Solo in Italia si stima che siano oltre 500.000 le persone affette da artrosi. Una patologia cronica, i cui sintomi tendono a peggiorare nel tempo e che causa un dolore costante, che alla lunga impedisce di svolgere anche le più normali attività quotidiane, generando un peggioramento della qualità della vita.
L’Italia, grazie alla sua ricerca e tecnologie avanzate usate nel campo della salute, è un paese tra i leader al mondo per la creazione di dispositivi in grado di attenuare i sintomi della malattia.
Per esempio l’ultimo nato è un nuovo supporto per la mano, dedicato ai milioni di pazienti affetti da artrosi nel mondo, studiato per ridurre il dolore e facilitare il ritorno ad una normale mobilità per chi soffre di rizoartrosi.
Si chiama RhizoLoc OA la nuova ortesi per rizoartrosi in grado di offrire un efficace sollievo dal dolore durante tutte le attività che coinvolgono i movimenti di presa, particolarmente dolorosi per chi soffre di osteoartrosi al pollice.
Progettata per accompagnare i pazienti senza dolore durante l’intera giornata, anche sul lavoro, RhizoLoc OA può essere utilizzata senza fastidio e in modo costante durante qualsiasi attività, anche a contatto con l’acqua.
Il dispositivo è stato ideato da Bauerfeind Italia, azienda specializzata nella produzione di ausili medici e presidi ortopedici high-tech. Una felice realtà che da sempre si impegna nel trattamento conservativo dell’artrosi con una linea specifica di tutori, ortesi e plantari “OA” progettati per rallentare l’usura delle articolazioni, alleviare il dolore articolare e favorire un più semplice ritorno alla mobilità e alla normalità.
“Ancora una volta efficacia medicale e comfort hanno lavorato in sinergia e hanno creato un tutore Bauerfeind per un unico obiettivo: aiutare i pazienti a riprendere a muoversi, per tornare ad una vita attiva, grazie ad una significativa riduzione del dolore”, ha detto Fiorella Buzzanca, Manager di Bauerfeind Italia.