Investire in sicurezza e ambiente

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L’ottenimento dell’AIA (autorizzazione integrata ambientale di cui necessitano alcune aziende per uniformarsi ai principi dettati dalla comunità europea e rilasciata dal Ministero dell’Ambiente dietro parere sanitario positivo del comune) è il passaggio fondamentale del Rapporto di Sito Ambientale 2010 presentato lo scorso dicembre da api raffineria di Falconara Marittima.
"Grazie ai grandi sforzi dell'azienda, nonostante il momento economico – ha detto l'amministratore delegato di api raffineria e Api Nova Energia Giancarlo Cogliati – presentiamo qualcosa che potrà dare tranquillità al territorio visto che gli indicatori sono in continuo miglioramento. Per sicurezza e ambiente, il sito industriale di Falconara si situa a livelli d'eccellenza, siamo tra i meno invasivi in Italia e in Europa". Grazie ad un’attenta politica gestionale e alla grande attenzione che la raffineria concentra nella tutela dell’ambiente i dati, rilevati dalle autorità di controllo, relativi alle emissioni di sostanze nocive nell'atmosfera, hanno registrato valori ben al di sotto dei limiti prescritti dalla legge e, anche le analisi sulla qualità del mare, fanno ben sperare sia in termini di efficienza, sia in una "riconversione" del sito verso forme di energia sempre più pulite. A testimonianza di quanto detto ci sono i dati sull’attività del sito che segnano la crescita (+7%) nel 2010 di produzione di energia elettrica, un calo del greggio raffinato (-3%) e un orientamento sempre più rivolto al settore elettrico con il piano industriale 2010-2014 che ha punti fondamentali nei progetti del rigassificatore e nella centrale a ciclo combinato dal 580 mw. La conferma del costante impegno profuso dall’api nel corso del 2010 nel settore ambientale è testimoniato dai 9,4 milioni di euro in spese correnti ambientali (rispetto alle 9,39 milioni di euro del 2009) e 3,4 milioni di euro di investimenti sullo stesso fronte (importo pari a quanto investito nel 2009), con previsioni d'investimenti nel prossimo triennio per 15 milioni di euro. I dati illustrati dal responsa-bile sistemi ambientali Gianluca Falaschi evidenziano trend positivi
sia per la qualità dell'aria quanto ad emissioni nocive (azoto, anidride carbonica, zolfo, monossido di carbonio) e polveri, rimaste ben sotto i limiti di legge; sia per il suolo sul quale, tra barriere idrauliche e monitoraggi, si è concentrata gran parte degli investimenti; sia per l'acqua (calano concentrazioni di cloro e di idrocarburi),
per cui l'api ha cercato di minimizzare il consumo di acque 'nuove' e massimizzare il riutilizzo di quelle trattate.
Sul fronte salute e sicurezza, ha spiegato il responsabile sicurezza e prevenzione Giovanni Bartolini, l'azienda ha svolto 12 mila ore di formazione ai lavoratori nel 2010. Due sono stati gli infortuni tra i dipendenti interni (come nel 2009) mentre tra gli esterni tre (quattro nel 2009). L'api ha speso per salute e sicurezza 3,4 milioni di euro
e investito 2,7 milioni. Per ambiente e sicurezza, hanno convenuto Giancarlo Cogliati e il direttore della raffineria, Pasquale Palumbo, l'Api è su livelli d'eccellenza in Italia e in Europa. Ed è proprio supportati dai dati presentati
che l’amministratore e il direttore dell’api hanno voluto aprire un rinnovato dialogo con il territorio sottolineando la quotidiana attenzione su tali problematiche con l’auspicio che certe manifestazioni di ostilità verso la raffineria diminuiscano in numero e intensità e che la stessa struttura venga sempre più vista in modo benevolo e non appena tollerata.

To invest in safety and environment
The obtaining of AIA is the essential passage of the Relationship of Sito Ambientale 2010 introduced last
December by Api refinery at Falconara Marittima. “Thanks to the great efforts of the company, although the economic period – said the general executive manager of Api refinery and Api Nova Energia Giancarlo Cogliati – we can confirm that about safety and environment, the industrial area of Falconara is between the less invasive in Italy and Europe and data, showed by the control authorities, about the
emissions of bad substances in the atmosphere, have recorded values under the limits prescribed by the law”. The confirmation of the constant engagement of Api during the year 2010 in the environmental sector, is showed by 9,4 million euro used for current expenditures (compared to 9,39 million euro in 2009) and 3,4 million euro of investments on the same front (equal amount invested in 2009), with investments calculated in the next three years for 15 million euro. About health and safe, has explained the responsible safe and prevention Giovanni Bartolini, the company has carried out 12 thousand training hours to the workers in 2010.Only two accidents among the employers. Api has spent for health and safety 3,4 million euro and invested 2,7 million. About safety, Giancarlo Cogliati and the director of the refinery, Pasquale Palumbo have confirmed that Api is at an excellence level in Italy and Europe. Further to the data showed, the administrator and the director of Api have intentionally opened a renewed dialogue with the territory emphasizing the daily attention about the problems with the hope that the hostilities
towards the refinery are less and less and that the same structure is more and more seen in benevolent way and not as just tolerated.

www.gruppoapi.com

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