Seganti, 20 mln euro per piani sviluppo sostenibile

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\”L\’investimento sulla rigenerazione dei centri storici ed urbani è funzionale allo sviluppo di nuove attività economiche, migliora la fruibilità di beni e servizi ed aumenta la competitività del territorio urbano\”. Lo ha dichiarato l\’assessore regionale alle Attività produttive, Federica Seganti, presentando oggi, al Mib di Trieste, il bando POR FESR 2007-2013 \”Supporto allo sviluppo urbano – sostegno alla realizzazione di piani integrati di sviluppo urbano sostenibile\”.
Attraverso il bando verranno messi a disposizione quasi 20 milioni di euro per la realizzazione di Piani integrati di sviluppo sostenibile (PISUS), sostenuti con finanziamenti variabili da un minimo di 3 ad un massimo di 6 milioni di euro.
I PISUS verranno presentati dai Comuni (in forma singola o associata) con il coinvolgimento delle Camere di Commercio, delle PMI e dei Consorzi di imprese commerciali, artigiane, turistiche e di servizi entro il 15 novembre prossimo (la graduatoria verrà redatta entro il 15 aprile 2012) e sarà dato corso all'attuazione delle iniziative che vedranno la partecipazione attiva della comunità locale e favoriranno il potenziamento delle risorse sociali ed economiche mediante l'individuazione di nuove strategie d'intervento.
"Puntiamo all'incremento della qualità delle aree urbane in termini sociali, ambientali, economici e di mobilità, un obiettivo al quale i Comuni concorreranno partecipando alla realizzazione dei piani per il 23 per cento dei costi", ha rilevato l'assessore, notando che la somma messa a disposizione del bando farà complessivamente da volano a 50 milioni di euro di interventi.
La riqualificazione del territorio è un obiettivo perseguito dall'Amministrazione regionale attraverso una serie di norme che hanno confermato l'attenzione riservata ai centri urbani primari e alla loro salvaguardia storica ed artistica sin dalla L.R.2/83, "che ha permesso di valorizzare il nostro patrimonio architettonico favorendo al contempo l'insediamento di attività imprenditoriali" ha detto l'assessore.
In seguito, oltre a garantire il corretto utilizzo dell'asse IV del POR FESR anche con l'aiuto di strumenti di pianificazione territoriale, la Regione ha supportato azioni di marketing territoriale a sostegno dell'attività associativa locale e sono stati favoriti l'artigianato artistico, lo sviluppo della capacità di ospitalità dei borghi, la tutela dei locali storici, la valorizzazione delle località termali di montagna ed ora, con il nuovo Polo termale di Grado, anche di quelle costiere.
Il territorio di riferimento del nuovo bando comprende i Comuni già riconosciuti di valenza turistica dal precedente Governo regionale e pertanto, oltre a Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine, potranno partecipare al bando anche Cormons, Gradisca d'Isonzo, Monfalcone, Aviano, Maniago, Sacile, San Vito al Tagliamento, Spilimbergo, Muggia, Cervignano, Cividale, Codroipo, Gemona, Latisana, Manzano, Palmanova, Pontebba, San Daniele del Friuli, San Giorgio di Nogaro, Tarcento, Tarvisio, Tolmezzo.

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