Ministro, si è soffermato sulla necessità di definire una country strategy per il settore, di medio-lungo periodo e concordata con le Regioni. Il ministro ha auspicato l’adozione di misure che possono essere di notevole stimolo, pur con costi limitati, annunciando l’avvio di un’analisi di mercato che consenta di conoscere la domanda del nuovi flussi turistici e interpretare i bisogni dei consumatori. “Insieme alle Regioni – afferma – intendo definire come favorire il coordinamento tra livello centrale e periferico, a quale segmenti del mercato rivolgersi, quali prodotti vendere e come collocarli e come stimolare la crescita delle imprese del settore, ad esempio, dando impulso alla realizzazione dei distretti turistici. E’ su questi punti che vorrei prevalentemente focalizzare l’attività del mio ministero”. Parlando dei dati provvisori relativi ai primi sette mesi del 2011, il Ministro Gnudi ha sottolineato che emerge “una crescita complessiva più elevata sia in termini di arrivi sia di presenze (rispettivamente +5,8 e +1,8)” e che “sono gli stranieri a fare da traino alla ripresa del settore. Ciò conferma l’attrattività del brand Italia sui mercati
internazionali (+11,9% negli arrivi e +5% nelle presenze)“. Per puntare ancora di più sull’immagine dell’Italia, il
Ministro ritiene “determinante far fronte alla concorrenza internazionale attraverso una politica che qualifichi l’offerta del “prodotto Italia”, anche attraverso il portale Italia.it, che è mia intenzione – sottolinea – trasformare nel più breve tempo possibile, in uno strumento efficace di promozione del turismo italiano, allineandolo alle migliori
esperienze in campo internazionale”.

To support brand “Italy”
“The tourism is an important resource for the economic resumption. In order to get back the market shares it needs cooperation between Government, Region and all the interested institutions, in order to have structures and necessary instruments to being competitive on the world market”. The Minister of Tourism, Piero Gnudi has asserted that “if we will make all the possible investments, the sector will able to generate
within 2020 till 1,6 million new workplaces and will carry its contribution to the Italian Gdp from 13% to about 18%”. It’s needs to define a country strategy of mi-long period with the Regions. “With them – Gnudi asserts – I want to define specific markets area to address, the products to sell and the way to which they can be placed and to stimulate the increase of the enterprises of the sector”. “In the first seven months
of 2011 has emphasized the Minister – the foreigners have been the driving force about the resumption of the sector. This situation confirms the attractiveness of brand Italy on international markets. In order to bet more on the image of Italy, it needs politics that characterize the offer of the “Italy product”, also by the website Italia.it that “I want to transform in an instrument of promotion of the Italian tourism”.

www.enit.it – www.italia.it

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