Eccoci. Dopo mesi di preparativi, siamo pronti per il grande evento che vede Ancona e il suo territorio protagonisti nel legame con la Chiesa e con il Santo Padre\”. Così Fiorello Gramillano, sindaco di Ancona, annuncia l'imminente apertura del XXV Congresso Eucaristico nazionale che si svolgerà dal 3 all' 11 settembre e che interesserà anche Osimo, Loreto, Jesi, Senigallia e Fabriano. "Tutta la città si è messa in movimento, – continua Gramillano – i cantieri hanno lavorato a pieno ritmo per sistemare asfalti, marciapiedi, aree di sosta e tutto quanto serve per rendere la città fruibile e accogliente per le migliaia di visitatori attesi soprattutto l'I 1 settembre, giornata clou data la presenza di Benedetto XVI in vari luoghi, dal porto a piazza del Papa, a Colle Ameno. E' sicuramente un grandissimo onore e al contempo una grande sfida "organizzativa" per Ancona. Una sfida che si assomma ad altre tante iniziative messe in campo dall'Amministrazione per rivitalizzare e riqualificare il capoluogo e la sua vita artistica e culturale, come dimostra il rinnovato ruolo affidato alla Mole Vanvitelliana. Il settecentesco fortilizio affacciato sull'Adriatico, infatti, oltre ad ospitare centinaia di eventi fino all'ormai celebre "Festival Adriatico Mediterraneo", sarà la sede della prestigiosa mostra "Alla mensa del Signore. Capolavori dell'arte europea, da Raffaello a Tiepolo", allestita in occasione proprio del Congresso Eucaristico".
Anche Maurizio Mangialardi, sindaco di Senigallia parla del Congresso Eucaristico come " un evento di eccezionale portata", sia dal punto visto religioso sia dal punto vista artistico – culturale. "La prima caratteristica che sollecita e coinvolge la nostra comunità cittadina – osserva Mangialardi – è la terri¬torialità dell'evento: coinvolgere l'intero territorio della Metropolia di Ancona – Osimo con l'allestimento di sette mostre, in ogni città, che raccontassero e descrivessero tutti gli oggetti espressione della religiosità popolare nel tempo e del suo strettissimo rapporto con il territorio, la ritengo una scelta molto felice e ricca di valenze culturali e sociali. La mostra che è stata allestita nell'Episcopio della nostra città evidenzia, con efficacia e sorprendente interesse, un territorio ricco di storia e arte da percorrere, da visitare e da scoprire. Altro aspetto
egno di nota è la "tematicità" del Congresso. L'invito alla meditazione e alla riflessione si orienta su alcuni ambiti della vita, personale e sociale, a cui ciascuno si può avvicinare secondo la propria sensibilità e interesse: l'affettività, la fragilità, la festa e il lavoro, la tradizione e la cittadi¬nanza. Sono certo che il Congresso sarà occasione di riflessione e confronto sugli aspetti dello sviluppo integrale della persona orientato al bene comune aell'ltalia". Concorda pienamente Sonia Ruggeri, assessore alla Cultura e all'Istruzione di Fabriano, seconda la quale il Congresso "costituirà un importante momento di incontro, di riflessione, di confronto e di testimonianza non solo per i credenti, ma anche per coloro che, seppur "lontani", sono alla ricerca di valori e di correttivi da apportare alla complessa situazione attuale, soprattutto in merito alla questione del lavoro. Sono certa che dall'interessante convegno che si terrà al Teatro "Gentile" e che vedrà la presenza di importanti esperti in materia di lavoro ed economia, usci¬ranno spunti interessanti e contributi utili a noi tutti, ai fini della creazione di una strategia nuova, articolata e di ampio respiro, volta, da un lato, a suggerire soluzioni immediate ai problemi che gravano sui lavoratori, sulle loro famiglie e l'intera città di Fabriano, ai fini anche del manteni¬mento di una salda coesione sociale. D'altro lato, sono certa che dall'evento scaturiranno importanti contributi, atti anche a proiettare il nostro territorio verso nuovi e diversificati modelli di sviluppo, necessari per il futuro dell'entroterra fabrianese. Avrà, pertanto, una importante ripercussione non soltanto all'interno dell'ambito ecclesia¬le, ma anche all'interno della comunità civile e dell'intera cittadinanza, contribuendo all'avvio di un processo di maggiore umanizzazione della nostra realtà territoriale".
NEC: Territoriality, religion and culture
'After months of preparation, we are ready for the great event that will take place in Ancona and on its territory that will be protagonists in the lie wilh Church and Pope. Fiorello Gramillano, mayor ot Ancona, announces the oncoming opening of National Eucharistic Conference XXV, lhat will take place from 3rd to 11th September and that will involve also Osimo, Loreto, Jesi, Senigallia and Fabriano. 'It's sure a great honour and a great "organizational" challenge for Ancona.
A challenge that adds to others many initiatives organized by the Administration in order to revitalize the chief town and its artistic and cultural life, as demonstrates the renewed role of the Mole Vanvitelliana. The eighte¬enth century fort on the Adriatic sea. in fact, will be the place of the prestigious exhibition "Alia mensa del Signore. Capolavori dell'arte europea, da Raffaello a Tiepolo", set up on the occasion of Eucaristic Conference". Maurizio Mangialardi also, mayor of Senigallia, talks about the Eucharistic Conference as "an exceptional event", about religious, artistic and cultural point of view. "The request to Ihe meditation and the reflection, proposed by Conference, concerns some aspects of the life, social and personal, which everyone can follow according to own feeling and Interest: the affectivity, the frailty, the festivity and the job, the tradition and the citizenship. I'm sure that the Conference will be occasion of thinking and comparison about the aspects of Ihe integral development of Ihe person addressed for the com¬mon good of Italy". Sonia Ruggeri councillor to Ihe Culture and the Instruction of Fabriano is agreed with Maurizio Mangialardi, she affirms thai "the congress will bean important moment of thinking, meeting, compari¬son and testimony not only for the believers, bul also for people lhal even if "far', are in the search of values for the actual complex situation, above all about job.
