Fare di GioNA una rete internazionale

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Filippo Gasperi, sindaco di Gradara, è il nuovo presidente nazionale dell’associazione Città in Gioco.

Attiva dal 2002, GioNa è l’Associazione che, sotto la guida del nuovo presidente, sindaco di Gradara, Filippo Gasperi, conta di allargare, anche grazie all’aiuto dell’Anci la propria rete di città aderente. “L’obiettivo ambizioso – ha detto Gasperi nel corso della presentazione in Regione Marche ospiti dell’Assessora Loretta Bravi e la partecipazione di Goffredo Brandoni, Vice Presidente di Anci Marche delegato dal Presidente Mangialardi – è di ampliare la rete anche a città straniere partendo da quelle gemellate con i nostri comuni e, attraverso loro, penetrare territori che diano ulteriore valore a questa esperienza”. “Lo statuto poi – ha aggiunto il sindaco di Gradara – è stato modificato per prevedere l’accesso non solo dei comuni ma anche dei privati e delle associazioni”.

La convinzione resta quella che il gioco sia una preziosissima risorsa su cui investire per l’arricchimento del territorio e delle generazioni future valorizzando i percorsi e gli eventi ludici, le occasioni di studio e di ricerca, la costituzione e lo sviluppo di progetti di punta nel settore delle ludoteche e dei centri gioco oltre a coordinare le amministrazioni che hanno scelto di investire su quella risorsa preziosissima.

“GioNa era una figura impertinente – ha ricordato l’Assessora Bravi attingendo al sapere appreso negli studi – e l’approccio pedagogico è molto bello perché il bambino quando gioca al contempo lavora sviluppando creatività, relazione. I giochi antichi come le bocce, gli scacchi, la dama, sono giochi logici, che aiutano a ragionare ed hanno un alto valore educativo del gioco”. “Il diritto dei bambini a giocare – ha aggiunto – non è mantenuto perché nei paesi poveri al bambino è tolta la sua infanzia venendo costretti a lavorare, mentre nei paesi occidentali il gioco è diventato passatempo, non creatività, e crea ansia da risultato. Come Regione Marche ci siamo occupati anche a livello normativo di ludopatie e gioco d’azzardo e siamo convinti di aver fatto qualcosa di utile”. La necessità di divulgare il messaggio ed aprire all’ingresso di altre città ha convinto Goffredo Brandoni, vice presidente Anci Marche a prendere un impegno. “Come Anci Marche divulgheremo con la massima sollecitudine e convinzione agli altri comuni delle Marche tutto il buono che c’è iniziativa per renderla sempre più diffusa.

Gradara non è l’unico comune pioniere: anche Fano ha avuto un’evoluzione parallela.

Michele Brocchini dell’Associazione Paese dei balocchi e membro del consiglio direttivo di GioNA ha ricordato le esperienze promosse in molti altri comuni italiani da Ostuni a Muro Lucano,

Verona, Torino, Collegno. Udine. “Più la rete sarà grande più ci saranno esperienze da condividere” – ha detto. In video conferenza sono intervenuti Arnaldo Cecchini, ideatore e fondatore di Gradara Ludens,e Furio Hansell, consigliere regionale del Friuli Venezia Giulia, presidente onorario di GioNA.

 

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