Le vittime sono un pugliese e un romeno. Romeni anche i due marittimi di cui non si hanno notizie. Due i superstiti. Un peschereccio, con a bordo sei membri dell’equipaggio, è affondato questa mattina dopo le 5.30 al largo della costa tra Civitanova Marche e Porto San’Elpidio. La Sala operativa della Guardia costiera di Ancona ha confermato che le vittime del naufragio sono due. Due anche i dispersi. La motonave, che prelevava cozze in impianti di miticoltura, era iscritta al Compartimento marittimo di Rodi Garganico. Secondo una ricostruzione, l'equipaggio del peschereccio 'Sparviero', iscritto alla marineria di Rodi Garganico (Fg) ed affondato, era composto da sei persone: tre ragazzi di Cagnano Varano (Fg) e tre cittadini romeni. Tre uomini sono stati recuperati dai mezzi di soccorso e trasportati all'ospedale di Civitanova in gravissime condizioni. Per due, Michele Fini, 25 anni, di Cagnano Varano e Giorgio Toma Viorel, 19 anni, romeno, non c'è stato nulla da fare. Ha invece riportato ferite lievi l'altro pescatore di Cagnano Varano, Aldo Leo, di 37 anni. Un quarto uomo è stato recuperato sul peschereccio e le sue condizioni non destano preoccupazione. Sarebbero due cittadini romeni i due pescatori dispersi.
Nel tratto di mare fra Civitanova Marche e Porto Sant'Elpidio operano quattro motovedette della Guardia costiera e i sommozzatori del nucleo subacqueo di San Benedetto del Tronto. L'area è sorvolata da un aereo della Guardia costiera e da un elicottero dei vigili del fuoco.
Sulle cause del naufragio sono state fatte varie ipotesi, non ultima quella di un'onda anomala che ha fatto inclinare e poi rovesciare il peschereccio, appesantito forse dalle attrezzature per la pesca alle cozze in impianti di miticoltura al largo. Non è neppure da escludere che a far rovesciare la motonave sia stato uno spostamento del carico a bordo. L'unica cosa certa è che non c'è stata nessuna collisione. Sulla sciagura sono state aperte due inchieste, una penale e una della Capitaneria di porto.
Lo "Sparviero", due motori, era lungo 16 metri per 16 tonnellate di stazza lorda. Era stato costruito nel 1997 ed era iscritto al Compartimento marittimo di Rodi Garganico. Raccoglieva cozze per conto della Euromitili di Cagnano Varano (Foggia), e normalmente era di stanza nel porto civitanovese.
