L’edizione 2024 della Festa della Scienza e Filosofia si svolgerà a Foligno (11-14 aprile) e a Fabriano (12-13 aprile). L’evento è stato presentato questa mattina in Regione alla presenza dell’assessore alla Cultura, Chiara Biondi, dell’assessore alla Bellezza del Comune di Fabriano, Maura Nataloni, di Maurizio Renzini di Pierluigi Mingarelli, rispettivamente, presidente e direttore del Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, di Alessandro Stelluti, presidente Rotary Club di Fabriano, e di Francesca Sergi, insegnante e volontaria dell’evento.
La manifestazione porta con sé il sottotitolo “Virtute e Canoscenza” che vuole essere un omaggio a Dante e all’anelito dell’uomo ad espandere gli orizzonti della propria conoscenza, oltre che un omaggio alla prima edizione a stampa della Divina Commedia, realizzata a Foligno nel 1472. La Festa si rivolge e coinvolge i giovani, studenti delle ultime classi degli istituti comprensivi e delle scuole secondarie di secondo grado, e a tutta la società civile. Il tema di questa edizione è “Il Mediterraneo: da culla della scienza e della filosofia a scenario delle sfide per il cambiamento”.
“È un appuntamento che la città di Fabriano ospita per la seconda volta, insieme con la vicina città umbra di Foligno, dove è già arrivato alla tredicesima edizione – ha spiegato l’assessore Biondi – È un segnale molto positivo, che vuole significare come la cultura e il sapere siano capaci di creare relazioni, scambi e fruttuose collaborazioni che superano i confini definiti per poi abbracciare territori e persone”.
“Il coinvolgimento dei giovani – ha continuato Biondi – in questo processo di riflessione e di sperimentazione del pensiero critico è una scelta apprezzabile per un approccio ragionato ed analitico nei confronti di temi sensibili quali quelli proposti”.
La Festa della Scienza e Filosofia è promossa dal Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno ODV, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e il Rotary Club di Fabriano.
“È un evento culturale di grande spessore – ha dichiarato l’assessore Nataloni – per la qualità dei contenuti e dei relatori. È un momento in cui la cultura si pone alla base dell’innovazione, dello sviluppo sostenibile che noi vogliamo dare ai nostri territori. Un momento di congiunzione di due città, Fabriano e Foligno, che hanno punti in comune da secoli, nell’arte, nella carta, nello sviluppo industriale. Due città che si pongono come aree di riferimento interne per uno sviluppo futuro attraverso una proposta progettuale innovativa”.
L’evento rappresenta un contributo allo sviluppo del pensiero critico dei ragazzi, capace di renderli consapevoli dei cambiamenti che stanno mutando i destini di intere popolazioni.
Il Mediterraneo, come spiegano gli organizzatori, è un mare ‘in mezzo alle terre’: quasi un’agorà, una piazza, su cui si affacciano e si incontrano i diversi popoli. Questo mare è stato teatro della nascita, crescita e declino di civiltà, un’area ricchissima di storia, scienza, cultura, arte, economia, ma ancora oggi è luogo di conflitti e guerre. Nella XIII edizione della Festa di Scienza e di Filosofia sarà dato spazio alla necessità della ricerca della pace, alla storia delle civiltà del mediterraneo, ai problemi di oggi e del futuro come le migrazioni, i cambiamenti climatici, la ricerca scientifica, l’intelligenza artificiale.
“La scienza è strumento di pace, supera ogni confine, conflitto, ricerca il benessere della società – ha detto Pierluigi Mingarelli – Si sta diffondendo in modo pervasivo l’intelligenza artificiale, una vera sfida per la società e per il pensiero moderno. La scienza dunque come strumento per affrontare sfide fondamentali per il futuro dell’area mediterranea e per il futuro delle nuove generazioni e delle comunità intorno a questo mare”.
I referenti della XIII edizione saranno quattro personalità della cultura italiana: Edoardo Boncinelli, fisico, genetista, scrittore, divulgatore scientifico; Silvano Tagliagambe, professore emerito di Filosofia della Scienza, Università degli Studi di Sassari; Roberto Battiston, fisico sperimentale, Università degli Studi di Trento; Massimo Arcangeli, Professore ordinario di linguistica italiana, Università degli Studi di Cagliari.
Il programma di questa edizione è molto ricco e prevede percorsi culturali, attività, conferenze rivolte al pubblico adulto e agli studenti, con il Mediterraneo al centro delle riflessioni. Il calendario delle conferenze consentirà ad ogni partecipante di costruirsi percorsi individuali attraverso le diverse sezioni.
Vi sarà una sezione denominata Experimenta: un contenitore culturale di attività laboratoriali in ambito scientifico, nell’ambito del quale si svolgeranno laboratori di 13 tipologie, non solo per studenti.
Tutte le attività saranno ad ingresso libero.
Info sul programma della manifestazione: https://beta.festascienzafilosofia.it