Presentata ipotesi aggregazione fiere

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L\’ipotesi di aggregazione in un unico soggetto delle tre Fiere del Friuli Venezia Giulia, sulla base di un approfondimento tecnico che l\’Amministrazione regionale ha affidato alla finanziaria Friulia, è stata illustrata oggi a Trieste dall\’assessore alle Attività produttive, Federica Seganti. Alla riunione, che si è svolta nella sede della finanziaria regionale, presenti il vicepresidente Giorgio Michelutti e il direttore generale Gianmarco Zanchetta, sono stati invitati i vertici delle tre società fieristiche (Udine-Gorizia, Pordenone e Trieste), assieme ai rappresentanti dei soci di riferimento: Comuni, Province e Camere di commercio. \”Questo lavoro – ha detto l\’assessore Seganti – è il frutto dell\’impegno che ci eravamo assunti, come Regione, di verificare la percorribilità di un\’ipotesi di aggregazione del sistema fieristico del Friuli Venezia Giulia, nella consapevolezza del suo ruolo essenziale a sostegno dello sviluppo del territorio e del tessuto produttivo\”.
Nel suo assetto attuale – ha aggiunto Federica Seganti – il nostro sistema fieristico può farcela a tirare avanti, a sopravvivere. Ma se vogliamo che diventi davvero un valore aggiunto, un motore di crescita per il sistema economico regionale e per la nostra collettività, allora dobbiamo accettare la sfida. Tutti devono crederci. E la Regione si farà sicuramente parte attiva nel facilitare questo processo". Lo studio presentato oggi, come è stato precisato, è un lavoro tecnico aperto alla discussione. Tutti i soggetti coinvolti (società fieristiche ed Enti locali), dopo una fase di approfondimento, si ritroveranno attorno a un tavolo assieme all'assessore per un nuovo incontro, fissato tra circa un mese. Friulia ha svolto l'incarico affidatole dalla Regione cercando in sostanza di rispondere a due domande: la sostenibilità economica e tecnica dell'ipotesi di aggregazione e, quindi, il posizionamento che la NewCo (New Company) così costituita avrebbe nel quadro del panorama delle società fieristiche nazionali. Il modello proposto, e illustrato oggi alle Fiere e ai loro soci, prevede di costituire appunto una NewCo alla quale verrebbe demandata l'attività di organizzazione di tutti gli eventi regionali, mentre le società esistenti manterrebbero la proprietà dei singoli quartieri fieristici, con la responsabilità di gestione e manutenzione degli spazi espositivi. La NewCo si configurerebbe insomma come soggetto che organizza le fiere, lasciando alle attuali società il patrimonio immobiliare. La NewCo nata dall'aggregazione delle tre società fieristiche del Friuli Venezia Giulia si collocherebbe – secondo lo studio condotto dai tecnici di Friulia – al settimo posto in Italia per superficie espositiva totale e al quinto per numero di eventi organizzati.

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