La seconda Conferenza regionale
sulla tutela della minoranza linguistica slovena terrà i suoi
lavori a Gorizia venerdì 24 e a Trieste sabato 25 novembre.
A presentarla, in Consiglio regionale, il presidente Franco
Iacop, assieme al vicepresidente Igor Gabrovec, al consigliere
regionale Stefano Ukmar, al direttore dello Slori, l’istituto
sloveno di ricerca, Devan Jagodic e ai vertici di Svet e Skgz
(organizzazioni della minoranza slovena), nonché del Comitato
paritetico.
La Conferenza – ha affermato il presidente Iacop – si pone come
un momento di verifica e di concreta attuazione della legge
regionale 26 del 2007, che indica il Consiglio regionale non solo
come soggetto deputato alla sua convocazione, ma soprattutto come
cabina di regia per il suo svolgimento.
Dai suoi esiti – ha aggiunto Iacop – il Consiglio regionale
potrebbe anche adottare atti di indirizzo per la Giunta, per la
sua attività di governo e amministrativa, che poi sono la
trasposizione concreta delle indicazioni di natura politica.
E’ stato fatto un buon lavoro dalla cabina di regia – ha quindi
sottolineato Gabrovec – grazie al contributo di tutti i soggetti
che sono stati coinvolti in questo lavoro preparatorio, che ha
portato alla stesura di quattro relazioni tecnico-scientifiche
che saranno la base di discussione per la Conferenza.
Un momento di dialogo – ha concluso Gabrovec – ma anche di
riflessione e di ragionamento comune per adottare strumenti che
possano essere efficaci per la minoranza slovena nel tessuto
regionale.
Sui lavori preparatori si è soffermato il consigliere Ukmar,
auspicando che dall’approfondimento dei temi che saranno
dibattuti possano emergere conclusioni condivise, concrete,
applicabili in sede legislativa e che possano essere recepite
nella prossima legislatura, indipendentemente da chi avrà la
responsabilità di governo.
Devan Jagodic ha infine ricordato i quattro macro temi che
caratterizzeranno la Conferenza – risultati e carenze
nell’attuazione della legge 26; verifica dello stato dei
provvedimenti per il resiano e le varianti linguistiche delle
Valli del Natisone, del Torre e della Val Canale; assetti
organizzativi e tecnici dell’Ufficio centrale per la lingua
slovena; rappresentanza e rappresentatività della minoranza
slovena – sui quali si sono impegnati i gruppi di lavoro
appositamente costituiti, con lo Slori che è stato partner
scientifico per la redazione delle relazioni.
A Gorizia, il 24 novembre, la Conferenza si riunirà alla mattina
nell’Auditorium della Regione in via Roma 5 per il dibattito
sulle relazioni preparatorie; al pomeriggio i quattro gruppi di
lavoro saranno ospitati, sempre a Gorizia, in altrettanti sedi
istituzionali per l’elaborazione dei testi. I lavori della
seconda giornata si terranno nell’Aula del Consiglio regionale a
Trieste, in piazza Oberdan 6, e prevedono la presentazione delle
relazioni nella stesura definitiva e le conclusioni.