In Fvg torna il super-sconto benzina

585

Ritorna il “super-sconto” sulla benzina: 27 centesimi su ogni litro di benzina, contro gli attuali 21 per l’Area 1; e 15 centesimi, invece di 14, per l’Area 2. La Regione Friuli Venezia Giulia ha deciso di anticipare lo stanziamento inserito nel Fondo istituito dal governo per abbattere, fino a fine maggio, la differenza di costo dei carburanti tra le regioni di confine e i Paesi vicini: 20 milioni che il Fvg dovrà dividere con Lombardia e Piemonte.
«La giunta regionale delibererà la prossima seduta – probabilmente giovedì, ndr – l’anticipo ai gestori, fino al 31 maggio, dello sconto benzina», ha detto il presidente della Regione, Renzo Tondo. «La decisione sarà presa in attesa che sia stabilita la quota spettante dei 20 milioni per il 2012 previsti dal Fondo di valorizzazione e promozione socio-economica delle regioni di confine che saranno utilizzati per parificare il costo della benzina nelle aree di confine. La Regione – ha continuato Tondo – è consapevole del perdurante grave stato di disagio che il differenziale di prezzo della benzina al distributore genera nei gestori di confine e dei pesanti riverberi negativi per l’economia regionale del “pendolarismo del pieno”, in particolare da Trieste e Gorizia verso la Slovenia».

«Non sappiamo, ancora, esattamente quanti soldi arriveranno alla nostra Regione – aggiunge l’assessore regionale alle Finanze, Sandra Savino –. Non credo saranno molti, visto che dobbiamo dividerli con Lombardia e Piemonte. Comunque, lo sconto non dovrebbe essere inferiore a quello già praticato: 27 e 15 cent il litro a seconda delle fasce. Se i termini amministrativi ce lo consentiranno – continua Savino – lo faremo partire dal giorno successivo la delibera, quindi venerdì 20. Sennò da lunedì 23 a fine maggio».

Particolarmente soddisfatto il primo cittadino di Gorizia, Ettore Romoli, uno dei sindaci della fascia confinaria, che vive con maggiore apprensione il problema e che proprio per questo aveva ipotizzato la possibilità di anticipare gli aiuti. «La decisione della giunta Tondo è molto importante perchè garantisce un po’ di ossigeno ai distributori della fascia confinaria e interrompe l’esodo verso quelli della vicina Slovenia. Certo – continua Romoli – sarebbe stato meglio se il governo avesse adottato l’emendamento-trasversale firmato dai parlamentari friulani che modificava i decimi spettanti alla nostra Regione; anche perchè quella sarebbe stata una misura definitiva. Ora, invece, nel migliore dei casi, potremo prendere cinque o sei milioni e, poi, saremo costretti a richiedere un contributo».

Soddisfatto, ma comunque preoccupato, il presidente goriziano di Confcommercio regionale, Pio Traini, tra l’altro ex presidente regionale Figisc, la Federazione italiana gestori impianti stradali carburante: «È chiaro che una simile notizia fa piacere, ma bisogna vedere se la Regione riuscirà a garantire un sconto competitivo con i prezzi sloveni. Mi sembra che Roma vanifichi, con gli aumenti, quanto di buono potrebbe garantire un ulteriore bonus regionale sul pieno: l’ultima è la tassa per sostenere la Protezione civile. Nulla contro la Pc, ma alla fine chi paga sono sempre i gestori. Spero che la giunta regionale trovi le risorse per portare il “super-sconto” oltre quei 27 centesimi: la forbice fra noi e la Slovenia si fa sempre più ampia e molti distributori sono al limite sopravvivenza».

La Regione Friuli Venezia Giulia aveva già rimodulato gli sconti sulla benzina a febbraio, garantendo, appunto, sei e un cent in più su uno sconto che, comunque, è in vigore: 21 e 14 centesimi il litro per la benzina, 14 e 9 sul gasolio che non è inserito nell’ipotesi “super-sconto”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here