Macroregione: i tempi sono maturi

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Il quadro dei prossimi mesi e del cammino della macroregione adriatico – ionica e dell\’IAI, lo ha ben tracciato il sottosegretario agli Affari Esteri Alfredo Montica, dopo la riunione dei Senior Officials dell\’Iniziativa Adriatico Ionica, svoltasi ad Ancona nel febbraio scorso. \”Questo incontro – ha dichiarato Montica – è partito come tecnico, per la riunione degli alti funzionari dell\’Iniziativa, ma poi è stata occasione per informare di quanto sta avvenendo e degli ultimi eventi, perché il fatto che il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, sia stato nominato dal Comitato delle Regioni quale relatore del parere per un protocollo della pesca che ricalchi il lavoro già fatto per lo sviluppo rurale, non è affatto poca cosa, soprattutto in virtù dell\’impegno costante per il riconoscimento della macroregione adriatico-ionica, che è il nostro obiettivo principale. Già a marzo è stato discusso e approfondito l'argomento, nell'ambito di un forum sul mondo della pesca (Forum on fisheries) che serve come lavoro iniziale per mettere le basi del protocollo di cooperazione. Personalmente ho incontrato alcuni commissari europei alle Politiche industriali, all'allargamento, compreso il nostro Tajani e il commissario agli Affari marittimi Damanaki che oggi si trova qui con noi, per sensibilizzare tutti sulla situazione, anche perché le politiche della pesca sono il cuore di tutto. E sono già state fissate delle date: ad ottobre il Comitato delle Regioni dovrà esprimere il parere definitivo e speriamo positivo, sul protocollo della pesca. A fine maggio, invece, la chiusura dell'annualità di presidenza dell'IAI del Montenegro si svolgerà a Bruxelles e anche questa sarà l'occasione per presentare la nostra Strategia. L'obiettivo politico di tanto lavoro è quello di far sì che a fine giugno, quando sarà approvata la macroregione danubiana, si possa lanciare anche la nostra, in itinere: questo sarebbe un avallo molto importante per la macroregione adriatico – ionica. Nel frattempo posso dire di essere soddisfatto perché tutto quanto era in programma è stato raggiunto". All'incontro dei Senior Officials IAI di Ancona, così come era successoso a fine gennaio a Bruxelles, il commissario europeo Maria Damanaki ha ribadito la sua ferma volontà di collaborare, occupandosi della dimensione marittima del progetto.
"I mari sono al centro dell'Iniziativa – ha detto – ecco perché si deve creare cooperazione congiunta. La mia intenzione è quella di collaborare anche con gli altri commissari per una strategia adeguata e in questo senso necessitiamo di proposte da tutte le aree coinvolte. Quattro sono i pilastri essenziali: la crescita blu, intesa come aumento dello sfruttamento del potenziale economico del mare (e in questo senso desidero collaborare con il Forum delle Camere di Commercio per rivolgerci insieme alle PMI); la salvaguardia dell'ambiente marino perché i due mari sono in situazioni difficili in termini di sostenibilità e delle specie marine e a questo proposito, con il commissario all'Ambiente, stiamo promuovendo un'agenda; la pesca, perché il mare non può più sopportare la sovrappesca, ma si devono sviluppare reti di produttori per un network che fissi i prezzi sul mercato; la sicurezza sul piano marittimo, con una cooperazione integrata tra guardie costiere per un sistema di sorveglianza e di pace. Ma per poter avere una strategia efficace è necessario il coinvolgimento di tutti gli attori sociali, del mondo del trasporti, dell'industria, dell'Università, lo stesso mondo della pesca deve essere totalmente coinvolto. Ci sono in atto tante iniziative finanziate dall'UE: noi non vogliamo sottostimare o duplicare nulla di quanto già esistente in tali iniziative. Vogliamo solo ottimizzare il tutto! Speriamo che nel Consiglio Europeo si possa formalmente avviare la nostra macroregione, proprio in occasione del passaggio di consegne tra la presidenza del Montenegro e quella della Serbia, in attesa poi del parere di ottobre…'".
Il momento è quindi molto importante e anche l'affidamento di un alto incarico al presidente della Regione Marche non è giunto a caso. Le Marche, infatti, si sono dotate di un piano di gestione locale della pesca, diretto a migliorare il settore da molti punti di vista. "Ovviamente – ha sottolineato il presidente Spacca – un piano di gestione con tali obiettivi trova una sua ancor più valida applicazione se è calato in un'area marina interregionale di grandi dimensioni, come quella che si può realizzare accorpando i territori transfrontalieri dalla Slovenia alla Grecia". E può costituire anche una buona pratica per la pesca in tutti i mari europei!

Macroregion: the time is ripe…
"This meeting – Alfredo Mantica, Undersecretary for Foreign Affaires, has declared on the occasion of the meeting of the Senior Officials of the AII – it has been the occasion in order to inform that the president of the Marches region, Gian Mario Spacca, has been named by the Committee of the regions, speaker about the fishing protocol. This is important according to the stable engagement for the Adriatic-Ionian macroregion acknowledgement that Spacca has always showed. In March it has been discussed the theme, about the forum of the fishing world. I met some European commissioners on industrial Policies, in order to sensitive every body about the situation, because fishing policies are very important. There are the dates: in October the Committee of the Regions will have to express the last opinion about the fishing proto-col. At the end of May, instead, the closing of All yearly presidency of Montenegro will take place in Brussels this will be the occasion in order to introduce our strategy. The political aim is that at the end of June, when will be approved the Danube macroregion, the ours could be introduced also'. During the meeting of the Senior Officials AII, as happened at the end of January in Brussels, the European commissioner Maria Damanaki has confirmed its will to collaborate, taking care of the maritime aspect of the project. The moment is very important such as the high task assigned to the president of the Marches Region. The Marches, in fact, have a local management of fishing plan, that aim at improve the sector from many viewpoints. "Obviously – the president Spacca has emphasized – a management plan with such aims, finds its application if it takes place in an interregional great marine area, like that can be realized unifying the over border territories from Slovenia to Greece'.

www.aii-ps.org

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