Al via Ecomondo 2023 con il Ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin

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Il mondo della Green Economy riunito per la 26° edizione di Ecomondo, il salone di Italian Exhibition Group dedicato all’economia circolare. L’appuntamento è da ogginel quartiere fieristico di Rimini. Con oltre 1.500 brand espositori (+10% rispetto al 2022), più di 30 delegazioni circa 280 rappresentanti di associazioni industriali, enti governativi, cluster,camere di commercio, rappresentanti istituzionali provenienti da Nord Africa, Africa Subsahariana, America Latina, Europa ed Est Europa -, e 350 buyer ospitati confermati, grazie alla collaborazione del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale (MAECI) e di ICE Agenzia, insieme ai regional advisor di IEG. La manifestazione porterà in fiera le novità tecnologiche dei diversi mondi dell’economia verde. Con approfondimenti di altissimo livello del ricco palinsesto di eventi: 230 appuntamenti nazionali e internazionali, 75 dei quali organizzati dal Comitato Tecnico Scientifico, diretto dal professor Fabio Fava dell’Università di Bologna. In collaborazione con i principali partner istituzionali e tecnici della manifestazione.

 

Ieri pomeriggio si è tenuta una press preview per alcuni tra i media più importanti di EgittoAfrica centraleMaroccoTunisia e Algeria (N.D.R. – foto allegata). Una grande occasione di visibilità anche per il territorio, grazie alla cassa di risonanza che Ecomondo vanta in tutto il bacino mediterraneo.

 

Presenti gli inviati di Al Borsa News, DNE-Daily News Egypt, Bloomberg (Middle East & North Africa), AlmalNews, Green Future per l’Egitto, di Ecofin per l’Africa Centrale, di  Le Matin, MAP-Maghreb Arabe Press, Map ecology, Medias24.com, Aujourd’hui Le Maroc, Levert e Industrie du Maroc per il MaroccoTap-Tunis Afrique Presse e Webmanagercenter per la Tunisia. Dopo i saluti di Corrado Peraboni, Amministratore delegato Italian Exhibition Group SpA, sia Alessandra Astolfi, Global Exhibition Director Green & Technology division Italian Exhibition Group, sia il professor Fabio Fava, presidente del comitato tecnico scientifico di Ecomondo, hanno illustrato la fiera, i suoi contenuti tecnici e le tecnologie più avanzate e innovative della filiera made in Italy insieme a una selezione di aziende espositrici di Ecomondo, che vedono nell’altra sponda del Mediterraneo un terreno fertile per coltivare la sostenibilità.  

 

Ecomondo 2023 si aprirà invece questa mattina alle 10.30 in hall Sud, con i saluti di Gilberto Pichetto Fratin, Ministro per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica, Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia-Romagna, Lorenzo Angeloni, Direttore Generale Promozione Sistema Paese, Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, Anna Montini, Assessora alla Transizione Ecologica, Blu Economy, Statistica del Comune di Rimini e del Presidente IEG Maurizio Renzo Ermeti.

 

A seguire inizieranno i lavori della 12ª edizione degli Stati Generali della Green Economy, promossa dal Consiglio Nazionaledella Green Economy, e quest’anno dedicata all’economia di domani, decarbonizzata, circolare e rigenerativa. In grado di generare benefici economici superiori ai costi necessari a realizzarla, e pertanto asset su cui puntare per promuovere la crescita. Paolo Gentiloni, Commissario Europeo per l’Economia, terrà un discorso inaugurale in video, seguito dagli interventi del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, del Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini (da remoto) e di Laura Cozzi, Direttrice sostenibilità, tecnologie e scenari dell’Agenzia internazionale dell’energia (Iea). Durante la giornata verrà presentata anche la relazione sullo stato della green economy nel 2023 da parte di Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, dalla quale emerge come la sola decarbonizzazione dell’economia italiana, a fronte di un investimento annuo di 14,7 miliardi di euro nel periodo 2020-30, porterebbe a un risparmio diretto di 6,6 miliardi l’anno, muovendo un indotto che assicurerebbe maggior entrate per lo Stato pari a 53 miliardi l’anno. Inoltre, con 123 gigawatt di nuove rinnovabili al 2030 si avrebbero 430mila nuovi posti di lavoro, la circolarità nei rifiuti porterebbe 97mila nuovi occupati e un investimento nel ripristino degli ecosistemi di 261 milioni di euro genererebbe un valore aggiunto 10 volte superiore.

 

L’edizione 2023 di Ecomondo si articolerà in sei macroaree tematiche – Wasteas Resource, Sites & Soil Restoration, Circular & Regenerative Bio-economy, Bio-Energy & Agroecology,Water Cycle & Blue Economy, Environmental Monitoring & Control-, e quattro nuovi distretti espositivi dedicati al tessile, alla carta, all’innovazione, con l’area per le start up, lo sportello green jobs & skills, il grande spazio dedicato alla blue economy,  in collaborazione con Utilitalia. E ancora SAL.VE., il salone biennale in partnership con ANFIA, che ospiterà i principali marchi costruttori di veicoli per i servizi ecologici di raccolta e smaltimento dei rifiuti e della nettezza urbana, a propulsione elettrica con area per i test drive.

 

Imprese, tecnologie, intelligenze che fanno di Ecomondo l’ecosistema della transizione ecologica.

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