Il Segretario di Stato Fabio Berardi celebra il 2° anniversario dell’iscrizione del Sito San Marino e Monte Titano

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Si è celebrato ieri il secondo anniversario dell’iscrizione del sito San Marino, Monte Titano e Centri Storici di Borgo Maggior e Città nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Il Segretario di Stato Fabio Berardi ha sottolineato l’importanza di celebrare questa data, poiché l’iscrizione nella lista Unesco rappresenta un traguardo che appartiene a tutta la comunità. “In un momento difficile come quello attuale, in cui il nostro Stato viene messo in difficoltà sul piano economico e sul piano della immagine, la nostra forza è riaffermare chi siamo e cosa rappresentiamo per il mondo: un’esperienza storica unica ed esemplare per lo sviluppo delle democrazie in Europa. Questa è San Marino ed è ciò che l’Unesco ha dichiarato di valore eccezionale.

In questi due anni sono successe molte cose. La tutela del bene è andata avanti con opere di restauro e miglioramento, come la ripavimentazione di strade, la valorizzazione è stata portata avanti sul piano della comunicazione (dal concorso per la nuova segnaletica interna di monumenti ed edifici storici, a quella già posta sulle strade di accesso al nostro territorio, fino alla promozione su giornali e riviste, sul web, in fiere, educational e in tutte le occasioni pubbliche in cui siamo chiamati ad essere presenti). Tantissime televisioni e riviste qualificate hanno dedicato servizi e speciali a San Marino quale sito Unesco. E’ imminente la partecipazione al 1° Salone Mondiale del Turismo città e siti Unesco, che si terrà ad Assisi.

La nostra credibilità, come destinazione turistica d’eccellenza, è aumentata, tanto che siamo stati inseriti da molti agenti di viaggio, soprattutto russi, nei circuiti delle città d’arte, insieme a Firenze e Venezia.
Molte attività sono state portate avanti nelle Scuole per favorire la conoscenza del nostro territorio e del nostro patrimonio di istituzioni, storia e cultura.
Molte associazioni di cittadini hanno promosso viste guidate alla scoperta dei segni architettonici e urbanistici della nostra storia, molte altre iniziative di approfondimento sono state create spontaneamente da gruppi di cittadini, con studi e ricerche ma anche con lavori teatrali, di danza e d’arte.
Il Paese tutto, si è rivolto verso le proprie radici, per guardarle e conoscerle meglio. E questo è il migliore e più importante risultato determinato dalla iscrizione nella lista dei siti patrimonio dell’umanità.
L’Unesco ci ha regalato degli occhi nuovi per rimettere a fuoco ciò che possediamo e per sentire ancora ciò che abbiamo sempre saputo. Quando sono fuori da San Marino per qualche occasione speciale, e mi viene chiesto che cosa faccio per promuovere San Marino come meta turistica, la mia risposta è “racconto la verità”: che San Marino è la più antica repubblica del mondo, che dà testimonianza di autonomia e libertà, che sta nella storia, nel mondo, senza megalomanie, ma anche senza riserve o complessi. Che San Marino è in tutti gli organismi internazionali più importanti, dove continua a riscuotere apprezzamento, solidarietà, simpatia, ammirazione, interesse, approvazione per ciò che ha da dire.

Il mio auspicio per l’anno a venire e che il rinnovato interesse per la nostra storia, il nostro ambiente, i nostri tratti distintivi, non si fermi, che produca frutti sempre più qualificati, che riaccenda nei giovani il senso di appartenenza e di partecipazione, che dia energia nuova al battito del nostro cuore antico, una voce sottile che racconta una storia millenaria: che l’uomo è libero per diritto di nascita”.

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