Cultura: concluse cinque giornate di confronto sul futuro

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Necessità di trovare nuove figure che possano sostituire i curatori museali. Ma anche un maggior coordinamento con le attività produttive in grado di valorizzare l\’arte moderna legandola al made in Italy. Sono questi solo alcuni degli elementi emersi quest\’oggi a Villa Manin nel corso della quinta e conclusiva riunione degli Stati Generali della Cultura dedicata ai musei e ai beni culturali.
L'iniziativa, promossa dall'assessorato regionale alla Cultura con la collaborazione dell'Università di Udine, è servita per cogliere proposte e suggerimenti in vista della redazione del nuovo testo normativo di settore nonché il regolamento attuativo sulla base del quale poi definire il metodo per l'assegnazione delle risorse ad enti ed associazioni che operano in questo ambito in regione.
Come ricordato dall'assessore competente Elio De Anna, il percorso si è mosso sulle linee della programmazione negoziata che ha voluto prendere in esame e condividere un percorso incominciato con la giornata di ascolto svoltasi a marzo e articolatasi ora in cinque appuntamenti tematici che hanno preso in considerazione le diverse tematiche della cultura in Friuli Venezia Giulia.
Dalla relazione che ha trattato gli argomenti riguardanti i musei, è emerso come in tutti i capoluoghi provinciali ci siano sedi espositive con collezioni di un certo rilievo. Ciò su cui si dovrebbe mettere mano è la legislazione regionale di settore, che fino alla metà degli anni '70 era all'avanguardia in Italia ma che ora invece ha subìto solo degli sporadici ritocchi e non una revisione complessiva.
Quindi è stata ricordata la necessità di reperire nuove figure che siano in grado di sostituire in futuro i direttore dei vari musei che stanno andando in quiescenza, con professionalità e competenze tutte da costruire. Altro tema caldo quello legato alla promozione dei musei presenti in regione. Come emerso da una delle relazioni presentate quest'oggi, è stata evidenziata la necessità di provvedere alla realizzazione di una campagna informativa che faccia conoscere il grande patrimonio esistente in Friuli Venezia Giulia. L'idea è quella di creare una linea di immagine con marchio specifico e una comunicazione incisiva, con il supporto e il coordinamento anche di TurismoFVG.
Sul fronte dell'arte contemporanea uno degli aspetti più interessanti è stato quello che riguardava l'integrazione tra i progetti industriali e la creatività contemporanea. In particolare è stato ricordato come il made in Italy, che è quello che contraddistingue la produzione di qualità nel mondo, molto spesso va a braccetto ed "usa" le nostre opere d'arte.
Per questo motivo è stata sollecitata una sorta di maggior collegamento tra i due settori che possa così essere un elemento di stimolo per l'arte contemporanea. Infine sempre in questo settore è stato chiesto di valutare i progetti culturali con criteri interdisciplinari espliciti quali ad esempio il processo di sviluppo temporale del progetto culturale.
"Ora che è stato portata a termine questa seconda parte del percorso – ha detto l'assessore De Anna al termine della giornata conclusiva degli stati generali – dovremo essere in grado di fare sintesi raccogliendo gli spunti migliori emersi durante le cinque giornate. Il nostro obiettivo è quello di dar vita ad uno strumento normativo che renda possibile il sostegno pluriennale delle iniziative presenti in regione, attraverso parametri oggettivi che le rendano misurabili. Infine andrà fatta anche una attività di monitoraggio allo scopo di valutare nel tempo la qualità delle proposte".

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