\”Credo sia opportuno che le due scuole di musica della comunità slovena, la Glasbena matica e l\’Emil Komel, sviluppino delle strette sinergie mantenendo ciascuna la propria identità territoriale: questo progetto offrirebbe una stabilità finanziaria e renderebbe le scuole più attrattive\”. Lo ha detto l'assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti,
all'incontro con i rappresentanti delle associazioni di area
cattolica della comunità slovena di Gorizia; presenti il Centro
sloveno d'educazione musicale Komel, la Casa editrice Mohorjeva e
il settimanale Novi Glas.
All'incontro è stata affrontata la problematica del sostegno
all'editoria. Vista la progressiva riduzione delle risorse, le
attività che fanno capo alla Confederazione delle organizzazioni
slovene (Sso), hanno proposto all'esponente dell'esecutivo
regionale di poter partecipare ai bandi per la gestione degli
sportelli linguistici, i servizi bibliotecari e di traduzione;
inoltre, sono interessati a promuovere l'arrivo di turisti dalla
Slovenia in Friuli Venezia Giulia.
Le principali organizzazioni e gli enti della comunità slovena in
Italia, ha informato Torrenti, riceveranno tra qualche settimana
il 70 per cento dei contributi statali 2015 che la Regione, in
base alla legge 38/01, distribuisce ai beneficiari.
In merito alla stretta collaborazione che le due scuole di musica
degli sloveni sarebbe auspicabile instaurassero, l'assessore ha
spiegato "che si dovrebbe anche verificare quante risorse è
possibile recuperare dallo Stato per la prevista, ma ancora non
attivata, sezione slovena presso il Conservatorio Giuseppe
Tartini di Trieste".