Ancona riscopre il suo più illustre concittadino

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E’ stato un grande successo il convegno che si è tenuto venerdì 22 febbraio presso la Loggia dei Mercanti di Ancona su Benvenuto Straccha “Ex Antiquitate Renascor”. L’evento si è potuto tenere grazie all’impegno di Giovanni Mauro patron della storica G & G Mauro agenzia marittima arrivata ormai alla terza generazione. Ma eventi del genere hanno necessariamente bisogno del supporto degli enti e delle istituzioni e, alla riuscita dell’evento, tanto è stato fatto anche dalla Camera di Commercio di Ancona, dagli ordini degli Avvocati e dei Commercialisti della Provincia di Ancona, dalla Fondazione Storia Patria per le Marche, dalla Fondazione Mansutti di Milano e dall’Istituto Superiore Vanvitelli – Stracca – Angelini La giornata dei lavori è stata divisa in due sessioni. Nella prima, con un taglio più storico – sociale, vi è stato l’intervento del Presidente della Camera di Commercio Rodolfo Giampieri (ente che già dal 2009 ha dedicato una sala di formazione presso la sua sede al giurista anconetano). E’ stata poi la volta dello studioso anconetano Prof. Alessandro Mordenti ex docente universitario ed ex direttore dell’Archivio di Stato di Ancona che ha preceduto l’intervento della Dott.ssa Marina Bonomelli della Fondazione Mansutti che include, all’interno della propria biblioteca, ben otto edizioni di lavori di Benvenuto Stracca fra cui un’edizione del 1553 del suo lavoro principale il “De Mercatura” e un’edizione del 1569 del “Tractatus de assecurationibus”. Ha chiuso i lavori della sessione mattutina, la Prof.ssa Paola Guidi dirigente scolastico dell’Istituto Superiore Vanvitelli – Stracca – Angelini. Nonostante l’importanza dei relatori che li avevano preceduti, proprio gli studenti hanno presentato in chiusura un lavoro molto interessante, attualizzando gli argomenti, coinvolgendo gli oltre 150 partecipanti e dando pienamente significato a questa fase mattutina dell’incontro che era proprio quella di far riscoprire ai più giovani cittadini di marchigiani la figura del padre del diritto commerciale. Nel pomeriggio si è dato al convegno un taglio ancor più scientifico, quando hanno fatto gli interventi, il presidente dell’Ordine degli Avvocati della Provincia di Ancona Avv. Giampiero Paoli e quello dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ancona Dott. Stefano Coppola. “Ringrazio Giovanni Mauro, novello mecenate rinascimentale – ha detto il Presidente Paoli – che ha ideato prima, studiato poi e organizzato infine a sue spese questo evento per ricordare, o meglio far conoscere, questo nostro illustre concittadino, giustamente definito come il padre del diritto commerciale. Tantissimi anconitani sanno, infatti, che esiste una P.zza Stracca e un istituto scolastico, intitolato a Benvenuto Stracca, ma non conoscono la grandezza e soprattutto l’originalità dell’opera di questo personaggio. Ricordo che grazie a Stracca è sorta in Ancona la prima Università di studi (Studium generale cuius que facultatis ed scientiae = facoltà di diritto canonico e diritto civile). E’ stato poi il momento Prof. Marco Moroni che ha realizzato un intervento impeccabile atto a inquadrare storicamente la successiva trattazione. Hanno chiuso gli interventi i maggiori esperti al mondo delle opere del giurista anconetano ovvero, il Prof. Vito Piergiovanni dell’Università di Genova e il Prof. Gian Savino Pene Vidari dell’Università di Torino, i quali hanno fatto una dissertazione tecnica sugli scritti di Benvenuto Stracca.

Chi è Benvenuto Stracca
Cenni storici:
Benvenuto Stracca (Ancona, 1509 – Ancona, 1578) è stato un giurista ed economista italiano.
Fu avvocato in Ancona e ricoprì diverse importanti cariche pubbliche. Il suo nome rimane celebre per essere stato il primo a considerare la separazione tra il diritto commerciale e il diritto civile; per questo motivo è considerato il fondatore del diritto commerciale. Celebre è il suo detto Il mondo è patria comune a tutti.
Nel 1553 scrisse De Mercatura sive de Mercatore, che è la sua opera più celebre, di cui sono molto importanti le parti che si riferiscono al fallimento e al diritto marittimo. Scrisse anche trattati: De proxenetis atque proxeneticis (1558), De adiecto (1569), De assecurationibus (1569), appendici dell'opera principale, e Annotationes ai Responsa d'Aimone Cravetta (1580).
Nel ‘500 le sue opere si diffusero in tutto il mondo ed ebbero particolare successo nelle aree oggi identificabili con le nazioni di: Belgio, Olanda e, non da ultimo Regno Unito. E’ da notare come l’opera dello Stracca si sia diffusa immediatamente in quelle che erano le potenze coloniali del tempo e in cui la navigazione e consequenziali sviluppi commerciali erano le basi di floridi imperi. Elemento rimarchevole dell’opera del giurista anconetano è la velocità con cui gli stessi scritti si diffusero. Il suo lavoro ebbe un’applicazione immediata nei territori. Possiamo serenamente affermare che il De Mercatura e il De assecurationibus furono i testi principali che ispirarono la comunità degli armatori inglesi che si frequentavano per discutere dei problemi inerenti all’assicurazione delle navi e del carico da loro trasportato. I partecipanti membri di questo comitato assicurativo, formarono un secondo comitato che prese il nome di Society of Lloyd's oggi conosciuta come i Lloyd's di Londra.
Ambito territoriale (Ancona e Stracca a oggi):
Stracca è noto tra gli esperti di diritto in tutta Europa; in Italia, nella sua città natale sono a lui dedicati la piazza davanti alla sede del Consiglio comunale, il Palazzo degli Anziani. Inoltre, sempre ad Ancona, fu dedicato a Stracca il Regio Istituto Tecnico Commerciale, ancora esistente come istituto d’istruzione superiore. In occasione della celebrazione dell'anniversario della morte, nel 1980, fu ricordato in un convegno i cui atti sono pubblicati a cura dell'Accademia Marchigiana delle Scienze, Lettere e Arti. Più di recente la Camera di Commercio di Ancona ha dedicato una sala di formazione presso la sua sede al giurista anconetano.

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