Varata questa mattina al Molo Nord del Porto di Ancona “Levante” imbarcazione adibita al servizio di ormeggio all’interno dello scalo Dorico. Il Gruppo Ormeggiatori del Porto ha celebrato l’evento insieme a tutto il cluster marittimo anconetano.
“Abbiamo deciso di chiamare questa imbarcazione Levante – ha detto Antonio Pignataro Presidente del Gruppo Ormeggiatori del Porto di Ancona – in onore del ruolo che da sempre lo scalo di Ancona ricopre, ovvero di Porta D’Oriente, tanto nel passato che oggi. Un buon auspicio per tutti coloro che operano e lavorano in questo porto”.
“Non mi stancherò mai di dirlo – ha rimarcato Rodolfo Giampieri Presidente dell’AdSP dell’Adriatico Centrale – il porto di Ancona è elemento sostanziale dell’economia della città e della regione tutta. Investimenti legati all’innovazione come questi sono importantissimi per lo sviluppo dei traffici di uno scalo come il nostro e danno il segnale chiaro che le imprese che qui operano godono di ottima salute”.
“Gli ormeggiatori hanno un ruolo di primaria importanza all’interno dei Servizi Tecnico Nautici – ha infine sottolineato l’Assessore con delega al Porto del Comune di Ancona Ida Simonella – e di cui riconosciamo le alte professionalità. E’ un piacere partecipare ad un varo come questo, una festa, ma allo stesso tempo un segnale forte della vitalità dell’intero cluster marittimo anconetano”.
Fra i tanti erano anche presenti Il Contrammiraglio Francesco Saverio Ferrara, il Segretario generale dell’AdSP dell’Adriatico Centrale Matteo Paroli e moltissimi operatori. Un varo tecnico perfettamente riuscito con la classica bottiglia che si è rigorosamente infranta sulla prua del “Levante”.
Il “Levante”
L’unità è stata costruita dal cantiere navale “ Tripesce”, il materiale di costruzione è vetroresina rinforzata, ha una lunghezza di 7,00 metri e una larghezza di 3,00 metri, 
dotata di un apparato propulsore “Valmet Boni marine” di 130 CV, è dotata di sistema antincendio ed è omologata per piccoli rimorchi non superiori a 3 tonn. “Levante” entra far parte della flottiglia che conta altre tre unità navali di cui due di 15 metri adibite all’ormeggio di navi presso l’installazione API e un altro battello portuale.
