Sant’Elpidio a mare subito pronto contro l’alluvione

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\”L\’amministrazione comunale di Sant\’Elpidio a Mare – dichiara il sindaco, Alessandro Mezzanotte, commentando gli effetti dell\’alluvione delle Marche – si è subito attivata per fronteggiare l\’emergenza seguita all\’alluvione del 2 marzo scorso (in 36 ore sono caduti 96 mm di pioggia) che ha causato nell\’intero territorio comunale (terzo della Provincia di Fermo per estensione) frane, smottamenti oltre che ingenti danni nella frazione di Casette D\’Ete provocati dall\’esondazione del fiume Ete Morto Nei giorni dell'emergenza hanno operato 15 agenti della polizia munici¬pale, 320 volontari della protezione civile provenienti da tutte le Marche (di cui 30 gruppi comunali e 15 associazioni), 100 carabinieri da tutta la Provincia, 110 vigili del fuoco provenienti da Ascoli, Fermo, Ancona, Grosseto, Rieti, Napoli e poi Corpo forestale, polizia stradale, associazioni di volontariato. Inoltre 30 ditte private hanno lavorato giorno e notte per ripulire le strade, effettuare operazioni di sgombero dei rifiuti e spurgo delle acque.
Secondo una stima fatta dai tecnici comunali i danni complessivamente ammontano a circa 18 milioni di euro. Dal 21 marzo scorso è attiva presso la sede municipale un'unità di progetto, ufficio speciale temporaneo per gli adempimenti amministrativi e tecnici utili al superamento dell'emergenza conseguente all'alluvione. Ed è stato atti¬vato anche uno sportello sociale, presso l'Ufficio Anagrafe di Casette d'Ete, in piazza Mazzini; aperto per due giorni settimanali (martedì e giovedì dalle ore 9.30 alle ore 13.30) con il compito di costituire un punto di informazione, ascolto, accompagnamento e disbrigo di pratiche. Presente anche l'assistente sociale del punto di accoglienza territoriale dell'Ambito XX e il mondo associativo per raccogliere le istanze della gente e allo stesso tempo essere vicini alla popolazione stessa. L'assessorato ai Servizi sociali, che con le assistenti sociali e i vigili urbani ha fatto visita alle famiglie colpite dall'esondazione e realizzato una rilevazione dell'emergenza psicologica e abitativa per completare il quadro dei bisogni e delle necessità cui dare una risposta efficace, ha messo in atto anche una serie di interventi tra i quali: le psicologhe del "progetto benessere" che, di concerto con i dirigenti scolastici, stanno realizzando un progetto di sostegno dei ragazzi e dei bambini nelle scuole del territorio; l'ac¬cordo con il Distretto sociosanitario su percorsi privilegiati per gli adulti o i bambini che avessero bisogno di consulenze e visite specialistiche; le soluzioni abitative alternative all'albergo per chi non può per il momen¬to rientrare presso la propria abitazione con relativo sostegno economico qualora necessario; il sostegno economico per l'acquisto dei beni di prima necessità; l'attivazione del mondo del volontariato per iniziative anche concrete di solidarietà".
Qual è la situazione attuale?
"Ad oggi sono 34 le persone del territorio comunale evacuate che alloggiano temporaneamente presso parenti o presso strutture ricettive; 40 le strade comunali danneggiate, 250 gli interventi effettuati, 36 le richieste di risarcimento inoltrate da privati, 10 da imprese, 3 da aziende agricole. Oltre agli interventi comunali di messa in sicurezza delle strade oggetto di smottamenti, ripristino della viabilità, soccorso alla popolazione, il nostro illustre concittadino, Diego Della Valle, che ringrazio a nome mio persona¬le e dell'intera città per la sensibilità, ha dato la propria disponibilità sia a istituire un fondo per sostenere le famiglie di Casette D'Ete che hanno subito danni dall'alluvione che a realizzare un nuovo impianto sportivo per la frazione.
Dopo aver chiesto e ottenuto lo stato di emergenza l'auspicio è che al più presto il Governo riconosca a questo territorio anche lo stato di calamità, sospendendo i pagamenti di tributi, contributi, le rate dei mutui per alme¬no 6 mesi e garantendo ai privati e alle imprese quelle risorse indispensabili, in particolar modo all'economia locale fortemente danneggiata, per poter ripartire".

Sant'Elpidio a Mare ready against the alluvium
"The municipal administration of Sant'Elpidio a Mare – declares the mayor Alessandro Mezzanotte, talking about the effects of Marches flood – has been soon ready to face the emergency of the last flood of 2nd March that has caused in the whole territory many landslides, beyond that notable damages in the hamlet of CasetteD'Ete caused by the overflow of river Ete Morto. According to an esteem made by the municipal technicians the damages amount to 18 million euro. Since 21st March there is a temporary special office for the administrative and technical tasks useful to the resolution of the emergency after the flood.
What is the situation at the moment?
"Today there are the 34 displaced people that live temporary with theirs relatives or in the hotels; there are 40 public roads damaged, the actions made after the flood have been 250, the requests made by privates are 36, 10 by enterprises, 3 by agricultural companies. Beyond the municipal actions in order to put in safe the roads destroyed by landslides, the re-establishment of the viability, support to the local citizens, I would to thank Diego Della Valle, our high citizen, for his particular sensibility, in fact, he has given his availability to create a fund in order to support the families of Casette D'Ete that have been damaged by the flood, moreover, he has affirmed to be available to realize a sport building for the hamlet. After to have asked and obtained state of emergency the auspice is that as soon as possible the Government recognizes to this territory also the state of calamity, suspending the taxes at least 6 months and guaranteeing to the privates and the enterprises all the essential resources in order to be able to start again".

www.comune.porto-sant-elpidio.ap.it

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