Filiera BIO delle Marche, un progetto per la digitalizzazione delle Pmi

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Venerdì 24 marzo a Montefelcino convegno di presentazione del progetto “SI – RIPARTE”, condotto nell’ambito del PSR Marche dalla cooperativa Montebello insieme con il Consorzio Marche Biologiche, Univpm e Apra

 

Dare una risposta concreta al bisogno di digitalizzazione delle piccole e medie imprese della filiera biologica marchigiana. È l’obiettivo del progetto “SI–RIPARTE” (ovvero “SIstemi digitali Rapidi, Innovativi e PARTEcipati per l’integrazione delle pmi agricole marchigiane nelle filiere biologiche globali”), che verrà presentato venerdì 24 marzo, alle ore 17, negli spazi del ristorante il Torchio di Montefelcino (PU).

Il progetto verrà condotto dalla cooperativa Montebello, capofila come referente dei produttori bio, insieme con l’Università Politecnica delle Marche, partner scientifico, Apra – Vargroup company, partner tecnologico, e il Consorzio Marche Biologiche che divulgherà obiettivi e risultati. L’iniziativa rientra nell’ambito del PSR Marche 2014/2020, sottomisura 16.1 – Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura.

“La filiera cerealicola biologica marchigiana ha di fronte due importanti sfide – dichiara il presidente della Montebello, Pierfrancesco Fattori -, ovvero garantire l’assoluta integrità del processo di produzione del bio made in Marche e promuovere il miglioramento continuo della sostenibilità ambientale ed economica. E’ indispensabile che le piccole imprese agricole, colonna portante del biologico marchigiano, siano messe nelle condizioni di “connettersi digitalmente” con il resto della filiera. Su questo si concentrerà il progetto”.

“La scarsa alfabetizzazione digitale delle imprese agricole – aggiunge Francesco Torriani, presidente del Consorzio Marche Biologiche –, unita all’impossibilità di investire risorse economiche rilevanti, costituisce un’importante barriera alla digitalizzazione. La possibilità di effettuare un tracciamento automatico delle operazioni con dispositivi a basso costo e con ridotta interazione da parte dell’utente rappresenta una chiave di volta per avviare la transizione al digitale. In quest’ottica, il progetto SI-RIPARTE proporrà lo sviluppo e il test di un prototipo innovativo per la digitalizzazione rapida ed economica delle aziende agricole biologiche”.

Ad aprire i lavori, accanto al presidente Fattori, ci saranno il sindaco di Montefelcino Osvaldo Pelagaggia, il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Giuseppe Paolini e l’assessore all’Agricoltura della Regione Marche, Andrea Maria Antonini.

La prima sessione sarà dedicata alle azioni previste dal progetto e alle nuove tecnologie a supporto delle imprese, tra cui l’intelligenza artificiale. Interverranno Francesco Solfanelli (Univpm – D3A), Gianluca Regoli (Apra) e Adriano Mancini (Univpm – DII).

Seguirà una tavola rotonda dedicata alla programmazione politica, chiamata a dare risposte a problemi cruciali quali crisi climatica/ambientale e incertezza dei mercati. Interverranno: Mirco Carloni, presidente della Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati; Francesca Severini del Servizio Agricoltura e Sviluppo Rurale della Regione Marche; Francesco Torriani, presidente del Consorzio Marche Biologiche e di Confcooperative Fedagripesca Marche; Raffaele Zanoli di Univpm – D3A; Giovanni Battista Girolomoni, presidente del Distretto Biologico delle Marche.

Comunicare la propria partecipazione ai seguenti recapiti: 0721/720221; segreteria@conmarchebio.it.

Il convegno è accreditato ai fini dei crediti formativi professionali dei dottori agronomi e forestali, esclusivamente nella modalità in presenza. Sarà possibile seguire il convegno in streaming (link disponibile nella pagina fb Con Marche Bio).

 

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